Televisione
Luigi Rocchi
Carlo Sartori
Giuseppe Santaniello
Aldo Grasso
Giuseppe Cereda
Federico di Chio
Peppino Ortoleva
(XXXIII, p. 439; App. II, ii, p. 964; III, ii, p. 914; IV, iii, p. 600; [...] Audio Tape). MPEG-1 è impiegato anche su Internet. Nel 1990 fu definito lo standard per la numerizzazione della t., MPEG-2. Tale 'autore: valgano per tutti gli esempi in Francia di La prise du pouvoir de Louis xiv (1966) di R. Rossellini e in ...
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Giornalista, nato a Libourne (Gironda) il 16 agosto 1888. Dal 1918 al 1926 fu redattore capo del Journal des Débats e successivamente redasse la rubrica politica dell'Information. Del tutto acquisito alle [...] di Sigmaringen. Condannato dall'Alta Corte di giustizia, fu fucilato il 15 aprile 1947 nel forte di Montrouge. rédigés par Pierre Laval dans sa cellule, Parigi 1948; H. Du Moulin De Labarthète, Le temps des illusions. Souvenirs, Ginevra 1946 ...
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Comunicazione
Carlo Marletti
sommario: 1. Lo sviluppo dei sistemi di comunicazione e i media come apparato sociale. 2. La neo-televisione e il declino della comunicazione di massa tradizionale. 3. I [...] consumo. Più o meno nello stesso periodo in cui fu introdotto il colore, cominciò la diffusione di massa della sociali dei media, Milano: Bompiani, 1992.
Wolton, D., Éloge du grand public. Une théorie critique de la télévision, Paris: Flammarion, ...
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Olimpiadi, cinema e televisione
Franco B. Ascani
I Giochi Olimpici e il cinema
Le Olimpiadi e il cinema sono accomunati nei loro destini fin dalla nascita, avvenuta praticamente nello stesso anno e [...] più una festa televisiva. Nello stesso anno Les fous du stade (5 matti allo stadio), uscito in Francia per Kersee (eptathlon e salto in lungo). Tra i protagonisti di quei Giochi vi fu il marocchino Saïd Aouita, che vinse il bronzo negli 800 m dopo l ...
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Cinema
Gianfranco Bettetini
Le origini del cinema: fra scienza e magia
Alle origini del cinema non si trova alcun progetto relativo all'universo dell'intrattenimento o dello spettacolo né, tanto meno, [...] di astrazione fantastica dai suoi referenti; al cinema fu imposto come fine la produzione di un 'effetto Il cinema o l'uomo immaginario, Milano 1982).
Morin, E., L'esprit du temps, Paris 1962 (tr. it.: L'industria culturale. Saggio sulla cultura di ...
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Stampa
Martyn Lyons
Introduzione
L'invenzione della stampa rappresenta una delle numerose svolte che segnarono sia la storia materiale del libro occidentale, sia l'evoluzione del rapporto tra lettore [...] delle opere in cui esse vennero adottate in tutto il testo fu il Discours de la méthode di Descartes, in quanto l' Oxford 1993.
Furet, F., Dupront, A., Livre et société dans la France du XVIIIe siècle, 2 voll., Paris 1965-1970.
Furet, F., Ozouf, J. ...
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Contenuto, analisi del
Franco Rositi
1. Definizione
La locuzione 'analisi del contenuto' copre un vasto campo di procedure metodologiche che hanno il fine di tracciare con rigore un sintetico profilo [...] breve e travagliata. Un tentativo in questa direzione fu quello di Lasswell negli anni quaranta, coronato dal Lillo, 1971, pp. 43-51) e la più recente analyse propositionnelle du discours (v. Ghiglione e altri, 1985), che si basa su un complesso ...
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CHIALA, Luigi
Maria Fubini Leuzzi
Nato ad Ivrea il 29genn. 1834 da Giovanni, direttore delle poste locali, e da Marianna Giordano, aveva compiuto gli studi secondari in seminario per iscriversi poi [...] riguardanti la carriera dei militari. Nella guerra del '66 fu in servizio al quartier generale di A. La Marmora, e 'opera di molti anni prima, Une page d'histoire du gouvernement représentatif en Piémont. Ouvrage enrichi de plusieurs documents ...
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DALLA TORRE DEL TEMPIO DI SANGUINETO, Giuseppe
Francesco Malgeri
Nacque a Padova il 19 marzo 1885 dal conte Paolo e da Elisabetta Soranzo. Educato nell'ambiente profondamente religioso della sua famiglia [...] politica". Tuttavia, secondo l'opinione di Sturzo, il D. non fu entusiasta del Partito popolare italiano "perché temeva che esso portasse via i all'"altra stampa italiana" (Actes et documents du Saintsiège relatifs à la seconde guerre mondiale, I ...
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Scrittore statunitense di origine romena e di lingua francese (Sighet, Maramureş, 1928 - New York 2016). Dopo avere iniziato l'attività di giornalista, W. si è dedicato a quella di scrittore, frutto della [...] la pace.
Vita
Figlio di un commerciante ebreo, fu indirizzato agli studi religiosi e si familiarizzò, per influsso (1966; trad. it. L'ebreo errante, 1983); Les Juifs du silence (1966; trad. it. 1985), testimonianza sulla condizione degli ebrei ...
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eminenza
eminènza s. f. [dal lat. eminentia]. – 1. a. L’essere eminente, il sovrastare per altezza: l’e. del luogo, della torre; l’e. di una cima. b. Luogo elevato, parte sovrastante: eminenze e cavità, delle quali ne è numero grandissimo...
consiglio
consìglio s. m. [lat. consĭlium, della stessa radice di consulĕre «consultare»]. – 1. Suggerimento che si dà a una persona per risolvere i suoi dubbî o per esortarla a fare o non fare una cosa, generalmente con intento di procurare...