Scrittore (n. 1140 circa - m. tra il 1208 e il 1210). Di origine gallese (Map era nomignolo dato dagli Inglesi ai Gallesi), scrisse in latino. Chierico al servizio del re d'Inghilterra, poi arcidiacono [...] di Oxford, fu tra l'altro inviato a Roma al 3º Concilio Lateranense (1179) ove ebbe occasione d'incontrare la missione valdese curialium. Gli è stata anche attribuita erroneamente la Quête du Graal; parimenti priva di fondamento è l'attribuzione a G ...
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Critico e romanziere francese (Parigi 1914 - ivi 1996), figlio di François. Autore di romanzi prossimi alle teorie del nouveau roman (Toutes les femmes sont fatales, 1957; Le dîner en ville, 1959; La Marquise [...] (1964); Le cirque (1982). Nel corso della sua carriera fu anche giornalista, critico cinematografico e saggista assai fine. Tra i suoi ricordano: J. Cocteau ou la vérité du mensonge (1945); Malraux ou le mal du héros (1946); André Breton (1949); ...
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Pseudonimo dello scrittore francese Jacques-Louis Talagrand (Alès 1909 - Parigi 1988). Vivace giornalista letterario e politico, collaborò all'Action Française, quindi (dal 1935) al Figaro. Allontanatosi [...] sexe et le néant, con A. Camp, 1960; ecc.), M. fu anche finissimo saggista (Nietzsche, 1933; Racine, 1934; Introduction à la poésie ingegno sono forse affidate alle meditazioni politiche (Au delà du nationalisme, 1937; La France, la guerre et la paix ...
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Poeta francese (Niort 1757 - Parigi 1821); in quasi tutte le sue opere si rivela poeta didascalico (Le poème du verger, 1788; Essai sur l'astronomie, 1789) anche quando il fine didascalico non è chiaramente [...] già nel 1736 da E. de Silhouette e nel 1737 dall'abbé du Resnel), il F. si colloca nel quadro del tipico didattismo settecentesco; ministro di stato e a membro del Consiglio privato del re. Fu amico di Chateaubriand, che indirizzò a lui la Lettre à M ...
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Scrittore belga di lingua francese (Ghlin, Mons, 1869 - Bruxelles 1952). Entrato giovanissimo nella lotta politica, fu nel 1920 tra i fondatori del Partito comunista belga, dal quale fu espulso nel 1928 [...] in seguito a poemi carichi di lirismo rivoluzionario (La guerre des hommes, 1920; Prière aux mains coupées, 1931; Fertilité du désert, 1933), mentre i suoi versi più tardi sono segnati dalla conversione al cattolicesimo (Sacre, 1939; Ave genitrix ...
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Scrittore francese (Parigi 1873 - ivi 1960). Il suo primo libro di versi, La maison de l'enfance (1897), gli procurò una posizione letteraria che fu confermata ma non accresciuta dalle opere successive, [...] vivre (1899), Les clartés humaines (1904), L'or des minutes (1905), La chaîne éternelle (1910), Couleur de la vie (1923), La gloire du cceur (1932), L'âge d'or (1948); inoltre i volumi di ricordi: L'âge d'airain. Souvenirs 1905-1925 (1952), L'âge de ...
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Poeta fiammingo (Brecht, Anversa, circa 1539 - Anversa 1595). Di famiglia patrizia, convertito al protestantesimo, nel 1567 dovette lasciare Anversa in seguito a un moto calvinista; fu a Londra, Parigi [...] ovvero il palcoscenico"), composto da un testo in prosa e da ventuno poesie, in gran parte rielaborazioni da Petrarca e J. du Bellay. La raccolta di versi Het bosken ("Il boschetto", 1570-71) è il primo esempio di lirica rinascimentale in lingua ...
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Scrittore francese (Clermont-Ferrand 1925 - Sèvres 1997). Musicista, giornalista, saggista (Monteverdi, 1960), disegnatore, fece parte del gruppo di Tel quel. Influenzata dalle esperienze del nouveau roman, [...] tipografiche, ecc.) e linguistico, la sua opera fu dominata dai temi dell'erranza, dell'assenza, della avvicinamento a strutture narrative più lineari. Altre opere: Un petit rien-du-tout tout neuf plié dans une feuille de persil (post., 1997); ...
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Critico belga di lingua francese (Chênée, Liegi, 1902 - Bruxelles 1991). Esponente di spicco della nouvelle critique, fu prof. alle univ. di Edimburgo, Baltimora, Zurigo e Nizza. Nei suoi studî è risalito [...] , 1950, comprende: La distance intérieure, 1952; Le point de départ, 1964; Mesure de l'instant, 1968), si ricordano: Les métamorphoses du cercle (1961; trad. it. 1971); L'espace proustien (1963; trad. it. 1972); Entre moi et moi. Essais critiques sur ...
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Romanziere francese (Parigi 1804 - Annecy 1857); studiò medicina e prestò servizio come chirurgo sulla nave Breslau, che partecipò alla battaglia di Navarino (1827). Dimessosi, dopo aver esordito con romanzi [...] -45); Les sept péchés capitaux (16 voll., 1847-49); Les mystères du peuple (16 voll., 1849-57); Les misères des enfants trouvés (4 (5 parti, 1855-57). Deputato alla Camera nel 1849, fu arrestato al momento del colpo di stato del 1851; morì esule ...
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eminenza
eminènza s. f. [dal lat. eminentia]. – 1. a. L’essere eminente, il sovrastare per altezza: l’e. del luogo, della torre; l’e. di una cima. b. Luogo elevato, parte sovrastante: eminenze e cavità, delle quali ne è numero grandissimo...
consiglio
consìglio s. m. [lat. consĭlium, della stessa radice di consulĕre «consultare»]. – 1. Suggerimento che si dà a una persona per risolvere i suoi dubbî o per esortarla a fare o non fare una cosa, generalmente con intento di procurare...