Poeta e chansonnier (Lione 1821 - ivi 1870). Premiato dall'Académie française per una poesia giovanile, Les deux anges, fu autore, per i testi e per la musica, di numerose canzoni, a sfondo filosofico [...] saggio. Graziato, si dedicò alla canzone popolare di argomento campagnolo. Delle altre sue opere ricordiamo: Muse juvénile (1859), Chants et poésies (1861), la romantica Légende du Juif errant (1856) e Dix églogues (1856), di carattere meno popolare. ...
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Autore drammatico e uomo politico francese (Chamouilley, Haute-Marne, 1777 - Parigi 1845); tra le sue commedie si ricordano: Le rêve (1799); Brueys et Palaprat (1807) e soprattutto Les deux gendres (1810), [...] nel 1811. Durante la Restaurazione fu quasi sempre all'opposizione, anche come giornalista e redattore del Mercure du XIXe siècle e del Constitutionnel (e fu espulso dall'Académie, dal 1816 al 1829). Fu deputato del dipartimento della Meuse (1830 ...
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Scrittore francese (Bruyères, Laon, 1815 - Parigi 1896). Per aver tentato, con discreto successo, molti campi (narrativa, dramma, poesia, critica, storia del costume) fu considerato in vita un grande scrittore, [...] mentre fu piuttosto superficiale e scarsamente originale. Anche i suoi ricordi (Les confessions, souvenirs d'un demi-siècle, 1830- migliori: Galerie de portraits du XVIIIe siècle (2 voll., 1848); Le roi Voltaire (1858); Histoire du 41e fauteil de l ...
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Viaggiatore e scrittore (n. Estagel 1790 - m. in Brasile 1855), fratello di Dominique-François e Étienne. In gioventù viaggiò a lungo, affrontando le più svariate avventure. Dal 1835 al 1837 fu direttore [...] Lange, 1846, ecc.), ma anche romanzi (Une vie agitée, 1853), opere di storia, memorie di viaggio (Souvenirs d'un aveugle. Voyage autour du monde, 1838-1840; Voyage autour du monde sans la lettre A, 1853), e diresse varî giornali satirici e letterarî. ...
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Scrittore politico francese (Orléans 1634 - Parigi 1706), già celebre alla sua prima opera (Histoire du gomernement de Venise, 1676-77), ricavata dalla diretta esperienza di segretario dell'ambasciata [...] che gli valse l'ostilità del senato veneto e una breve prigionia. Fu un seguace e difensore del Machiavelli e svolse pure ampia attività storico-politica come traduttore del Sarpi (Histoire du concile de Trente, 1683; Traité des bénéfices, 1685), del ...
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Poeta (n. Vertus, Champagne, 1345 circa - m. 1406). Fu avviato alla poesia da Guglielmo di Machaut, intorno alla dottrina retorica del quale compose un trattato, l'Art de dictier et de fere chançons, balades, [...] esercitò particolarmente; lasciò, fra l'altro, un migliaio di ballate. Scrisse anche poesie drammatiche, Dit des quatre offices de l'Hôtel du Roi, Dialogue de maître Trubert et d'Antroignart. Un poema di oltre 12.000 versi, Le miroir de mariage, è d ...
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Poeta francese (n. Bordeaux 1841 - m. presso Saint-Germain-en-Laye 1909). Dopo aver fondato la Revue fantaisiste (1861), che ebbe breve vita ma notevole importanza per il costituirsi della scuola parnassiana, [...] fu a lungo in vista negli ambienti parigini. Scrisse Poésies (1876) e Poésies nouvelles (1893), La grive des vignes (1895), Les braises du valore (Monstres parisiens, 1882), e la Légende du Parnasse contemporain (1884) che interessa per i ricordi ...
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Letterato francese (Aix-en-Provence 1704 - Tolone 1771). Condusse vita sregolata e avventurosa; tentò la carriera militare, la diplomazia, l'avvocatura e la pittura; infine esulò in Olanda per scrivere [...] (17 voll. dal 1736); da Federico II di Prussia fu nominato ciambellano e direttore dell'Accademia di belle arti di Potsdam la république des lettres (6 voll., 1717-48); La philosophie du bon sens (1737); Réflexions historiques et critiques sur le goût ...
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Erudito e polemista (Tours 1621 - Parigi 1687), gesuita, raffinato cultore delle lettere classiche sulle quali scrisse memorie che lo resero famoso (Observations sur les poëmes d'Omère et de Virgile, 1669; [...] d'Aristote, 1674), insieme a componimenti poetici per i quali fu detto un "secondo Teocrito" (Eclogae sacrae, 1659; Hortorum seu Evangelium iansenistarum, 1656) e una sua Histoire du jansénisme fu edita nel 1861; intervenne nella famosa "querelle des ...
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Poeta francese (Isola della Riunione 1838 - Parigi 1912). Dopo una raccolta di versi giovanili, Aspirations (1858), pubblicò Poèmes et poésies (1864), che dedicò al suo conterraneo Leconte de Lisle. Fu [...] , a raggiungere soltanto un'impeccabile perfezione formale, perché la sua poesia esprime spesso un innegabile sentimentalismo nostalgico. Né va dimenticato il suo "impegno" nelle poesie Les paroles du vaincu (1871), ispirate dalla disfatta del 1870. ...
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eminenza
eminènza s. f. [dal lat. eminentia]. – 1. a. L’essere eminente, il sovrastare per altezza: l’e. del luogo, della torre; l’e. di una cima. b. Luogo elevato, parte sovrastante: eminenze e cavità, delle quali ne è numero grandissimo...
consiglio
consìglio s. m. [lat. consĭlium, della stessa radice di consulĕre «consultare»]. – 1. Suggerimento che si dà a una persona per risolvere i suoi dubbî o per esortarla a fare o non fare una cosa, generalmente con intento di procurare...