FALCK, Giorgio Enrico
Mario Fumagalli
Nato il 12 maggio 1866 a Dongo (Como) da Enrico e da Irene Rubini, e rimasto orfano del padre a dodici anni, la sua educazione fu continuata dalla madre con l'aiuto [...] la siderurgia adottò importanti innovazioni e vide crescere notevolmente la quantità dei prodotti, accentuando nel contempo quel dualismo che già si era delineato nell'ultimo scorcio dell'Ottocento fra industria peninsulare - che produsse finalmente ...
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BARTOLETTI, Enrico
Bruna Bocchini
Nacque il 7 ottobre 1916 a San Donato di Calenzano, in provincia di Firenze, da Gino, fabbro, e Albertina Donnini. Enrico era il secondogenito di quattro figli: Sandro, [...] il fatto che a Lucca quel testo non fosse nemmeno notificato al cancelliere. Bartoletti voleva evitare un dualismo che avrebbe potuto creare ulteriori difficoltà. Nel gennaio 1963 venne nominato vicario generale, nel 1966 amministratore apostolico ...
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DE MICHELIS, Giuseppe
Maria Rosaria Ostuni
Nacque a Pistoia il 6 apr. 1872 da Paolo e da Luigia Candia di Gavi. La famiglia era originaria di Novi Ligure. Compì gli studi universitari in Svizzera, dove [...] annuale del CGE, la correttezza formale di alcune nomine (come appunto quella del D., avvenuta non per concorso) e il dualismo esistente tra il personale consolare e quello del CGE. L'obbiettivo era il D., il tiro era alto, ma, in definitiva ...
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CEFALY, Andrea
Maria Pia Di Dario
Nacque a Cortale (Catanzaro) il 27 ag. 1827 da Domenico e da Carolina Pigonati-Ducos.
Il nonno, Antonio Cefaly, nel 1799 era stato "il primo nelle Calabrie" ad innalzare [...] " (Pelaggi, 1972, n. 2, p. 19, dai Pensieri artistici del C., Catanzaro 1890; Frangipane, 1937, n. 5, p. 77). Un dualismo che lascia ampio spazio a ogni intento purché "vero" e che serve a illuminare e a comprendere, nella ricca produzione del ...
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LEVI, Teodoro (detto Doro)
Vincenzo La Rosa
Nacque a Trieste il 1° giugno 1898 da Edoardo e da Eugenia Tivoli. Effettuò gli studi inferiori nella città natale e poi al liceo Galilei di Firenze, partecipando [...] dell'arte romana. Il confronto fra mondo greco e romano (e il L. fa chiaramente capire da che parte stia), il "dualismo perenne" nell'arte romana, che "porta a compimento le conquiste iniziate dalla greca", oppure "l'abbraccio di Roma e dell'Oriente ...
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MANCINELLI, Luigi
Lorenzo Mattei
Nacque a Orvieto il 5 febbr. 1848, secondogenito di Raffaele, appartenente a una famiglia di commercianti, musicofilo e componente per alcuni anni della banda cittadina, [...] , dall'altro l'irrequietezza armonica, senza tuttavia conseguire una scorrevolezza drammaturgica e senza liberarsi da un irrisolto dualismo (davvero boitiano) tra l'ambizione a un neoclassicismo antiverista e l'arretramento in direzione del mélo ...
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FALCINELLI ANTONIACCI, Mariano
Giuseppe Monsagrati
Nacque ad Assisi il 16 nov. 1806 da Giovanni Battista e da Aloisia Alessi, ricevendo i nomi di Lorenzo Baldassarre Luigi all'atto del battesimo, che [...] questo vantaggio di partenza per costruire una vera e propria strategia dell'ingerenza: mostrandosi favorevole al dualismo austroungarico e sostenendo le aspirazioni magiare alla duplice monarchia - cosa che gli procurò l'appoggio incondizionato ...
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ANGIOLINI, Gaetano
Egidio Papa
Nacque a Piacenza il 27 nov. 1748. Già alunno dei gesuiti, entrò nel loro, Ordine il 17 ott. 1765, terzo di cinque fratelli anch'essi gesuiti: Alessandro, Giuseppe, Francesco [...] generale perché riconosciuto dal papa, era l'unico superiore legittimo in Italia.
Si creò in Italia, nel seno delle Compagnia, un dualismo di poteri fra l'A. e il Pignatelli, che non condusse a gravi inconvenienti solo per merito di quest'ultimo.
La ...
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CERRUTI, Vittorio
Pietro Pastorelli
Nacque a Novara il 25 maggio 1881 da Carlo e da Giuseppina Reciocchi.
Il padre, deputato del collegio di Novara I dal giugno 1886al maggio 1895, senatore dal novembre [...] , nel quale contava molti amici personali, tra cui Göring. L'ingresso del partito nel governo determinò un pericoloso dualismo con l'ambasciatore che nel febbraio 1933 chiese l'allontanamento del Renzetti. Questi ne fu verosimilmente informato e ...
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BAGNASACCO, Antonio
Valerio Castronovo
Nacque in Andorno nella prima metà del sec. XVI (oggi Andorno Micca, in provincia di Vercelli).
Cresciuto nel clima di fervore di studi legali tipico del Piemonte [...] legittimità dei titoli di successione di Enrico di Navarra ("ad belluin legale... adversus doctores Navarris sequaces"). Questo apparente dualismo si giustifica, nell'economia dell'opera, con l'intento di far emergere le pretese dei duchi di Savoia ...
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dualismo
s. m. [der. di duale; il termine compare come lat. mod., dualismus, nell’opera Historia religionis veterum Persarum (1700) di Th. Hyde]. – 1. a. Presenza, in un’organizzazione o in una concezione, di due principî fondamentali cospiranti...
dualista
s. m. e f. [der. di dualismo] (pl. m. -i). – Seguace o sostenitore del dualismo, di una concezione dualistica (in religione, in filosofia, in politica, ecc.).