Matematico e filosofo (La Haye-en-Touraine 31 marzo 1596 - Stoccolma 11 febbraio 1650). Nel collegio dei gesuiti di La Flèche, seguì per nove anni (1605-1614) il consueto curriculum delle classi di grammatica, [...] fondare su basi razionali i concetti dell'esistenza di Dio e dell'immortalità spirituale dell'anima. Muovendo dal dubbio "metodico", che investe non soltanto le conoscenze sensibili e il criterio psicologico in base al quale distinguere il sonno ...
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Filosofo (Digione 1644 - Parigi 1696), uno dei rappresentanti più notevoli dello scetticismo francese del sec. 17º, che cercò di svolgere approfondendo i motivi scettici impliciti nella teoria cartesiana [...] del dubbiometodico. ...
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Storico della filosofia italiano (Senigallia 1877 - Buenos Aires 1976). Prof. nelle univ. di Torino (1910) e di Bologna (1914); a causa delle leggi razziali fasciste, emigrò in Argentina dove insegnò a [...] della morale utilitaria, 2 voll., 1903-04; Le teorie morali e politiche di C. A. Helvétius, 1904; Il dubbiometodico e la storia della filosofia, 1905) e specialmente a quella delle dottrine politico-sociali (Rousseau nella formazione della coscienza ...
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Medico (Coutances 1644 - Parigi 1682). Scarse le notizie sulla sua vita. Quando, nel 1672, ricevette la laurea in medicina a Parigi, aveva già pubblicato un De principiis rerum (1669) in cui, rinviando [...] lo stesso Descartes, del quale, se accettava la messa al bando delle cause finali, criticava invece tanto il dubbiometodico, quanto le leggi del movimento, sia infine i capisaldi della metafisica. Nei Discours anatomiques (1675), raccolta di sei ...
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Inconscio
CCesare L. Musatti e Enzo Funari
di Cesare L. Musatti e Enzo Funari
Inconscio
sommario: 1. Via metafisica e via psicologica al concetto di inconscio. 2. L'epoca dell'ipnosi. 3. Ipnosi e isteria. [...] distintivo del pensiero, e che dalla coscienza ricavava la prima affermazione di realtà, capace di trar fuori dalla negazione del dubbiometodico.
Per Cartesio tutto quello che non è coscienza (res cogitans) è materia, res extensa. In certo modo tale ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Filosofia (2012)
Vincenzo Gioberti
Marcello Mustè
Fin dall’inizio l’opera di Gioberti appare indirizzata alla ricerca del punto di intersezione tra una metafisica concreta e un pensiero politico capace di guidare il [...] autore, aveva offerto nelle opere precedenti – insisteva sulla contraddizione tra il lato scettico del soggettivismo, espresso dal dubbiometodico e dal cogito, e quello, autentico e verace, che era implicito nella dottrina delle verità eterne, cioè ...
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La Rivoluzione scientifica: i protagonisti. Rene Descartes
Jean-Robert Armogathe
René Descartes
Una filosofia del soggetto
Una commedia di Pierre Corneille, Le menteur, rappresentata per la prima [...] la filosofia scolastica, verso la quale alcuni dei suoi avversari, come Pierre Gassendi, sono ancora più polemici di lui. Il dubbiometodico non ha niente di un approccio scientifico: è ciò che gli permette di fondare con piena certezza una filosofia ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Storia e Politica (2013)
Norberto Bobbio
Gianfranco Pasquino
Norberto Bobbio è stato uno dei più influenti intellettuali italiani del 20° secolo. Per più di cinquant’anni, i suoi scritti sono stati oggetto di dibattiti, controversie, [...] il suo pessimismo di fondo e a «riabilitare» la speranza.
Le virtù del laico sono altre: il rigore critico, il dubbiometodico, la moderazione, il non prevaricare, la tolleranza, il rispetto delle idee altrui, virtù mondane e civili (Per una teoria ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Filosofia (2012)
Giacomo Leopardi
Gaspare Polizzi
L’opera di Giacomo Leopardi costituisce un riferimento imprescindibile nella tradizione letteraria italiana. Sembra anche ormai acquisita la sua dimensione filosofica, [...] , e dall’altro dal metodo cartesiano con la sua procedura del dubbiometodico. La filosofia moderna si v. Dutens, par. 1, c. 2., § 10), ma il vero consiste essenzialmente nel dubbio, e chi dubita, sa, e sa il più che si possa sapere (Zibaldone, p. ...
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BERTINI, Giovanni Maria
Virginia Cappelletti
Nacque a Pancalieri (Torino) il 3 ag. 1818, da Giovanni Battista, agiato proprietario, e da Rosa Ruscazio. Intorno al 1827 si trasferì con la famiglia a [...] di Torino, XVIII [1859], pp. 153-171), in cui il B. sosteneva che la propedeutica filosofica di Cartesio (dubbiometodico riguardo a tutto il sapere antecedentemente appreso e fede provvisoria in alcune verità) è propria non soltanto della filosofia ...
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metodo
mètodo s. m. [dal lat. methŏdus f., gr. μέϑοδος f., «ricerca, indagine, investigazione», e anche «il modo della ricerca», comp. di μετα- che include qui l’idea del perseguire, del tener dietro, e ὁδός «via», quindi, letteralmente «l’andar...
metodico
metòdico agg. [dal lat. tardo methodĭcus, gr. μεϑοδικός, der. di μέϑοδος «metodo»] (pl. m. -ci). – 1. a. Che è concepito, attuato, svolto secondo un preciso metodo: insegnamento m.; trattazione, classificazione m., lavoro, studio...