Recitazione
Luigi Squarzina
Fin dalle origini del cinema la r. si orientò nelle due direzioni adottate dalla nascente industria, da una parte il trasferimento dell'attore di teatro davanti all'operatore, [...] ' Pirandello filmato resti quello di Feu Mathias Pascal (1925; Il fu Mattia Pascal) di Marcel L'Herbier e quindi muto, lodato anche poco e perciò molto, fu riconosciuto subito e poi ripetuto negli anni dei "Cahiers du cinéma"; attore 'crudele' ebbe ...
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Film sull'arte
Paola Scremin
Cade sotto la definizione di f. sull'a. una varietà eterogenea di filmati dedicati alla cultura storico-figurativa: dal profilo biografico di un creatore di varia natura [...] , e Train de plaisir, 1930, di Storck). Tuttavia fu la convergenza di cultura figurativa e capacità narrative di regia une existence?, in Le film sur l'art et ses frontières, Actes du colloque, éd Y. Chevrefils Desbiolles, Aix-en-Provence 1997, pp. 15 ...
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Filmologia
Giorgio De Vincenti
Orientamento degli studi cinematografici che anticipò per diversi aspetti la semiologia del cinema degli anni Sessanta e Settanta ed ebbe origine con la fondazione nel [...] l'homme imaginaire (1956), Les stars (1957) e L'esprit du temps (1962, uscito in Italia con il significativo titolo L'industria alla cosiddetta impressione di realtà. Essa fu toccata dagli psicologi di cui si è parlato, fu tra i temi del volumetto L ...
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Trasposizione
Antonio Costa
Fin dalle sue origini il cinema ha fatto ampio ricorso al repertorio di testi letterari (romanzi, drammi, commedie, fiabe), prima di tutto per trarne ispirazione, ma anche [...] -Lytton a Quo vadis di H. Sienkiewicz. Tuttavia fu la Divina commedia, e in particolare l'Inferno, a Paris 1959, pp. 33-53.
F. Truffaut, Une certaine tendance du cinéma français, in "Cahiers du cinéma", janvier 1954, 31, poi in Le plaisirs des yeux, ...
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Ambiguità
Alessandro Cappabianca
Nel suo studio sull'a. nel linguaggio poetico (Seven types of ambiguity), la cui prima edizione risale al 1930, W. Empson riconosceva che l'operare dell'a. è alla radice [...] es., in Rêve d'artiste, 1898, o in Hallucinations du baron de Münchhausen, 1911) attraverso la presentazione di opportuni nell'ambito delle ricerche d'avanguardia del surrealismo francese, fu oggetto di un violento attacco da parte dell'autore dello ...
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Psicoanalisi
Lucilla Albano
Il rapporto tra psicoanalisi e cinema
Nel 1895, mentre a Vienna venivano pubblicati gli Studien über Hysterie di J. Breuer e S. Freud, atto di fondazione di una nuova disciplina [...] venire, sono però una notazione privata (il suo diario fu pubblicato solo nel 1958), mentre come tappa antesignana, si confondono con quell'immagine che portiamo in noi" (J. Lacan, Idéal du moi et moi idéal, in Le séminaire de Jacques Lacan. Livre I. ...
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Proiezione
Carlo Montanaro
Le origini
Étienne Gaspard Robertson, alla fine del Settecento, rendendo di pubblico dominio i segreti delle sue fantasmagorie, aveva aperto la strada verso la consapevolezza [...] due settori per mantenere la fissità della luce sullo schermo. Fu necessario inoltre introdurre la 'testa di lettura' fornita di un , Guida pratica della cinematografia, Milano 1916.
Les maîtres du cinéma, Émile Reynaud, Peintre de films, Paris 1946. ...
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Sperimentale, cinema
Bruno Di Marino
L'espressione cinema sperimentale, inadeguata e ambigua, si riferisce a una vasta area di film, caratterizzati quasi sempre da: a) assenza di sceneggiatura, dialoghi [...] in Sodom (1933). Joseph Cornell, artista surrealista, fu autore di alcuni cortometraggi, a cominciare da Rose Hobart , Torino 2000, pp. 1569-603.
Jeune, dure et pure! Une histoire du cinéma d'avant-garde et expérimental en France, a cura di N. Brenez ...
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Costumi
Mario Verdone
Nello spettacolo i c. sono per loro natura drammaturgicamente 'espressivi'. Nell'atto primo di Amleto, Polonio afferma che "una delle prime qualità del vestimento è la sua espressività". [...] ) e di Orphée (1950; Orfeo), lavorò anche Marcel Escoffier, che fu costumista, tra gli altri, di M. Ophuls e Christian-Jaque. Jacques anche una storia del c. nel cinema (Esquisse d'une histoire du costume au cinéma, 1949; trad. it. 1950), disegnò nel ...
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Cinegiornale
Serafino Murri
Forma di cinema documentario dal taglio giornalistico, organizzata in rassegne di notizie dalla cadenza periodica, in genere settimanale, con intenti d'informazione e di [...] divulgativo del nuovo mezzo espressivo a scapito di quello radiofonico fu il leader sovietico V.I. Lenin, che già nel documentarista inglese immigrato John Grierson, fondatore dell'Office National du Film (ONF), e autore durante la guerra di due ...
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eminenza
eminènza s. f. [dal lat. eminentia]. – 1. a. L’essere eminente, il sovrastare per altezza: l’e. del luogo, della torre; l’e. di una cima. b. Luogo elevato, parte sovrastante: eminenze e cavità, delle quali ne è numero grandissimo...
consiglio
consìglio s. m. [lat. consĭlium, della stessa radice di consulĕre «consultare»]. – 1. Suggerimento che si dà a una persona per risolvere i suoi dubbî o per esortarla a fare o non fare una cosa, generalmente con intento di procurare...