Scrittore francese (Laval 1873 - Parigi 1907). Entrato giovanissimo al Mercure de France, fondò con R. de Gourmont la rivista L'Ymagier e pubblicò, sotto l'influenza del simbolismo, le raccolte di poesie [...] , dei futuristi, dei surrealisti, precursore di A. Artaud, J., la cui influenza fu accentuata dall'eccentricità della sua esistenza, espose in Gestes et opinions du docteur Faustroll, pataphysicien (post., 1911), i principî di una nuova, trasgressiva ...
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Scrittore francese (castello di Saint-Denis-le-Guast, Coutances, 1616 - Londra 1703); ufficiale, combatté in varie campagne, ma la scoperta di un libello contro la politica di Mazzarino lo costrinse a [...] père Canaye (che rivela l'influsso di Montaigne e soprattutto di Gassendi, di cui S.-É. fu allievo), le Réflexions sur les divers génies du peuple romain dans les divers temps de la république, massime, pensieri, e un interessante carteggio con dame ...
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Romanziere e poeta francese (Bordeaux 1911 - ivi 2005). Partecipò alla Resistenza (nel 1943 fu deportato a Mauthausen): il tema del ritorno alla vita dopo l'esperienza del mondo dei campi di concentramento [...] L'espace d'une nuit (1954); Les corps étrangers (1959); Le froid du soleil (1963); Midi minuit (1966); Je l'entends encore (1968); la ricordano Lazare parmi nous (1950); Les Mille et une nuits du chrétien (1952); Les pleins et les déliés (1960); De ...
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Scrittore e poeta francese (Il Cairo 1912 - Parigi 1991). Di origine ebraica, ma influenzato dalla cultura araba, visse a lungo al Cairo, dove studiò nelle scuole francesi. Militò nelle file dell'antifascismo [...] all'estero. L'esilio a Parigi, nel 1957, fu all'origine di una svolta nella sua produzione: alla Raccolse le sue poesie in Le seuil - Le sable (1990). Un suo efficace ritratto è nel libro-conversazione Du désert au livre (1980; trad. it. 1983).. ...
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Necker de Saussure ⟨... dë sosü´ür⟩, Adrienne-Albertine. – Pedagogista e scrittrice svizzera (Ginevra 1766 - Mornay 1841). Ebbe un'accuratissima educazione classica e scientifica per merito del padre, [...] finanziere Jacques), professore di botanica all'accademia di Ginevra. Fu in contatto con alcuni degli intelletti più alti del suo . Ma il suo scritto principale è L'éducation progressive, ou Étude du cours de la vie (3 voll., 1828, 1832, 1838), nel ...
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Scrittore senegalese di lingua francese (n. Matam 1928). Nato in una famiglia di nobili musulmani di etnia fulbe, frequentò la scuola coranica, quindi la scuola francese. Decisivo per la sua formazione [...] fu il soggiorno a Parigi, dove portò a termine gli studî di diritto e filosofia. Tornato in Senegal nel 1959 per ricoprirvi importanti 1995 ha pubblicato il suo secondo romanzo, Les gardiens du temple, in cui riprende gli stessi personaggi de L' ...
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Scrittore francese (Parigi 1915 - ivi 1997). Dapprima legato all'Action française, nel 1943 aderì al partito comunista, da cui fu escluso nel 1957 per aver condannato l'invasione dell'Ungheria. Scrisse [...] mer?, 1979), romanzi d'impronta stendhaliana (La nuit est le manteau des pauvres, 1948; Le malheur d'aimer, 1958; La traversée du Pont des Arts, 1979) e libri di viaggio (Clefs pour la Chine, 1953; Clefs pour l'Amérique, 1957). Autore di saggi sulla ...
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Poeta francese (Parigi 1912 - Versailles 2006). Ordinato prete nel 1939, uscì dalla Chiesa cattolica nel 1950. La sua poesia trasse ispirazione dalle dottrine delle grandi religioni (e dalla Bibbia e dal [...] questo poeta. Tra le sue opere: Terre du temps (1946); Hypostases (1950); Le livre du Juste (1952); Fils de l'homme ( 1967), il Nuovo Testamento (1971) e il Corano (1972). Nel 1992 fu pubblicata la sua biografia Mon camarade, scritta da M. Léturmy. ...
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Poeta e letterato francese (Nancy 1716 - Parigi 1803). Intrapresa la carriera militare, fu al servizio dell'ex re di Polonia S. Leszczyński; alla sua corte, a Lunéville, conobbe M.me du Châtelet, che abbandonò [...] , collaborando all'Encyclopédie con almeno 27 voci su varî argomenti, tra cui Genio, a lungo attribuita a Diderot. Fu interprete del gusto letterario del tempo con una poesia brillante, ricca di riflessività. A un Recueil de poésies fugitives ...
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Scrittore ebreo d'espressione francese (Aïn-Témouchent, Algeria, 1917 - Gerusalemme 2007); partecipò alla resistenza. Emigrato in Israele, fu consigliere personale di Ben Gurion (1959-63) e sindaco aggiunto [...] opere, oltre al poema Cantique pour Nathanaël (1960); La création de l'État d'Israël (1948); Les juifs d'Afrique du Nord (1952); Histoire du judaïsme (1957); Théodore Herzl (1960); La pensée juive (1965); Lettre à un ami arabe (1970); Lettre à un ami ...
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eminenza
eminènza s. f. [dal lat. eminentia]. – 1. a. L’essere eminente, il sovrastare per altezza: l’e. del luogo, della torre; l’e. di una cima. b. Luogo elevato, parte sovrastante: eminenze e cavità, delle quali ne è numero grandissimo...
consiglio
consìglio s. m. [lat. consĭlium, della stessa radice di consulĕre «consultare»]. – 1. Suggerimento che si dà a una persona per risolvere i suoi dubbî o per esortarla a fare o non fare una cosa, generalmente con intento di procurare...