MAGGI, Girolamo
Lorenzo Carpané
Nacque ad Anghiari, presso Arezzo, circa nel 1523, da Paolo e da una Luisa di cui non si conosce il casato, che ebbero di sicuro anche un altro figlio, Bartolomeo.
Compì [...] (Arch. di Stato di Venezia, Misc. codd., 109) e fu inviato nell'isola. Ottenne una provvigione di 400 ducati più una , De bello Cypro libri quinque, Romae 1624, p. 181; R. Trichet du Fresne, prefaz. a G. Maggi, De equuleo, Parisiis 1659; J.-A. ...
Leggi Tutto
FALCONIERI, Ottavio
Matteo Sanfilippo
Nacque a Roma il 6 giugno 1636 da Piero e Dianora Del Bene nel palazzo di famiglia in via Giulia. Della sua giovinezza e dei suoi studi si sa ben poco, a parte [...] infine a quella dei Vescovi e Regolari. Nel gennaio del 1675 fu nominato da Clemente X referendario di entrambe le Segnature con facoltà Rome 1962, ad Indicem; L. Ceyssens, La seconde période du Jansenisme, I, Bruxelles-Rome 1968, ad Indicem; L. ...
Leggi Tutto
MAGNOCAVALLI, Francesco Ottavio
Gian Paolo Romagnani
Nacque il 1 febbr. 1707 a Casale Monferrato (la cui annessione al Ducato di Savoia fu ratificata nel 1713) da Ippolito - signore di Monromeo, consignore [...] considerata di antica origine.
Rimasto orfano di padre nel 1714, fu educato dalla madre fino al 1718; proseguì gli studi, secondo crisi politica, risolto nel 1772 con l'allontanamento di G. du Tillot dal governo del Ducato di Parma e la temporanea ...
Leggi Tutto
MANARA, Prospero Valeriano
Marica Roda
Nacque a Borgo Val di Taro, nel Ducato di Parma, il 14 apr. 1714, primogenito di Marcello e Caterina Pellegrini. Famiglia di notabili di provincia, i Manara erano [...] ., uomo dal carattere schivo e di poca ambizione, l'essersi impegnato su questo fronte. Dal 1771 fu nel Consiglio di Stato, creato da du Tillot per coadiuvare il sovrano nella direzione della cosa pubblica, ma che, dalla partenza del ministro, rimase ...
Leggi Tutto
DI CROLLALANZA, Giovanni Battista
Guido Fagioli Vercellone
Nacque il 19 maggio 1819 a Fermo (prov. di Ascoli Piceno), dove suo padre, il nobile Pietro, abbandonata l'avita Chiavenna (Sondrio) a causa [...] altro maschio, Aldo Maria (n. 1883).
La sua ultima opera fu di gran lunga la più importante, il Dizionario storico-blasonico delle famiglie di prefazione, un Catalogue d'une partie de la Bibliothèque du commandeur J. B. de Crollalanza, Pisa 1891) i ...
Leggi Tutto
FANTI, Sigismondo
Giovanna Ernst
Le notizie riguardanti la vita e la figura del F. sono molto scarse e si ricavano per la maggior parte da quanto l'autore dice di sé nelle due opere che ci sono pervenute. [...] il F. stesso. Se si considera che l'opera fu stampata all'inizio del 1527, l'intera scena è davvero [V. Massène d'] Essling, Les livres à figures vénitiens de la fin du XVe siècle et du commencement du XVe, Paris 1907-1909, 11, I, pp. 280-282; II, 2 ...
Leggi Tutto
GIGLI, Girolamo
Lucinda Spera
Nacque a Siena il 14 ott. 1660 da Giuseppe Nenci e Pietra Fazoni. Nel 1674, alla morte del padre, fu adottato dal prozio materno, privo di eredi, che gli impose il proprio [...] . Nei Vizi correnti (tratto da Les moeurs du temps del Palaprat) viene invece rappresentata una società con U. Benvoglienti, A. Magliabechi, A.F. Marmi e A. Zeno. Fu ascritto all'Arcadia con il nome di Amaranto Sciaditico.
Durante uno dei suoi brevi ...
Leggi Tutto
ALIONE, Gian Giorgio (in alcune edizioni postume della sua opera è indicato erroneamente come Arione)
Alberto Asor Rosa
La documentazione sulla vita dell'A. è scarsissima. Ciò permise per lungo tempo [...] de France sur la duchie de Milan, avecq la prinse du seigneur Ludovicque), Francesco I (Ditz gue devoit pronuncier une a cura del Mignon, Poésies françaises, Paris 1905.
La Maccheronea fu ristampata anche da G. Zannoni, in I precursori di Merlin ...
Leggi Tutto
COLLAZIO (Collatius, Collatinus), Pietro Apollonio Massimo
Roberto Ricciardi
Nacque a Novara nella prima metà del XV sec., probabilmente verso il 1430-1435.
La data della nascita non si può fissare [...] essere morto a Novara tra il 1489 (quando Ardicino della Porta fu nominato cardinale) e il 1492. È più probabile, tenuto conto , 1, Torino 1841, pp. 62, 93; J.-Ch. Brunet, Manuel du libraire, I, Paris 1860, col. 347; F. Spreafico, Illustraz. novarese ...
Leggi Tutto
Dante Alighieri, Opere minori: Detto d'amore - Introduzione
Gianfranco Contini
Titolo, estratto dai primi versi a cura del suo scopritore, il filologo triestino Salomone Morpurgo (1860-1942), e rimasto [...] constatato l'esistenza, nel codice 1234, di «quelques feuillets arrachés du ms. 438 de l'École de médecine de Montpellier». La fine è molto antica).
La notizia dello Chabaneau non fu raccolta, forse per semplice ignoranza bibliografica, da nessuno ...
Leggi Tutto
eminenza
eminènza s. f. [dal lat. eminentia]. – 1. a. L’essere eminente, il sovrastare per altezza: l’e. del luogo, della torre; l’e. di una cima. b. Luogo elevato, parte sovrastante: eminenze e cavità, delle quali ne è numero grandissimo...
consiglio
consìglio s. m. [lat. consĭlium, della stessa radice di consulĕre «consultare»]. – 1. Suggerimento che si dà a una persona per risolvere i suoi dubbî o per esortarla a fare o non fare una cosa, generalmente con intento di procurare...