Bogart, Humphrey
Monica Trecca
Attore cinematografico statunitense, nato a New York il 23 gennaio 1899 e morto a Hollywood il 14 gennaio 1957. Il volto scavato, intenso ("il volto d'uomo più interessante [...] conto della Fox. La prima importante svolta della sua carriera fu costituita dal trionfo ottenuto a Broadway nel 1934 con il e arricchirsi dopo la morte. Già i critici dei "Cahiers du cinéma" lo consacrarono come l'attore che meglio di ogni altro ...
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Carné, Marcel
Bruno Roberti
Regista e sceneggiatore francese, nato a Parigi il 18 agosto 1909 e morto a Clamart (Hauts-de-Seine) il 31 ottobre 1996. Le peculiarità stilistiche del suo cinema sono nella [...] les toits de Paris (1930; Sotto i tetti di Parigi) di René Clair, C. fu di nuovo a fianco di Feyder sui set di Le grand jeu (1933; La donna Kosma e Prévert; fu questa l'ultima collaborazione con lo scrittore preceduta da Les enfants du paradis (1945; ...
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Buñuel, Luis
Edoardo Bruno
Regista cinematografico spagnolo, nato a Calanda il 22 febbraio 1900 e morto a Città del Messico il 29 luglio 1983. Fin dai suoi primi film, esempi di potente immaginazione [...] , emigrò prima a Parigi e poi negli Stati Uniti, dove fu supervisore al montaggio, lavorando su materiali d'archivio, al Museum of (1974; Il fantasma della libertà) a Cet obscur objet du désir (1977; Quell'oscuro oggetto del desiderio). Si tratta ...
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Belgio
La prima proiezione in B. del cinematografo Lumière avvenne a Bruxelles il 1° marzo 1896, ma nel Paese non si sviluppò subito una produzione nazionale, sebbene le premesse scientifiche del cinema [...] passarono il confine si ricordano Berthe Bovy (interprete in L'assassinat du duc de Guise, 1908, di Charles Le Bargy e André per Renoir e Jean Grémillon. L'esule belga più famoso fu comunque proprio il regista J. Feyder: abbandonato il proprio ...
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Moretti, Nanni (propr. Giovanni)
Flavio De Bernardinis
Regista, attore, sceneggiatore e produttore cinematografico, nato a Brunico (Bolzano) il 19 agosto 1953. Tra i registi più rappresentativi e significativi [...] Kubrick. Osannato dalla critica francese, in particolare dai "Cahiers du cinéma", è stato premiato al Festival di Cannes nel 1994 per Nell'ottobre 1977 venne trasmesso dalla RAI, e nel 1978 fu proiettato al Forum del Festival di Berlino e in una ...
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Produzione
Sergio Toffetti
La costituzione di una struttura tecnico-finanziaria destinata stabilmente alla p. di film si impose molto presto nel panorama industriale della settima arte, e cioè quando [...] dagli Stati Uniti, il modello integrato di p. cinematografica fu tentato in genere nei Paesi totalitari, dove lo Stato si con Pierre Braunberger e poi, per es., con Daniel Toscan du Plantier che ha rilanciato la Gaumont negli anni Settanta.Sul modello ...
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Clair, René
Edoardo Bruno
Nome d'arte di René-Lucien Chomette, regista cinematografico francese, di origini ebraiche, nato a Parigi l'11 novembre 1898 e morto ivi il 15 marzo 1981. L'inventività e il [...] prima in Inghilterra, poi negli Stati Uniti. A inaugurarla fu The ghost goes West (1936; Il fantasma galante), due volte l'anno su vecchie Delahaye, con autista" (in "Cahiers du cinéma", juillet 1954, 37). A riguardarlo nel suo complesso, il 'periodo ...
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Bergman, Ingrid
Monica Trecca
Attrice cinematografica e teatrale svedese, nata a Stoccolma il 29 agosto 1915 e morta a Londra nel 1982 nello stesso giorno della sua nascita. A partire dagli anni Quaranta [...] esistere, suscitando l'entusiasmo dei critici dei "Cahiers du cinéma". Sempre per la regia di Rossellini, la O'Neill, a The constant wife di W.S. Maugham. Per il cinema fu invece la missionaria laica di The inn of the sixth happiness (1958; La ...
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Straub, Jean-Marie
Serafino Murri
Regista, sceneggiatore, produttore e montatore cinematografico francese, nato a Metz l'8 gennaio 1933. Ha scritto, diretto e prodotto la quasi totalità dei suoi film [...] condannato a morte è fuggito) di Robert Bresson. Lo stesso anno fu assistente alla regia per il cortometraggio d'esordio dell'amico critico Jacques Rivette, Le coup du berger. In seguito alla diserzione del servizio militare (si rifiutò di combattere ...
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Algeria
Giuseppe Gariazzo
Cinematografia
Il cinema in A., fatta eccezione per le immagini realizzate ad Algeri alla fine del 19° sec. da Félix Mesguich per conto dei fratelli Lumière, nacque negli anni [...] Francia suscitò violente proteste, tanto che la sua proiezione fu vietata per un decennio), ma seppe anche dare un Assia Djebar (più nota come scrittrice), con La nouba des femmes du Mont Shinwa (1978), in cui vengono analizzati alcuni frammenti di ...
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eminenza
eminènza s. f. [dal lat. eminentia]. – 1. a. L’essere eminente, il sovrastare per altezza: l’e. del luogo, della torre; l’e. di una cima. b. Luogo elevato, parte sovrastante: eminenze e cavità, delle quali ne è numero grandissimo...
consiglio
consìglio s. m. [lat. consĭlium, della stessa radice di consulĕre «consultare»]. – 1. Suggerimento che si dà a una persona per risolvere i suoi dubbî o per esortarla a fare o non fare una cosa, generalmente con intento di procurare...