PASOLINI, Pier Paolo
Walter Siti
PASOLINI, Pier Paolo. – Nacque a Bologna il 5 marzo 1922, primogenito di Carlo Alberto (ufficiale di carriera, appartenente al ramo secondario di una nobile famiglia [...] , seguendo gli spostamenti del padre; nel 1923 la famiglia fu a Parma, nel 1924 a Conegliano, nel 1925 a Belluno Palazzo, Palermo 1995; H. Joubert Laurencin, P.: portrait du poète en cinéaste, in Cahiers du cinéma, 1995, pp. 34-46; G. Zigaina, Hostia ...
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Scrittura
Antonio Costa
Il rapporto tra scrittura e cinema
Forse nessuno come François Truffaut ha saputo rappresentare al cinema l'atto dello scrivere. Si pensi, in particolare, a due film interpretati [...] delle scritte nell'ultimo Godard, come per es. in Histoire(s) du cinéma (1988-1998), un testo audiovisivo in cui la parola scritta si manifesta a partire dalle prime riflessioni teoriche. Fu probabilmente lo statunitense Vachel Lindsay il primo a ...
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FOÀ, Arnoldo
Leonardo Spinelli
Ferrarese di nascita, fiorentino di formazione, romano d’adozione, nacque a Ferrara il 24 gennaio 1916 da una famiglia di origine ebraica, secondogenito di Valentino [...] Il pipistrello di Johann Strauss (1962), Histoire du soldat di Igor Stravinskij (1978), Otello di Giuseppe nel 1989.
Nell’ultimo scorcio del XX secolo la vita di Foà fu costellata di stimoli culturali e nuove sfide. Continuò a coltivare gli hobby ...
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Danza
Sergio Miceli
La danza nel cinema
Eventi, temi e modelli coreutici nel cinema subentrano alla gestualità 'naturale' ‒ così definita per necessità di distinzione, benché frutto essa stessa di un [...] ‒ Tempo di divertimento) e a Jean-Louis Barrault (Les enfants du paradis, 1945, Amanti perduti, di Marcel Carné). Un altro carattere il tedio, il resto. Per un attimo, quella notte, la morte fu di nuovo ai suoi occhi, roba per gli altri" (1958; ed. ...
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Multimediali, sistemi
Paolo Marocco
Il termine multimediale si riferisce a sistemi aggregativi di media differenti, o comunque di oggetti appartenenti a sorgenti e dispositivi di natura eterogenea, [...] non ottenne il successo auspicato, e pochi anni dopo fu abbandonato. Il 1998 è stato l'anno d'esordio del M. Costa, L'estetica dei media, Roma 1999.
Aux frontières du cinéma, in "Cahiers du cinéma", 2000, nr. hors série. Come la tecnologia cambia il ...
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Iran
Massimo Causo
Cinematografia
I primi esempi di cinema giunsero in I. all'inizio del Novecento, introdotti dai fotografi ufficiali della casa reale, che ebbero incarico dallo shāh di documentare [...] il primo iraniano a utilizzare una macchina da presa fu Mirza Ebrahim Khan 'Akkas-Bashi, che, al seguito a cura di F. Bono, Venezia 1990.
Y. Thoraval, Les cinémas du Moyen-Orient. Iran-Egypte-Turquie, Paris 2000.
Middle Eastern and North African ...
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Museo
Sergio Toffetti
Le origini
Macchine per la riproduzione di immagini fisse e in movimento si trovavano già esposte a partire dal tardo Rinascimento, accanto a strumenti di ottica e fisica sperimentale, [...] si trasferì nella nuova sede di Palais de Chaillot, dove fu inaugurata, accanto alla sala cinematografica, una mostra su Marey, vero e proprio 'sito archeologico' del cinema: l'Hangar du Premier-Film, il capannone che fa da quinta all'uscita ...
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Erotico, film
Bruno Roberti
Codificazione di una tipologia
Il f. e. rappresenta una tipologia cinematografica, codificatasi come vero e proprio genere tra gli anni Sessanta e Settanta, costantemente [...] con una scena di nudo integrale dei due giovani protagonisti, ma fu negli anni Sessanta che una forte carica di erotismo disinibito e a smaliziato del f. e. 'alla francese': ne fu un esempio La fiancée du pirate (1969) di Nelly Kaplan, il cui titolo ...
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Venezia, mostra del cinema di
Ettore Zocaro
Primo tra i festival cinematografici di prestigio, la Mostra nacque nel 1932 nell'ambito della XVIII Biennale d'arte (diventata ente autonomo nel 1930) con [...] libertà e apertura. L'unica edizione diretta da Lonero, quella del 1960, fu tempestosa: la sera della premiazione, in cui fu assegnato il Leone d'oro al discusso Le passage du Rhin (Il passaggio del Reno) di André Cayatte, il Palazzo del cinema ...
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Comico
Augusto Sainati
Etimologicamente il termine comico deriva dal greco komos, che in epoca classica indicava un genere di festino chiassoso e sregolato con il quale si festeggiava il dio del vino. [...] maggiore incisività narrativa delle situazioni (cfr., per es., Max victime du quinquina, 1911, di Linder, Le baromètre de la fidélité, mediante una precisa scansione temporale della scena. Fu soprattutto la produzione americana che valorizzò le ...
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eminenza
eminènza s. f. [dal lat. eminentia]. – 1. a. L’essere eminente, il sovrastare per altezza: l’e. del luogo, della torre; l’e. di una cima. b. Luogo elevato, parte sovrastante: eminenze e cavità, delle quali ne è numero grandissimo...
consiglio
consìglio s. m. [lat. consĭlium, della stessa radice di consulĕre «consultare»]. – 1. Suggerimento che si dà a una persona per risolvere i suoi dubbî o per esortarla a fare o non fare una cosa, generalmente con intento di procurare...