DI FRANCIA, Annibale Maria
Fiamma Satta
Nacque a Messina il 5 luglio 1851, terzogenito di una famiglia di piccola nobiltà. Il padre Francesco, viceconsole pontificio, sposato dal 1847 con Anna Toscano, [...] del D. con quella del Cusmano; ma l'atteggiamento scettico di quest'ultimo nei confronti dell'iniziativa ed altri fattori contingenti delle sue iniziative, i problemi economici furono senza dubbio i principali: sempre oberato di debiti, egli lottò ...
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CHINI, Mario
Francesco Dragosei
Nacque a Borgo San Lorenzo, nel Mugello (prov. Firenze), il 21 luglio del 1876, da Leto, che era un pittore scenografo, e da Maria Pananti, discendente del letterato [...] 'Estremo Oriente, dal Quattrocento italiano al romanticismo tra scettico e sentimentale di Heine.
Nel 1918 fu la volta . 5).
L'attività di traduttore è quella che risultò senza dubbio più congeniale al temperamento del Chini. Cominciò nel 1904 con la ...
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cartesianismo
Termine con il quale si indica la riflessione di filosofi che si ispirano alle teorie di Descartes nello sviluppo del c. sono significativi sia l’ampliarsi del corpus degli scritti cartesiani, [...] attestata in maniera tale da non poter essere revocata in dubbio; nel c. invece si propone la soluzione occasionalista, che all’antropocentrismo presente in Montaigne e nella tradizione scettico-libertina come anche le tesi di scolastici quali il ...
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Santayana, George
Pensatore, saggista e poeta spagnolo, ma di lingua inglese (Madrid 1863 - Roma 1952). Dal 1872 visse negli Stati Uniti, pur conservando la cittadinanza spagnola; nel 1889 si laureò [...] del «realismo critico» e a radicalizzare, soprattutto in Scepticism and animal faith (1923; trad. it. Scetticismo e fede animale), il dubbio «idealistico» sull’esistenza del mondo esterno. Se va riconosciuto che la nostra conoscenza della realtà non ...
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Schulze, Gottlob Ernst (noto anche come Aenesidemus Schulze)
Schulze, Gottlob Ernst
(noto anche come Aenesidemus Schulze) Filosofo (Heldrungen, Turingia, 1761 - Gottinga 1833). Fu prof. nelle univv. [...] i ‘fatti’ della coscienza, essa attribuisce una certezza immediata al finito, proprio quella certezza che lo scetticismo antico poneva in dubbio opponendo finito a finito e quindi mostrando di possedere almeno implicitamente il concetto di filosofia ...
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tropo
Dal lat. tropus, gr. τρόπος, affine a τρέπω «volgere; adoperare con altro uso». Accanto a quello generale di «modo, modalità», il termine acquisisce un significato specifico nella filosofia antica, [...] ). La tropologia ricopre un ruolo centrale nell’ambito dell’indirizzo scettico, nel quale i t. sono «le categorie del dubbio»; le principali fonti che permettono di ricostruirne la mappa sono Diogene Laerzio (Vite dei filosofi, IX, 79-89), Filone ...
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Dubbioso
Lucia Onder
" Che dubita ", " incredulo ", " scettico ": In Cv III VII 16 con ciò sia cosa che... molti siano sì ostinati che di... miracoli per alcuna nebbia siano dubbiosi, e non possano [...] di ciò esperienza. Detto di desideri che non siano ancora ben chiariti alla propria coscienza, vale " colmi d'incertezze ", " accompagnati da dubbi ", In If V 120 al tempo d'i dolci sospiri, / a che e come concedette amore / che conosceste i dubbiosi ...
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scettico
scèttico (ant. scèptico) agg. e s. m. [dal gr. σκεπτικός (der. di σκέπτομαι «osservare, esaminare»), attraverso il fr. sceptique; in latino, si trova in Quintiliano il plur. Sceptici -orum] (pl. m. -ci). – 1. Dello scetticismo, relativo...
scetticismo
s. m. [der. di scettico, sull’esempio del fr. scepticisme e ingl. scepticisme]. – 1. Corrente filosofica del pensiero antico sviluppatasi dal 4° sec. a. C. al 2° sec. d. C. (tradizionalmente suddivisa in tre fasi o scuole: il pirronismo,...