Storico, teologo e uomo politico (Bamberga 1799 - Monaco di B. 1890). Fu tra i maggiori oppositori alla proclamazione del dogma dell'infallibilità pontificia e diede importanti contributi allo sviluppo [...] Kirche (1860); negli importanti Beiträge zur Sektengeschichte (1890) raccolse testi anche inediti e diede delle eresie dualistiche del Medioevo la prima storia moderna, ritrovandone le origini lontane, attraverso pauliciani e bogomili, nell'antico ...
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MANICHEISMO
Alberto Pincherle
. È la religione fondata da Mānī (v. sotto), la quale tra la seconda metà del sec. III d. C. e il XIII si diffuse, nonostante le frequenti persecuzioni, fino alla Spagna [...] Venerabile della Luce") è tra le vietate in documenti del 1370 e del 1374, quando le ultime tracce delle eresie dualistiche erano state distrutte in Occidente.
Fonti principali: In latino, in greco e in siriaco (talvolta si possiede non l'originale ...
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. Dopo la promulgazione, da parte del Concilio Vaticano II, del decreto sull'e. Unitatis redintegratio nel 1964, il movimento ecumenico si è trovato a dover affrontare le prove difficili di un periodo [...] 'e. va visto nel contesto del grande processo di transizione della cultura occidentale da una concezione cosmologica di tipo dualistico a una di tipo non dualistico, che ha inciso profondamente sui nostri modi di pensare e di agire e ha dato il via a ...
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È nome dato da S. Epifanio (Panarion haer. 78) a una setta arabica da lui confutata, e in genere agli avversari della verginità perpetua di Maria madre di Gesù Cristo. Teologicamente si distingue la verginità [...] tendenze ascetiche. A loro volta, queste ebbero numerosi avversarî, che vi scorgevano un pericoloso ripullulare di concezioni dualistiche unite ad una cristologia docetistica di tipo manicheo: Gioviniano (condannato nel 389 da papa Siricio e nel 390 ...
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Disciplina originatasi dalla psicologia e insieme dalla neuroanatomia e neurofisiologia con lo scopo di individuare e descrivere i meccanismi che sono alla base del comportamento degli esseri viventi considerati [...] , in ambito non cartesiano, fosse già stata proposta da T. Hobbes, fu soprattutto nel Settecento che si incrinarono le concezioni dualistiche del rapporto tra fisico e psichico: J.-O. La Mettrie, P.H.D. Holbach e D. Diderot, in un contesto ...
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LATTANZIO, Firmiano
Apologista cristiano del sec. IV. Africano, discepolo d'Arnobio, chiamato a insegnare retorica latina a Nicomedia di Bitinia, residenza imperiale, sotto Diocleziano, era già cristiano [...] mediocre - si ricongiunge ad Arnobio (per altri riguardi, n'è assai lontano) e alla tradizione del cristianesimo africano.
Le tendenze dualistiche appaiono più evidenti in una serie di passi (De op. Dei, 19, 8; Ínstit., II, viii, 7; VII, v, 27 ...
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MENTE
Antonio Rainone
Massimo Stanzione
Premessa.- Collocata com'è al punto d'incontro tra speculazione gnoseologica, metafisica, etica e teologica, nel corso del pensiero occidentale la m. e le funzioni [...] natura del rapporto della m. con una sostanza, come il corpo, rispetto a essa così eterogenea.
La soluzione dualistica, secondo cui esistono due sostanze tra loro eterogenee e interagenti, che per secoli era stata considerata pressoché ovvia, mostra ...
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PERSECUZIONE
Alberto PINCHERLE
Giovanni Pietro KIRSCH
. Questo termine, allorché si abbiano presenti i significati del lat. persequi e anche dell'it. "perseguire" e "perseguitare", si applica nel campo [...] stesso e il manicheismo. A sua volta lo zoroastrismo fu perseguitato nella Persia musulmana, così come in genere le religioni dualistiche, e in specie il manicheismo che, nonostante la sua vasta diffusione e la sua lunga storia, solo in una parte ...
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Catari
L'eresia dei catari sembra sorta per infiltrazione in Occidente dei bogomili (dall'antico bulgaro bogumil, 'caro a Dio'), una setta presente in Tracia e in Bulgaria fin dal X secolo. Trovò un [...] vescovati e diocesi.
I catari, cioè i puri (dal greco katharòs), affermavano, al pari dei manichei, una concezione dualistica della realtà. Secondo i loro miti cosmogonici, all'origine dell'universo stavano due princìpi coeterni e antitetici: Dio e ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Alessandra Rizzi
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Il Duecento e il Trecento sono secoli di grande rinnovamento della storia del cristianesimo [...] può dirsi sradicata, in Italia essa ha vita più lunga, almeno fino al 1277 (Y. Stoyanov, L’altro Dio. Religioni dualistiche dall’antichità all’eresia catara, 2007).
I laici, vecchie e nuove devozioni
La spiritualità medievale trova una delle sue ...
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dualista
s. m. e f. [der. di dualismo] (pl. m. -i). – Seguace o sostenitore del dualismo, di una concezione dualistica (in religione, in filosofia, in politica, ecc.).
dualistico
dualìstico agg. [der. di dualismo] (pl. m. -ci). – 1. Che si riferisce al dualismo; che ammette la coesistenza di due principî, forze, ecc., distinti o contrastanti: sistema d.; teoria, concezione dualistica. 2. Con accezioni specifiche:...