ATALARICO
Paolo Lamma
Figlio di Eutarico e di Amalasunta, figlia di Teoderico (Jordanis Getica,parr. 80, 251), nacque nel 516 (Id., ibid.,par. 304) o nel 518 (Id., Romana,par. 367; Procopii Bellum Gothicum,l.I, [...] che il prodigioso successo africano di Belisario, anche se non fu così solido come poteva apparire in principio dopo la vittoria Bisanzio e ai Longobardi, Bologna 1941, pp. 97-115; E. Stein, Histoire du bas-empire, II,Paris 1949, pp. 262-264, 328-337. ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Storia e Politica (2013)
Sacchi, Bartolomeo detto il Platina
Francesco Tateo
Bartolomeo Sacchi, detto il Platina
Sia nell’ambito dell’Umanesimo romano, sia in quello dell’intero Umanesimo italiano ed europeo, il Platina assume [...] (1534), ma concludendola con la narrazione del suo regno.
Fu accusato di aver trascurato una quantità di memorie conservate dalla tradizione collateralmente anche in Francia, quando Bernard de Girard du Haillan (1535 ca.-1610) nella Histoire de France ...
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CRISTINA di Francia, duchessa di Savoia
Enrico Stumpo
Nacque a Parigi il 10 febbr. 1606, terzogenita di Enrico IV re di Francia e di Maria de' Medici. Non ancora dodicenne, venne promessa in matrimonio [...] duca di Savoia in quegli anni, l'influenza di C. non fu affatto avvertita a corte. Solo dopo la morte di Carlo Emanuele Royale de Savoie par le cardinal de Richelieu e il memor. Le voyage du Roi à Grenoble pour voir M. la duchesse de Savoie. Si veda, ...
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Nacque nel 1320, secondo figlio di Filippo (I) principe di Taranto e di Caterina di Valois. Secondo il testamento paterno del 25 dic. 1331 i Principati di Taranto e Acaia dovevano andare al fratello maggiore, [...] stabilire un accordo tra L. e Giovanna; anche per questo non fu organizzata alcuna effettiva difesa di Napoli. Si deve soprattutto a una 1937, s.v. Lajos Taranto; L. Caste, L'assassinat du premier mari de la reine Jeanne, in Mémoires de l'Institut ...
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Almohadi
G. Ventrone Vassallo
Intorno al primo quarto del sec. 12°, furono chiamate al-muwaḥḥidūn ('i professanti l'Unità di Dio', al-tawḥīd 'l'unicità', il fatto di essere l'unico), da cui A., le popolazioni [...] tra il 522 a.E./1128 e il 525 a.E./1130, fu riconosciuto dalla comunità Amir al-Mu'minīn 'Principe dei Credenti', divenendo Dchîra, ivi, pp. 59-88.
R. Blachère, Fès chez les géographes arabes du Moyen Age, ivi, 18, 1934, pp. 41-48.
R. Caño, La ermita ...
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DEL GIUDICE, Francesco
Pietro Messina
Nacque a Napoli il 7 dic. 1647, da Nicolò, principe di Cellamare, e da Ippolita Palagana.
La famiglia Del Giudice era originaria di Genova. Stabilitasi a Napoli [...] marzo 1712. Il primo caso di cui si occupò fu quello del vescovo di Oviedo José Fernando de Toro, , 119-136, 139-141, 143, 147-152, 162 s., 180 ss., 200 ss., 347; Journal du marquis de Dangeau, a cura di M. E. Soulié - L. Dussieux, XV, Paris 1858, pp ...
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CAROLINA (Maria Annunziata) Bonaparte Murat, regina di Napoli
Fiorella Bartoccini
Nacque ad Aiaccio il 25 marzo 1782, da Carlo e da Letizia Ramolino, settima degli otto figli viventi. Aveva appena undici [...] . 139 s.).
Tra il 1809 e il 1810 C. fu a Parigi, dove ebbe parte importante nelle cerimonie che accompagnarono toi, et l'Empereur a son système et il veut que tu fasses partie du grand Empire… Il faut que tu montres l'exemple, mais ne va pas lui ...
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SARACENI DI SICILIA
AAnnliese Nef-Henri Bresc
I temi incrociati dei rapporti tra Federico II e i musulmani di Sicilia, dei legami dell'imperatore con i sovrani musulmani e della sua politica relativa [...] firmava in arabo e disponeva di una cancelleria araba. Fu qā'id di Palermo nel 1229, poi secreto della -607; H. Bresc, Arabes de langue, juifs de religion. L'évolution du judaïsme sicilien dans l'environnement latin, XIIe-XVe siècles, Paris 2001; J ...
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Giovanni XXIII, antipapa
François-Charles Uginet
Baldassare Cossa, figlio di Giovanni e di Ciocciola Barile, nacque, probabilmente a Napoli, intorno al 1360/1365. La famiglia del padre, insignito del [...] e che, in quel periodo, l'arcidiacono di Bologna fu sempre un napoletano vicino al potere pontificio e alla cerchia pp. 116-29.
J. Favier, Les finances pontificales à l'époque du Grand Schisme [...], Paris 1966, ad indicem.
A. Esch, Bonifaz IX. ...
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Costantino
David Miller
Figlio di un Giovanni, proveniva da famiglia di origine siriana, ma apparteneva al clero romano, dove aveva percorso la sua carriera ecclesiastica, raggiungendo il grado di suddiacono [...] l'abbraccio di rito. Il convegno, di cui fu protagonista il diacono Gregorio, si concluse con una intesa , Oxford 1969, p. 516.
J. Roy, Du rôle des légats de la cour de Rome en Occident et en Orient du IVe au IXe siècle, "Mélanges d'Histoire et ...
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eminenza
eminènza s. f. [dal lat. eminentia]. – 1. a. L’essere eminente, il sovrastare per altezza: l’e. del luogo, della torre; l’e. di una cima. b. Luogo elevato, parte sovrastante: eminenze e cavità, delle quali ne è numero grandissimo...
consiglio
consìglio s. m. [lat. consĭlium, della stessa radice di consulĕre «consultare»]. – 1. Suggerimento che si dà a una persona per risolvere i suoi dubbî o per esortarla a fare o non fare una cosa, generalmente con intento di procurare...