Diop-Mambéty, Djibril
Giuseppe Gariazzo
Regista e attore cinematografico senegalese, nato a Colobane (nei pressi di Dakar) nel gennaio del 1945 e morto a Parigi il 23 luglio 1998. Nonostante i pochi [...] D.-M. non rinunciò mai al lavoro di attore e fu interprete di alcuni film italiani, tra cui un episodio di potrebbe risolvere i suoi problemi vincendo la lotteria, e La petite vendeuse du Soleil (1999, uscito postumo), in cui una bambina vende ogni ...
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Positif
Lorenzo Codelli
Rivista mensile francese, fondata a Lione nel maggio 1952 da Bernard Chardère (all'epoca appena ventunenne) assieme a un'équipe che comprendeva Guy Jacob, Jean-Paul Marquet e [...] si mescolavano al fervore politico. Una costante della rivista fu anche la polemica contro ogni censura.A partire dal nr a partire dal nr. 30 (1956) passò alle Éditions du terrain vague, dirette da una personalità anticonformista quale quella di ...
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Sanders-Brahms, Helma (propr. Sanders, Helma)
Daniela Angelucci
Regista cinematografica tedesca, nata a Emden il 20 novembre 1940. Rappresentante dello Junger deutscher Film, è una delle registe del [...] cui lavorava, conobbe Pier Paolo Pasolini, del quale fu aiuto regista per Medea (1969). L'anno successivo A. Bergala, Lettre à Helma Sanders-Brahms sur un cinéma sans consolation, in "Cahiers du cinéma", 1981, 329, pp. 19-24.
J.-L. Cros, D. Parra, ...
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Musidora
Eva Cerquetelli
Nome d'arte di Jeanne Roques, attrice e regista cinematografica francese, nata a Parigi il 23 febbraio 1889 e morta ivi l'11 dicembre 1957. Colta, stravagante, amatissima dai [...] 1913 in Les misères de l'aiguille di Raphaël Clamour, prodotto dalla cooperativa Cinéma du peuple, che realizzava film a sostegno del movimento operaio, ma fu l'anno successivo che decise definitivamente di dedicarsi al cinema: Feuillade, che la vide ...
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Cuny, Alain
Serafino Murri
Attore cinematografico e teatrale francese, nato a Saint-Malo (Ille-et-Vilaine) il 12 luglio 1908 e morto a Parigi il 16 maggio 1994. Con il suo volto scavato e la figura [...] Grémillon; la prima parte di rilievo fu quella che gli venne affidata da Marcel Carné in Les visiteurs du soir (1942; L'amore e il conte Balzieri di La rosa rossa (1973) di Franco Giraldi, fu il perverso Mario in Emmanuelle (1973) di Just Jaeckin, e ...
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Dalio, Marcel (propr. Israel Moshe Blau-schild)
Serafino Murri
Attore cinematografico francese, di famiglia ebrea romena, nato a Parigi il 17 luglio 1900 e morto ivi il 20 novembre 1983. Di formazione [...] Cargaison blanche di Robert Siodmak. Di lì a poco fu lanciato come caratterista di notevole spessore, grazie al ruolo nobiltà decaduta nel ruolo del marchese de la Chesnaye in La règle du jeu (1939; La regola del gioco), sempre di Renoir. Emigrato ...
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FESPACO
Giuseppe Gariazzo
Acronimo di Festival Panafricain du Cinéma et de la télévision de Ouagadougou, la più importante e continuativa manifestazione cinematografica dell'Africa sub-sahariana, con [...] fino a quel momento assente, Algeria e Tunisia. Il 1972 fu un anno decisivo: il Festival assunse la sigla e il Nel 1993 si è affermato l'ivoriano Roger Gnoan Mbala con Au nom du Christ, seguito nel 1995 dal maliano Cheick Oumar Sissoko con Guimba, ...
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Kirsanoff, Dimitri (francesizzazione di Kirsanov, Dmitrij)
Daniele Dottorini
Regista e sceneggiatore cinematografico, naturalizzato francese, nato a Dorpat (Estonia) il 6 marzo 1899 e morto a Parigi [...] . e attrice in quasi tutti i suoi film, da L'ironie du destin fino al 1935). Con l'avvento del sonoro, che intese Boris Kaufman. In queste due opere l'intento di K. fu quello di sviluppare una narrazione poetica senza utilizzare dialoghi, mentre in ...
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Daney, Serge
Rinaldo Censi
Critico cinematografico francese, nato a Parigi il 4 giugno 1944 e morto ivi il 12 giugno 1992. È stato uno degli esponenti di maggior rilievo della riflessione critica successiva [...] crea una sorta di mostro linguistico: il 'cine-figlio'. Fu il cinema dunque a donare a D. una seconda esistenza anagrafica collaborare ai "Cahiers du cinéma" nel 1964, dopo aver scritto per due anni sulle pagine di "Visages du cinéma". Il primo ...
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Wiéner, Jean
Marta Tedeschini Lalli
Compositore e pianista francese, nato a Parigi il 19 marzo 1896 e morto ivi l'8 giugno 1982. Musicista versatile, frequentatore di molti e diversi generi musicali, [...] al 1924) sia della musica 'leggera' e di intrattenimento del café-concert (fu con Jean Cocteau tra i fondatori del club Le bœuf sur le toit ), entrambi del 1934, La bandera (1935), L'homme du jour (1936; L'uomo del giorno), una collaborazione con ...
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eminenza
eminènza s. f. [dal lat. eminentia]. – 1. a. L’essere eminente, il sovrastare per altezza: l’e. del luogo, della torre; l’e. di una cima. b. Luogo elevato, parte sovrastante: eminenze e cavità, delle quali ne è numero grandissimo...
consiglio
consìglio s. m. [lat. consĭlium, della stessa radice di consulĕre «consultare»]. – 1. Suggerimento che si dà a una persona per risolvere i suoi dubbî o per esortarla a fare o non fare una cosa, generalmente con intento di procurare...