CELSANO, Barnaba
Marco Palma
Nacque presumibilmente prima della metà del sec. XV a Vicenza.
Il luogo di nascita non è tuttavia certo, perché, mentre documenti e letteratura lo definiscono unanimemente [...] proprio in quella città. Secondo il suo desiderio fu sepolto nella chiesa benedettina dei SS. Felice e , Cambridge 1908, p. 103; F. Peeters, Les "Fastes" d'Ovide, Histoire du texte, Bruxelles 1939, p. 183; P. O. Kristeller, Iter Italicum, II, pp ...
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BONAFEDE ODDO, Giacomo
Francesco Brancato
Nato a Gratteri (Palermo) il 20 nov. 1827 da Domenico e da Marianna Oddo, in una famiglia di media borghesia, fu avviato fin da piccolo alla carriera ecclesiastica [...] convento di S. Domenico a Palermo dove rimase fino al 1855. Fu poi chiamato a predicare a Firenze nella chiesa di S. Maria Novella 238-40; A. De Gubernatis, Dictionnaire international des écrivains du monde latin, Rome-Florence 1888, p. 163; G. ...
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GIOVANNI da San Miniato
Viviana Pelloni
Nacque a Firenze il 7 luglio 1360 da Duccio, originario di San Miniato e notaio in Firenze, dove frequentava la cerchia di Zanobi da Strada e Francesco Nelli.
Poche [...] a Luca Malefici, camaldolese di S. Maria degli Angeli. Fu in questo monastero che G. si ritirò, entrando nell'Ordine XIV, Bologna 1878, pp. 202 s.; G. Dominici, Lucula noctis. Texte latin du XVe siècle, a cura di R. Coulon, Paris 1908, pp. LIV-LXXI, ...
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Boulanger, Daniel
Clarice Cartier
Scrittore e sceneggiatore francese, nato a Compiègne (Oise) il 24 gennaio 1922. Considerato tra i migliori autori di script à façon del cinema francese degli anni Sessanta [...] su un soggetto di M. Bessy, in cui B. fu anche attore. Contemporaneamente aveva curato i dialoghi di altri film , Le bon dieu dans la bouche. Entretien avec Daniel Boulanger, in "Cahiers du cinéma", 1985, 371-72, pp. 59-61; R. Prédal, 50 ans ...
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BENCIVENNI, Zucchero
Cesare Segre
Fiorentino del "popolo" di S. Piero Maggiore, notaio, il B. ha consegnato le poche notizie che sinora ci son giunte di lui agli incipit e agli explicit delle sue opere, [...] presenza ad Avignone nel 1310, quando egli tradusse Le régime du corps di Aldobrandino da Siena.
Tra i contemporanei traduttori e 1928, pp. XCIX-CX). Più che altro per affinità di argomento, fu attribuito al B., dal Redi e da altri, un gran numero di ...
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BERNABò SILORATA, Pietro
Giovanni Ponte
Nacque a Porto Maurizio il 10 apr. 1808, da Giuseppe Tommaso e da Maddalena dei conti di Lavagna. Studiò nel liceo di Genova, approfondì la sua preparazione letteraria [...] anni. Nel 1845 apparve la versione italiana della Histoire du Consulat et de l'Empire del Thiers, nel 1847 liturgici della Chiesa.
Dopo l'unificazione il B. volle tornare all'insegnamento: fu dapprima al liceo di Ferrara (1860-61) e al liceo di Parma ...
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BAFFI, Vincenzo
Mario Quattrucci
Nacque ad Acri (Cosenza) il 12 maggio 1829, da Gennaro; trasferitosi giovanissimo a Napoli, frequentò la scuola di R. Savarese, laureandosi in legge; entrato nella magistratura, [...] novella calabra in ottava rima, dedicata a G. Carcano), fu pubblicata da Le Monnier, con una interessante prefazione di Bibl.: P. C. Ulloa, Pensées et souvenirs sur la littérature contemporaine du Royaume de Naples, II, Genève 1859, p. 55; D. Galati ...
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ARIOSTO, Gabriele
Mario Quattrucci
Secondogenito di Niccolò, nacque a Reggio Emilia, dove fu battezzato il 23 febbr. 1477. Colpito da paralisi durante l'infanzia, non poté intraprendere quella carriera [...] si allontanava da Ferrara. Dei fratelli di Ludovico fu quello che godette maggiore considerazione nell'ambito cittadino 302; H. Hauvette, L'Arioste et la poésie chevaleresque à Ferrare au début du XVIe siècle, Paris 1927, pp. 129, 158; L. D'Orsi, Gli ...
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BUSTELLI, Giuseppe
Antonio Palermo
Nato a Civitavecchia il 9 apr. 1832 da Nicola e da Laura Arcangeli, dopo aver completato le scuole a Viterbo passò a Roma, conseguendovi nel 1854 la laurea in legge. [...] il B. passò da Catania a Milano; ma fu costretto ben presto, per l'ostilità dell'ambiente scolastico nov. 1878, pp. 174-175; A. De Gubernatis, Dictionnaire international des écrivains du jour, Firenze 1888 p. 462; D. Gnoli, I poeti della scuola romana ...
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AUDRICH, Everardo
Antonella Dolci
Nacque a Livorno il 19 sett. 1715 da Pietro, originario della Provenza, e da Livia Foschi, d'origine fiamminga. Entrato fra gli scolopi il 6 luglio 1733, vi compì i [...] e successivamente a provinciale della Toscana, carica cui fu confermato per quattro volte consecutive dal 1772 al 1784 insegnava antichità sacre e profane. Nel 1768 rifiutò l'offerta dei Du Tillot di dirigere il nobile Collegio di Parma. Nel 1779 ...
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eminenza
eminènza s. f. [dal lat. eminentia]. – 1. a. L’essere eminente, il sovrastare per altezza: l’e. del luogo, della torre; l’e. di una cima. b. Luogo elevato, parte sovrastante: eminenze e cavità, delle quali ne è numero grandissimo...
consiglio
consìglio s. m. [lat. consĭlium, della stessa radice di consulĕre «consultare»]. – 1. Suggerimento che si dà a una persona per risolvere i suoi dubbî o per esortarla a fare o non fare una cosa, generalmente con intento di procurare...