FASANI, Raniero
Raniero Orioli
Nacque probabilmente a Perugia, verso l'inizio del sec. XIII.
Fino al 1260 le notizie sul F. sono a tal punto incerte e soffuse di leggenda da farlo talora confondere [...] a far penitenza per evitare una giusta punizione divina. E fu così che. secondo la Lezenda, "molti denudatisi iniziarono con Perugia 1935, pp. 180 s., 338; L. Kern, A propos du mouvement des flagellants de 1260. S. Bevignate de Pérouse, in Studien ...
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Feticcio
Enrico Comba e Salomon Resnik
Il termine feticcio (dal portoghese feitiço, "artificiale", a sua volta derivato del latino facticius, "fabbricato, costruito", e dunque anche "falso, finto") [...] da parte di etnologi e studiosi di religioni comparate. Fu M. Mauss a porre fine alla disputa con un Gehalt der sexuellen Perversionen, Bern, Huber, 19682.
Ch. de Brosses, Du culte des dieux fétiches: ou parallèle de l'ancienne religion de l' ...
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Alessandro IV
Raoul Manselli
Al secolo Rinaldo, figlio di Filippo, feudatario di Ienne (nel territorio di Subiaco, in diocesi di Anagni), nacque negli ultimi anni del sec. XII. Membro di una delle più [...] di Sicilia.
Era la guerra aperta con Manfredi: A. fu, perciò, costretto a lasciare Napoli nel maggio, per trovare 91, 442-47; P. Toubert, Les déviations de la Croisade au milieu du XIIIe siècle: Alexandre IV contre Manfred, "Le Moyen Âge", 69, 1963, ...
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CORNOLDI, Giovanni Maria
Mario Casella
Nacque a Venezia il 19 sett. 1822 dal nobile Giulio e da Anna Maria Martens. Giovanissimo, intorno al quindicesimo anno d'età, avvertì, anche per l'influsso che [...] e dal 7 marzo 1885 al settembre 1888 fu rettore del collegio dei redattori della rivista della Scalabrini, Torino 1934, pp. 147 s., 204; R. Aubert, Aspects divers du néo-thomisme sous le pontificat de Léon XIII, in Aspetti della cultura cattol. nell ...
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CONCILIO
K. Corrigan
Il termine c. designa l'adunanza ufficiale in cui vescovi e altri membri della gerarchia ecclesiastica si riuniscono per prendere decisioni riguardanti questioni dottrinali e disciplinari. [...] Filippico Bardane, Anastasio II (713-715), che fu antimonotelita, fece mettere al posto di questi ritratti 40, 59-60; A.K. Orlandos, L'architecture et les fresques byzantines du monastère de St. Jean à Patmos (Dissertations de l'Académie d'Athènes, 28 ...
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Agatone, santo
Girolamo Arnaldi
Siciliano di nascita, forse professò la vita monastica prima d'entrare nel clero romano. Consacrato pontefice il 27 giugno 678, A. ricevette la lettera "pro adunatione [...] -40; I.D. Mansi, coll. 175-80). Non fu però Benedetto a portare a Roma gli atti di questo concilio moines grecs et orientaux à Rome aux époques byzantine et carolingienne (milieu du VIe siècle-fin du IXe siècle), I-II, Bruxelles 1983: I, pp. 20, 107 ...
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Eusebio, santo
Angelo Di Berardino
Il suo episcopato fu molto breve, solo di alcuni mesi, nell'anno 308, quando a Roma era imperatore Massenzio; altri pensano invece che l'anno fosse il 309 oppure il [...] dai Goti o dai Vandali, si conservano solo numerosi frammenti. Ma fu fatta una copia tardiva, imprecisa nel latino, su una lastra, nel urbis Romae, nr. 9517; A. Mandouze, Prosopographie chrétienne du Bas-Empire, Paris 1982, p. 801 n. 4). La ...
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ISIDORO da Chiari (Clario Isidoro, Chiari Isidoro)
Silvano Giordano
Taddeo Cucchi nacque a Chiari, presso Brescia, verso il 1495, probabilmente da una famiglia di modesta condizione. Il 24 giugno 1517 [...] Epistolas Pauli ad Romanos et ad Galatos. L'opera, anonima, fu dedicata a Paolo III; l'autore giustificava la sua scelta con de Rome 1557, 1559, 1564. Les premiers index romains et l'index du concile de Trente, Sherbrooke 1990, pp. 129, 150, 323 s.; ...
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LAZZARETTI (Lazzeretti), David
Franco Pitocco
Nacque il 6 nov. 1834 ad Arcidosso, sulle pendici del monte Amiata, da Giuseppe e da Faustina Biagioli.
Stando alla tradizione, la nascita di colui che [...] capaci di accentuare un forte senso di solitudine e di smarrimento. Fu allora che dal folto del bosco il L. vide uscire un 154; H. Multon, Les marges du christianisme au XIXe siècle: l'exemple de D. L., prophète du monte Amiata (1834-1878), in ...
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CAMBRAI
A. Stones
(lat. Cameracum, Civitas Cameracensis)
Centro della Francia settentrionale (dip. Nord) ubicato a km. 65 ca. a S-SE di Lille.C. acquistò particolare importanza nel corso delle invasioni [...] un'influenza limitata.Nel sec. 13° fu costruito anche il castello di Selles, in 32 nr. 70, p. 41 nr. 96, pp. 70-71 nrr. 175-179; Les manuscrits à peinture en France du XIIIe au XVIe siècle, a cura di J. Porcher, cat., Paris 1955, p. 37 nr. 69, pp. 41 ...
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eminenza
eminènza s. f. [dal lat. eminentia]. – 1. a. L’essere eminente, il sovrastare per altezza: l’e. del luogo, della torre; l’e. di una cima. b. Luogo elevato, parte sovrastante: eminenze e cavità, delle quali ne è numero grandissimo...
consiglio
consìglio s. m. [lat. consĭlium, della stessa radice di consulĕre «consultare»]. – 1. Suggerimento che si dà a una persona per risolvere i suoi dubbî o per esortarla a fare o non fare una cosa, generalmente con intento di procurare...