Questa parola, che significa appunto l'origine dell'uomo sulla terra, serve a designare quei miti o quella parte della teologia, che presso varî popoli e in tutte le religioni si propongono appunto di [...] , o dell'uomo stesso, o in seguito a qualche altro fatto: che ha però quasi sempre - ad eccezione delle cosmologie dualistiche, dove le imperfezioni del mondo attuale sono dovute ad una commistione del bene col male, risalente alle origini, e alla ...
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PRIESTLEY, Joseph
Alfredo QUARTAROLI
Goffredo COPPOLA
Guido CALOGERO
Chimico e filosofo, nato il 13 marzo 1733 a Fieldhead presso Leeds, morto a Northumberland in Pennsylvania, nel 1804. Fu educato [...] dell'azione al pari della fisica. A queste tesi fa peraltro contrasto, nel P., il persistere di convinzioni ortodossamente dualistiche nel campo metafisico-teologico.
Bibl.: Per la biografia: J. Carry, The Life of J. Priestley, Londra 1804; H ...
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La flessibilita in uscita. Licenziamenti individuali
Riccardo Del Punta
La flessibilità in uscitaLicenziamenti individuali
Il contributo prende in esame la nuova disciplina dei licenziamenti individuali [...] di risultati in termini di creazione di occupazione, essa si è proposta di contrastare le crescenti tendenze dualistiche del mercato del lavoro, adottando misure rivolte a dirottare la domanda di lavoro dalle tipologie contrattuali flessibili ...
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BUONAIUTI, Ernesto
Fausto Parente
Nacque a Roma da Leopoldo e da Luisa Costa il 25 giugno 1881. Dal 1892 frequentò il ginnasio presso il Pontificio Seminario Romano, ove poi entrò come interno nel 1894. [...] i popoli affacciantisi sul Mediterraneo sarebbe stata influenzata, ad un certo momento del suo sviluppo storico, da concezioni dualistiche di origine iranica che avrebbero permeato di sé sia le concezioni filosofiche sia quelle religiose.
Nel 1935 il ...
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Meinecke, Friedrich
Domenico Conte
Tra i maggiori se non il maggiore storico tedesco del Novecento, nacque a Salzwedel nel 1862 e morì a Berlino nel 1954. Secondo Meinecke, M. è una personalità «storico-mondiale» [...] , non è ancora né Amleto né Faust, la cui completa modernità andrebbe invece individuata proprio nelle laceranti e dualistiche contraddizioni del loro animo.
Ragion di Stato e machiavellismo
Si è così già sulla linea delle analisi che avrebbero ...
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Ellis D. Miner
Pianeti
Maxume vero sunt admirabiles
motus earum quinque stellarum,
quae falso vocantur errantes
(Cicerone, De natura deorum)
Il presente e il futuro dell'esplorazione
del Sistema solare
di [...] inoltre è un evento estremamente improbabile (un incontro ogni circa 3 miliardi di anni). Per tale motivo le teorie 'dualistiche' sono state abbandonate e si cercano modelli che non abbiano un carattere di eccezionalità, ma che possano descrivere la ...
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mente e cervello
Pietro Calissano
Dal vitalismo alla mente come proprietà emergente
Nel campo del problema mente/cervello si sta verificando quanto è accaduto a partire dai primi decenni del Novecento [...] queste cellule. Il problema mente/cervello, pertanto, dovrebbe essere considerato non solo scartando le ipotesi dualistiche ormai obsolete, ma neppure limitandosi ad approcci sperimentali esclusivamente basati su concezioni riduzionistiche, anche se ...
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La chimica come corpo di scienza è relativamente recente, ma è antica come arte. Nell'antichità la chimica si riduceva a una tecnica più o meno rudimentale disseminata in tutte le arti. Fra le antiche [...] che del resto era stata già affacciata venti anni prima da Davy e da Dulong, ma che era stata sommersa dalle idee dualistiche del Berzelius. Frattanto il Daniell, nel 1830, mostrava che l'elettrolisi dei sali non fornisce i prodotti che la teoria del ...
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Sangue
Franco Mandelli
Antonella Ferrari
Claudio Cartoni
Per sopravvivere, tutti gli organismi hanno bisogno sia di un continuo rifornimento di sostanze nutritive e di energia, indispensabile per [...] tra i sostenitori dell'esistenza di un unico elemento staminale capostipite (teoria unitarista) e i fautori di teorie dualistiche (o trialistiche) che ne ammettevano più di uno. Esiste ampio consenso nel ritenere un'unica cellula (cellula staminale ...
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Sé
Laura Boggio Gilot
In psicologia il termine Sé è usato, con una gamma di accezioni diverse, come sinonimo di personalità, di immagine che un individuo ha di sé in quanto totalità o che si forma in [...] del Sé dal punto di vista oggettivo, la ricerca psicoanalitica rimane in tal modo impigliata nelle teorie dualistiche delle concezioni meccanicistiche, che misurano la realtà oggettiva escludendo la natura del soggetto che misura. L'insoddisfazione ...
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dualista
s. m. e f. [der. di dualismo] (pl. m. -i). – Seguace o sostenitore del dualismo, di una concezione dualistica (in religione, in filosofia, in politica, ecc.).
dualistico
dualìstico agg. [der. di dualismo] (pl. m. -ci). – 1. Che si riferisce al dualismo; che ammette la coesistenza di due principî, forze, ecc., distinti o contrastanti: sistema d.; teoria, concezione dualistica. 2. Con accezioni specifiche:...