Il nome (spagn. Cataluña, catal. Catalunya), comincia a comparire in documenti della fine del sec. XII (basso lat. Catalonia, Catalaunia). L'etimologia tradizionale, secondo cui il nome deriverebbe da [...] ). Il pensiero del Lull, alla cui base sta senza dubbio il misticismo francescano, si è nutrito di speculazione araba, il maggiore perfezionamento formale, sembra essersi velata d'un decadentismo scettico e malato (Canfons de taverna i d'oblit). È ...
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KANT, Immanuel
Pantaleo Carabellese
Filosofo tedesco, nato in Königsberg (Prussia orientale) il 22 aprile 1724, quarto tra i nove nati in un ventennio dal matrimonio del sellaio Giovanni Giorgio di [...] silenzio di quasi dodici anni, e che costituisce, senza alcun dubbio, il culmine del pensiero kantiano; il precedente prepara, il , si dimostra però anche l'impossibilità di un appagamento scettico della ragione, la quale quindi non trova la sua ...
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TASSO, Torquato
Umberto BOSCO
Da una nobile famiglia bergamasca, le cui prime notizie sicure risalgono al sec. XIII, nacque T. a Sorrento da Bernardo (v.) e da Porzia de' Rossi l'11 marzo 1544. Ebbe [...] , Dante, poeti italiani del Duecento e del Trecento; qualche dubbio in materia di fede si affaccia sin da questo tempo alla di Licori (la Bendidio) e ora disincantato, scettico di uno scetticismo che non esclude la malinconia; Elpino il Pigna; ...
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SVIZZERA
Claudio Cerreti
Livio Tornetta
Hartmut Ullrich
Giovanni Busino
Giulia Baratta
Walter Schönenberger
Piero Spagnesi
Nicola Balata
Stefania Parigi
(XXXIII, p. 73; App. I, p. 1041; II, [...] Nazioni Unite. Siffatto orientamento, fondamentalmente scettico nei confronti di impegni globali della e da esigenze comuni; mentre numerosi sono quelli che mettono in dubbio l'esistenza d'una letteratura nazionale o che rivendicano il puro e ...
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LOGICA
Guido Calogero
. Il termine di "logica" λογικὴ τέχνη, ἀρετή "arte abilità logica": oppure τὸ λογικόν, sottinteso μέρος τῆς ϕιλοσοϕίας "la sezione logica della filosofia") entrò nell'uso specialmente [...] dell'ignoranza, le avessero, attraverso il catartico esercizio del dubbio, del sapere di non sapere, scoperte e definite scolastica non meno che con gli altri suoi motivi critici e scettici. Respinta l'idea d'un sistema oggettivo e in sé trascendente ...
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. Il termine greco κανών (cfr. κάννα) che vale originariamente "canna" quindi "regolo", venne presto ad acquistare anche il valore di "regola", "norma", "principio", "esempio": in questo senso si parla [...] dagli antichi. In genere, però, il Winckelmann si dimostra scettico quanto all'utilità del canone: "le ricerche aritmetiche sono mezzo a popoli di diversa religione - è assai dubbio. La letteratura religiosa manichea originale comincia appena ora ad ...
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Gli antichi Greci e Romani chiamarono con questo nome la grande isola settentrionale dell'Europa.
1. La Britannia preromana. - Il nome. - La forma più antica del nome tramandata dai testi, quella che l'esploratore [...] erano venuti dal Belgio. Tacito (Agr., 11) si mostra scettico sulla loro autoctonia. Sì è parlato dei "Celti di primo Quel che sappiamo dei costumi guerreschi dei Britanni è senza dubbio da attribuirsi ai Belgi invasori più che agl'indigeni primitivi ...
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Antico Oriente e Islām - L'antico Oriente non ha conosciuto la biografia, almeno nel senso rigoroso del termine. Cronache di re egiziani e assiri, e ancor più iscrizioni sepolcrali od onorarie di sovrani [...] da modelli semitici o indiani). Non vi è dubbio che questa biografia persiana abbia influito, insieme con altri per il suo tono aristocratico, spirituale a un tempo e critico, scettico e sensitivo, e per la cauta delicatezza di tocco con cui è ...
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. Etimologicamente, "estetica" (gr. αἰσϑητική da αἴσϑησις "sensazione") vale "dottrina della conoscenza sensibile", e può opporsi con ciò a "noetica", o dottrina della conoscenza intellettuale, in base [...] tutta quella parte più teoretizzante, che ne costituiva senza dubbio, come il lato più primitivo, così anche quello più filosofia; il Rensi ha nuovamente dissolto l'estetica in un relativismo scettico da sec. II a. C. L'unico che in Italia abbia ...
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Nacque ad Arpino il 13 gennaio del 106 a. C. da una famiglia di possidenti. A Roma, dove il padre volle fosse educato, gli furono maestri di oratoria M. Antonio e L. Crasso, di diritto i due Scevola, l'augure [...] questa libertà di movimento, tanto più che il dubbio della nuova accademia, pure investendo i dogmi della .
Tra il Catone e il Lelio, C. compose, secondo un criterio scettico, il De divinatione e il De fato. Sono fredde compilazioni, nonostante il ...
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scettico
scèttico (ant. scèptico) agg. e s. m. [dal gr. σκεπτικός (der. di σκέπτομαι «osservare, esaminare»), attraverso il fr. sceptique; in latino, si trova in Quintiliano il plur. Sceptici -orum] (pl. m. -ci). – 1. Dello scetticismo, relativo...
scetticismo
s. m. [der. di scettico, sull’esempio del fr. scepticisme e ingl. scepticisme]. – 1. Corrente filosofica del pensiero antico sviluppatasi dal 4° sec. a. C. al 2° sec. d. C. (tradizionalmente suddivisa in tre fasi o scuole: il pirronismo,...