Dreyer, Carl Theodor (propr. Nilsson, Carl Theodor)
Alessandro Cappabianca
Regista cinematografico danese, nato a Copenaghen il 3 febbraio 1889 e morto ivi il 20 marzo 1968. È da annoverare tra i più [...] soluzioni di montaggio. In seguito al successo, anche commerciale, di Du skal ære din hustru (1925; Il padrone di casa o passione di Giovanna d'Arco). A interpretare la parte di Giovanna fu scelta un'attrice di teatro, Renée Falconetti, del cui volto ...
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Musical
Massimo Marchelli
Genere cinematografico in cui lo sviluppo narrativo e drammaturgico della vicenda è strutturato su canzoni e danze. Seppur erede di una forma di spettacolo nata nel teatro [...] nel 1949 con On the town (Un giorno a New York). Non fu tanto per la regia di Donen e Kelly, né per la sceneggiatura Hollywood, Roma 1987.
J.M. Bouineau, Les 100 chefs-d'œuvre du film musical, Alleur 1989.
P. Pruzzo, Musical americano in cento film, ...
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Testimonianze - Federico Fellini
Jacqueline Risset
Federico Fellini
"Appena ti fabbrichi un pensiero, rìdici sopra": queste parole di Laozi, che Federico Fellini citava volentieri, e non soltanto a [...] la vocazione di Fellini. Prima di essere sceneggiatore e regista, fu per alcuni anni gagman, e collaborò al "Marc'Aurelio", quel si coglie per es. in un testo pubblicato sui "Cahiers du cinéma", nel 1991, nel quale Fellini racconta un progetto mai ...
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Azione
Jean-Loup Bourget
Cinema d'azione e film d'azione
I film d'a. costituiscono un insieme vasto e proteiforme, i confini e la definizione del quale sono più volte cambiati. Con 'cinema d'azione' [...] salaire de la peur, 1953, Vite vendute) e Jules Dassin (Du rififi chez les hommes, 1955, Rififi), dall'inglese John Lee western, in "Partisan review", March-Avril 1954.
V. Glaessner, Kung Fu: cinema of venge-ance, London 1974.
K. Kane, Visions of war ...
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PIETRANGELI, Antonio
Stefania Carpiceti
PIETRANGELI, Antonio. – Nacque a Roma il 19 gennaio 1919 da Francesco, ingegnere, e Ofelia Palleschi, maestra.
Visse con i fratelli e le sorelle, Liliana, Mario, [...] in un quaderno FICC del 1950), pubblicato su La Revue du Cinéma (1948, n. 13, pp. 10-53). Stampa, 9 novembre 1969, p. 8; M. Argentieri, “Che vergogna!” disse il ministro e Rocco fu il primo della lista, in L’Unità, agosto 1982, p. 4; Il cinema di A. ...
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Film d'archivio
Stefano Francia Di Celle
Per f. d'a. s'intende l'utilizzazione di immagini cinematografiche tratte da archivi, collezioni e repertori, al fine di una costruzione filmica autonoma, attraverso [...] loro in modo pseudonarrativo. In questa prima modalità di assemblaggio fu già evidente l'essenza contraddittoria del f. d'a.: anche condotto a riflessioni arditamente teoriche, come La société du spectacle (1973) di Guy Debord, monumento al declino ...
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Politico, cinema
Sergio Di Giorgi
Per cinema politico si intende un cinema che racconta e analizza la condizione umana di fronte al Potere e alla Storia e che si oppone alle verità imposte dalla 'storia [...] rivolta sociale che caratterizzò nel 1968 il Maggio francese fu sentito dai cineasti, anzitutto da Godard, come un evento in Italia (1971). Ma anche un film a più mani come Loin du Vietnam (1967; Lontano dal Vietnam) di Godard, Ivens, William Klein, ...
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Gangster film
Renato Venturelli
Genere cinematografico incentrato sulle imprese di criminali abituali, che svolgono attività illegali facendo ricorso a metodi violenti. Nel suo schema più tradizionale, [...] periodo, tra Proibizionismo e Depressione. La casa di produzione più attiva fu la Warner Bros., che inserì il g. f. all'interno (1956; Rapina a mano armata) di Stanley Kubrick o il francese Du rififi chez les hommes (1955; Rififi) di J. Dassin e che ...
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GALLONE, Carmelo (detto Carmine)
Emanuele Del Monaco
Nacque a Taggia (Imperia) il 10 sett. 1885 da Pasquale e Rosa Langery. Nel 1911 si recò a Roma per partecipare al concorso drammatico nazionale bandito [...] paragonato a R. Clair.
Per tutto il 1933 il G. fu sotto contratto con la casa di produzione Osso, a Parigi; in Romanzo film, novembre 1920; J.-G. Auriol, Un soir de rafle, in La Revue du cinéma, 1931, n. 25, pp. 51-54; L. D'Ambra, Sette anni di cinema ...
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Horror
Federico Chiacchiari
Il film horror affonda le sue radici nella letteratura di fine Settecento e Ottocento, in particolare nel romanzo gotico (il cui capostipite è The castle of Otranto, 1764, [...] psichici alterati; sessualità deviata. Uno dei primi esempi di film horror fu Der Student von Prag (1913; Lo studente di Praga) del danese di quella rinascita si possono citare Le testament du docteur Cordelier (1959; Il testamento del mostro), ...
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eminenza
eminènza s. f. [dal lat. eminentia]. – 1. a. L’essere eminente, il sovrastare per altezza: l’e. del luogo, della torre; l’e. di una cima. b. Luogo elevato, parte sovrastante: eminenze e cavità, delle quali ne è numero grandissimo...
consiglio
consìglio s. m. [lat. consĭlium, della stessa radice di consulĕre «consultare»]. – 1. Suggerimento che si dà a una persona per risolvere i suoi dubbî o per esortarla a fare o non fare una cosa, generalmente con intento di procurare...