URBANO VI
Ivana Ait
Bartolomeo Prignano nacque a Napoli nel 1318. Scarse sono le notizie sulle origini della famiglia. Si ritiene che il padre Nicolò, probabilmente proveniente da Pisa, emigrato a Napoli [...] Caetani, con l'incoraggiamento di Luigi d'Angiò, fu brevissimo essendo stata già decisa la nomina di Roberto , Paris 1890; N. Valois, L'élection d'Urbain VI et les origines du Grand Schisme d'Occident, "Revue des Questions Historiques", 48, 1890, pp. ...
Leggi Tutto
Inquisizione
AAndrea Piazza
Il 22 novembre 1220 in Roma, nella basilica del beato Pietro, in occasione dell'incoronazione imperiale, alla presenza del pontefice Federico II emanò leggi per le terre [...] . 70r-v, nr. 243). La dimensione politica del disegno fu subito colta dal papa, che a distanza di un mese, il Registres d'Innocent IV publiés ou analysés d'après les manuscrits originaux du Vatican et de la Bibliothèque Nationale, a cura di É. Berger ...
Leggi Tutto
URBANO V, beato
Michel Hayez
Guillaume Grimoard nacque a Grizac (Francia, Lozère) intorno al 1310 da Guillaume, signore locale - il papa accolse il padre ad Avignone, dove morì quasi centenario il 13 [...] del 1364, la guerra riprese in Normandia. Alla vigilia della sua consacrazione a Reims Carlo V fu raggiunto dalla notizia della vittoria di du Guesclin sugli Anglo-Navarresi a Cocherel (maggio 1364). Il papa fece negoziare da Guy de Boulogne ...
Leggi Tutto
CAPUANO (Capuanus, de Capua, Capuensis, de Cappuis, de Chapes), Pietro
Norbert Kamp
Apparteneva a una famiglia della nobiltà amalfitana che discendeva dal conte longobardo Lando de Prata. I discendenti [...] sua famiglia la nomina del "magister scholae".
Ma la fondazione più importante fu il monastero di S. Pietro di Canonica, per il quale acquistò nel 1863, pp. 18 s. nn. 495 s.; A. Teulet, Layettes du trésor de chartes, I, Paris 1863, pp. 200 s. nn. 489 ...
Leggi Tutto
Cesaropapismo
Gilbert Dagron
Il termine caesaro-papia comparve per la prima volta nel manuale di teologia protestante di Justus Henning Böhmer (1674-1749), per caratterizzare l'atteggiamento di un sovrano [...] si affrontano un re-sacerdote e un sacerdote-re.
Federico II fu screditato da Gregorio IX e da Innocenzo IV anche in ragione delle P. Toubert, Église et État au XIe siècle: la signification du moment grégorien pour la genèse de l'État moderne, in État ...
Leggi Tutto
Innocenzo I, santo
Alessandra Pollastri
Successe a papa Anastasio. Secondo il Liber pontificalis nacque ad Albano e il padre si chiamava, come lui, Innocenzo. Girolamo, invece, lo definisce "filius" [...] 13, 3). L'attività politico-religiosa di I. fu caratterizzata dall'interesse ad elevare il prestigio della Sede romana passim; W. Marschall, Karthago und Rom, Stuttgart 1971.
La Lettre du pape Innocent Ier à Décentius de Gubbio (19 mars 416), a cura ...
Leggi Tutto
Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Scienze (2013)
Ordini religiosi e scienza
Federica Favino
Lo studio della scienza negli ordini religiosi in età moderna è stato a lungo trascurato. La storiografia di matrice illuminista e positivista, che ha contribuito [...] futuro Carlo Emanuele IV di Savoia e poi cardinale, Gerdil fu un duro oppositore delle teorie sensistiche di John Locke (1632-1704 e ispiratore della riforma dell’istruzione promossa da Guglielmo Du Tillot, chiamò Le Seur e Jacquier per istruire gli ...
Leggi Tutto
URBANO II, beato
Simonetta Cerrini
Di modesta famiglia di cavalieri, Eudes (Oddone, Oddo) nacque nella castellania di Châtillon (oggi Châtillon-sur-Marne) intorno al 1035 da un feudatario dei conti [...] che va dal 1070 o 1074 fino al 1078 o 1079, fu gran priore, mentre Ugo di Semur era abate. A questo periodo ; A. Paravicini Bagliani, L'Église romaine de 1054 à 1122, in Histoire du christianisme des origines à nos jours, a cura di J.M. Mayeur et ...
Leggi Tutto
Giovanni VIII
Antonio Sennis
Romano di nascita, figlio di Gundo. Della sua vita prima dell'elezione si sa che fu arcidiacono. In tale qualità lesse la Allocutio Hadriani prima al concilio romano antifoziano [...] olio santo. È ben noto del resto che proprio Carlo il Calvo fu il sovrano carolingio che più ebbe a cuore la messa a punto ", 9, 1982, pp. 1-23.
D. Lohrmann, Le rôle pacificateur du Pape dans "Girart de Roussillon et le Concile de Troyes de 878", in ...
Leggi Tutto
SIRICIO, santo
Elena Cavalcanti
Nacque a Roma; il padre si chiamava Tiburzio. S. successe a Damaso poco dopo la morte di questi avvenuta l'11 dicembre 384, e il suo pontificato durò quindici anni. Fonte [...] del concilio tenuto a Telepta il 24 febbraio 418, dove fu letta dai legati della sede di Cartagine (cfr. Concilia Africae clero: P.H. Lafontaine, Remarques sur le prétendu rigorisme pénitentiel du pape Sirice, "Revue de l'Université d'Ottawa", 28, ...
Leggi Tutto
eminenza
eminènza s. f. [dal lat. eminentia]. – 1. a. L’essere eminente, il sovrastare per altezza: l’e. del luogo, della torre; l’e. di una cima. b. Luogo elevato, parte sovrastante: eminenze e cavità, delle quali ne è numero grandissimo...
consiglio
consìglio s. m. [lat. consĭlium, della stessa radice di consulĕre «consultare»]. – 1. Suggerimento che si dà a una persona per risolvere i suoi dubbî o per esortarla a fare o non fare una cosa, generalmente con intento di procurare...