SIMON, Michel
Gian Luigi Rondi
Attore del cinema e del teatro francesi, nato a Ginevra il 9 aprile 1895, morto a Bry-sur-Marne il 30 aprile 1975. In cinquant'anni di attività, dal 1920 al 1965 in teatro, [...] (1923) lo porta presto al cinema, dove esordisce con Il fu Mattia Pascal di M. L'Herbier (1925), seguito dalla Passione , specie con Renoir (On purge bébé; La chienne, 1931), Pabst (Du haut en bas, 1933), Vigo (L'Atalante, 1934), Carné (Drôle de ...
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RAIMU
Gian Luigi RONDI
. Nome d'arte di Jules Muraire, attore cinematografico e teatrale, nato a Tolone (Francia) il 17 dicembre 1883, morto a Parigi il 21 settembre 1946. Esordì sulle scene di prosa [...] Comédie Française. La sua vera attività, però, fu principalmente il cinematografo in cui cominciò ad avere parti le sue interpretazioni più celebri: Carnet de bal, 1937; La femme du boulanger, 1938; Le colonel Chabert, 1943; Le Père Goriot, 1944, ...
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Realismo
Sandro Bernardi
La nozione di realismo occupa un posto centrale non solo nella storia del cinema, ma anche nella storia dell'arte moderna, dalla prospettiva rinascimentale e dalla camera oscura [...] Cinerama. Contro di essa uno dei primi a mobilitarsi fu lo psicologo della percezione Rudolf Arnheim, che nel 1932 realtà nel cinema italiano, Milano 1961.
J. Mitry, Esthétique et psychologie du cinéma, 2 voll., Paris 1963-1965.
R. Barthes, L'effet de ...
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Truffaut, François
Vittorio Giacci
Regista e critico cinematografico francese, nato a Parigi il 6 febbraio 1932 e morto a Neuilly-sur-Seine (Parigi) il 21 ottobre 1984. Cinema e vita furono per T. una [...] somiglia che a lui. Nella fedeltà a questo codice T. fu molto preciso e perentorio, raro caso di autore-studioso, di regista tenera e impietosa di una nevrosi, a La sirène du Mississippi, che scambia e confonde femminilità e virilità dei personaggi ...
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Pagliero, Marcello
Simona Pellino
Sceneggiatore, regista e attore cinematografico, nato a Londra il 15 gennaio 1907 da padre italiano e madre francese e morto a Parigi il 9 dicembre 1980. Influenzato [...] ebreo, a causa dell'occupazione tedesca, e successivamente fu scelto da Rossellini per interpretare il ruolo dell'ingegnere . Infine, in Australia diresse insieme a Lee Robinson L'odyssée du Capitaine Steve ‒ Walk into Paradise (1956; Tesoro nero) cui ...
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Canudo, Ricciotto
Alberto Boschi
Teorico e critico cinematografico, nato a Gioia del Colle (Bari) il 2 gennaio 1877 e morto a Parigi il 10 novembre 1923. Poeta, drammaturgo, romanziere, saggista e instancabile [...] le cinématographe (in "Les entretiens idéalistes", 25 octobre 1911), fu ricordato da Jean Epstein (in Le cinématographe vu de l'Etna cinema: nel 1921 creò il CASA (Club des Amis du Septième Art), importante soprattutto per le proiezioni d'essai ...
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Il cinema: ricezione, riflessione, rifiuto
Dario Edoardo Viganò
Il cinema, la modernità e la doppia pedagogia della Chiesa
L’atto solenne che sancisce il legame, complesso e mai del tutto al riparo [...] d’intenti»82.
Non era una voce isolata: il film fu lodato dall’allora sindaco di Firenze Giorgio La Pira e, soprattutto ), ma anche straniere come la storica rivista francese «Cahiers du Cinéma». La strategia di coinvolgimento di un cospicuo gruppo di ...
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L'immagine del corpo nei nuovi media
Antonio Costa
Roy Menarini
Fra il 19° e il 20° secolo, l'avvento e la diffusione di nuove forme di comunicazione, soprattutto visiva, quali la fotografia, il cinema, [...] bellezza. Oltre che un trionfo dello sport, tale film fu però anche un trionfo del Kitsch e della retorica nazista, Laterza, 1988.
A. de Baecque, Les Cahiers du Cinéma. Histoire d'une revue, Paris, Cahiers du Cinéma, 1991 (trad. it. parziale Assalto ...
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Attore e attrice
Ferdinando Taviani
Attori e attrici sono spesso personaggi di film ambientati fra i palcoscenici o sul set cinematografico. Le loro storie sono una buona guida, quando ci si deve orientare [...] invecchiare (come il dongiovanni interpretato da Louis Jouvet in La fin du jour o come l'impietoso ritratto di una vecchia diva interpretato . Da questo seme crebbe l'arte di Giulietta Masina.
Fu questa la scommessa a cui John Huston e Arthur Miller ...
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Hollywood
Enzo Siciliano
Inquadramento generale
di Thomas Harrison
Fu questo il nome dato nel 1886 da una certa signora Wilcox, moglie di un investitore immobiliare, a una immensa tenuta alla periferia [...] cui andava anche il 90% degli incassi realizzati negli Stati Uniti. Il 1939 fu l'anno più fecondo per il cinema americano: uscirono Gone with the wind .
Bibliografia
B. Cendrars, Hollywood, la mecque du cinéma, Paris 1936.
H. Powdermaker, Hollywood: ...
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eminenza
eminènza s. f. [dal lat. eminentia]. – 1. a. L’essere eminente, il sovrastare per altezza: l’e. del luogo, della torre; l’e. di una cima. b. Luogo elevato, parte sovrastante: eminenze e cavità, delle quali ne è numero grandissimo...
consiglio
consìglio s. m. [lat. consĭlium, della stessa radice di consulĕre «consultare»]. – 1. Suggerimento che si dà a una persona per risolvere i suoi dubbî o per esortarla a fare o non fare una cosa, generalmente con intento di procurare...