Filosofia
In contrapposizione a monismo, in generale ogni concezione del mondo fondata su un’essenziale dualità di principi. Il termine ha cominciato a entrare nell’uso solo agli inizi del 18° sec., ma [...] quella kantiana fra «fenomeno» e «noumeno», o quella fra «apparenza» e «realtà» in F.H. Bradley.
Fisica
Dualismo onda-corpuscolo
Il comportamento talora ondulatorio e talora corpuscolare di radiazione e materia, dipendente dal tipo di osservazione ...
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Squilibri regionali
Alfredo Del Monte
Introduzione
Il fenomeno del dualismo, o anche 'problema Nord-Sud', è caratteristico del processo di crescita sia nei paesi sviluppati che in quelli in via di sviluppo, [...] da notare che nel gruppo IV vi sono Italia e Brasile, paesi che negli anni cinquanta erano universalmente noti per i problemi di dualismo, il Brasile con il Nord-Est e l'Italia con il Mezzogiorno. Quando si passa dal gruppo IV al gruppo VII il valore ...
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Anima
J. Le Goff
J. Baschet
INQUADRAMENTO GENERALE
di J. Le Goff
I problemi filologici, teologici, filosofici e storici posti dall'a. sono di straordinaria complessità. Ci si limita qui a indicare [...] dall'uomo in seguito al peccato" (Gn. 6, 3) e che gli rende attraverso l'unione al Cristo risorto (Saffrey, 1968). Oltre al dualismo a.-corpo viene messa in luce con ciò la sostanziale unità della persona umana: in particolare in Mt. 10, 28, in cui l ...
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Alla concezione del c. come sfondo di tutti gli eventi psichici si è giunti nel 20° sec., dopo che la psicologia ha compiuto la sua emancipazione dall'ambito filosofico, in cui era inclusa, e ha tentato [...] ; trad. it. in Il caso Ellen West e altri saggi, 1973, p. 22). I luoghi eminenti del superamento di questo dualismo sono: 1) l'elaborazione dello schema corporeo; 2) la teoria freudiana delle pulsioni; 3) la concezione bioenergetica; 4) la tipologia ...
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Le particolarità del Mezzogiorno cristiano e cattolico
Giuseppe Galasso
Sommario: Una premessa ▭ Le particolarità cristiane e cattoliche del Mezzogiorno ▭ La svolta tridentina ▭ L’orma duratura di Trento [...] incontrarsi e consentire non permette di accettare una qualsiasi versione e visone rigida e schematica del presunto dualismo che darebbe al cristianesimo e alla cattolicità del Mezzogiorno tratti direttamente opposti a quelli ritenuti non solo ...
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In diritto, uno dei tipi fondamentali delle persone giuridiche (➔ persona), denominato associazione nel codice civile vigente.
In periodo fascista, dal 1922, si chiamarono c. i sindacati organizzati nella [...] i ‘patti’ di palazzo Chigi (1923) e di palazzo Vidoni (1925), che sancirono il sussistere per l’industria del dualismo sindacale, furono designati c. gli organi dell’amministrazione statale ai quali era attribuita la funzione di collegamento tra le ...
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Rivoluzione
RRoger Garaudy
di Roger Garaudy
Rivoluzione
sommario: 1. Introduzione. 2. La rivoluzione non si definisce per i mezzi che impiega: a) la rivoluzione non si definisce per la violenza; b) [...] corpo all'anima, la materia allo spirito. Il marxismo, come del resto il profetismo biblico, è completamente estraneo a questo dualismo; questo è il motivo per cui esso riconosce all'uomo la piena responsabilità della sua storia. Per l'avvenire delle ...
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Filosofia
Nella logica, il c. di un concetto è la sua comprensione (➔). In gnoseologia, si distingue in ogni atto conoscitivo il c. o materia, che è il dato, e la forma, il principio organizzatore del [...] della forma’, quella corrente del 19° sec., che, scindendo il c. dalla forma, tendeva a risolvere l’arte nel primo. Contro questo dualismo di forma e c. ha reagito l’estetica italiana da F. De Sanctis a B. Croce, teorizzando l’arte come sintesi a ...
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Coscienza
HHans Wagner
Donald O. Hebb
Carlo Loeb
di Hans Wagner, Donald O. Hebb, Carlo Loeb
COSCIENZA
Coscienza
di Hans Wagner
sommario: 1. Introduzione. 2. Le difficoltà specifiche della teoria della [...] unicamente nella lingua della fisica, della chimica e della fisiologia (ibid., p. 18). E tuttavia egli si oppone a ogni dualismo, come anche a certi errori categoriali nelle teorie della coscienza: si oppone alla tesi che i processi di coscienza (ed ...
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Ente dotato di potestà territoriale, che esercita tale potestà a titolo originario, in modo stabile ed effettivo e in piena indipendenza da altri enti.
Lo S. può definirsi come organizzazione di una comunità, [...] e crisi. La vita economica è vista da Hegel con occhi smithiani, e il suo intervenzionismo è di tipo liberale. Ritroviamo in Hegel il dualismo moderno di politica ed economia, di S. propriamente detto e di società civile. Per un altro verso questo ...
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dualismo
s. m. [der. di duale; il termine compare come lat. mod., dualismus, nell’opera Historia religionis veterum Persarum (1700) di Th. Hyde]. – 1. a. Presenza, in un’organizzazione o in una concezione, di due principî fondamentali cospiranti...
dualista
s. m. e f. [der. di dualismo] (pl. m. -i). – Seguace o sostenitore del dualismo, di una concezione dualistica (in religione, in filosofia, in politica, ecc.).