Uomo politico ed economista francese (Parigi 1822 - Neuilly 1912), nipote di Hippolyte-Philibert; di idee repubblicane e liberali, dedicò la sua attività a promuovere il libero scambio e la pace. Fondatore [...] dell'Union interparlementaire pour l'arbitrage et la paix (1880), fu membro dell'Accademia di Francia (1877) e della Camera tutte di carattere divulgativo: Histoire du travail (1873); La solidarité du travail et du capital (1875); La vie économique ...
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Letterato francese (Aix-en-Provence 1704 - Tolone 1771). Condusse vita sregolata e avventurosa; tentò la carriera militare, la diplomazia, l'avvocatura e la pittura; infine esulò in Olanda per scrivere [...] (17 voll. dal 1736); da Federico II di Prussia fu nominato ciambellano e direttore dell'Accademia di belle arti di Potsdam la république des lettres (6 voll., 1717-48); La philosophie du bon sens (1737); Réflexions historiques et critiques sur le goût ...
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Uomo politico francese (Schaerbeeck-lès-Bruxelles 1856 - Parigi 1922). Deputato dal 1885 e presidente della Camera dal 1898 al 1902 e dal 1912 al 1920, fu eletto nel 1920 presidente della Repubblica, ma [...] nel settembre dimettersi per motivi di salute; senatore dal 1921. Membro dell'Accademia di Francia dal 1899, fu autore di varie opere (La question du Tonkin, 1883; Orateurs et hommes d'Etat, 1888; La question sociale, 1898; Gambetta, 1920, ecc.). n ...
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Economista francese (Limoges 1806 - Montplaisir, Hérault, 1879); professore al Collège de France dal 1840, insieme con F. Bastiat, sostenne con fervore il libero scambio e contribuì all'espansione del [...] al suo nome e a quello dell'inglese R. Cobden. Fu senatore (dal 1860) e presidente della Lega internazionale della pace; Lincei (1877). Ha lasciato opere notevoli (Lettres sur l'Amérique du Nord, 1836; Des intérêts matériels de la France, 1838; Cours ...
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Erudito e polemista (Tours 1621 - Parigi 1687), gesuita, raffinato cultore delle lettere classiche sulle quali scrisse memorie che lo resero famoso (Observations sur les poëmes d'Omère et de Virgile, 1669; [...] d'Aristote, 1674), insieme a componimenti poetici per i quali fu detto un "secondo Teocrito" (Eclogae sacrae, 1659; Hortorum seu Evangelium iansenistarum, 1656) e una sua Histoire du jansénisme fu edita nel 1861; intervenne nella famosa "querelle des ...
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Architetto (Parigi 1739 - ivi 1811); studiò con G. N. Servandoni, E.-F. Boullée e P.-L. Moreau, poi (1759-63) fu a Roma. Fu uno dei sostenitori dello stile Luigi XVI e della reazione al Rococò in nome [...] della purezza e severità antica. Progettò e costruì la chiesa di Saint-Philippe-du-Roule (1768-84) e il pal. Lavrillière (1765-67, oggi Rothschild). Rimaneggiò il Lussemburgo creando il vestibolo e lo scalone d'onore e aprendo nei giardini la ...
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Industriale (Parigi 1771 - Filadelfia 1834), figlio di Pierre-Samuel. Allievo di A.-L. Lavoisier, si occupò presso gli stabilimenti reali di esplosivi, ma lasciò questo lavoro per dedicarsi all'industria [...] fabbrica di polvere da sparo, la Du Pont de Nemours Company (1802). Creò efficienti impianti per la produzione di esplosivi, sviluppatisi in occasione delle guerre franco-inglese, anglo-americana, ecc. Fu direttore della Banca degli Stati Uniti e ...
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Botanico (Autun 1815 - Antibes 1899). Si occupò di agricoltura e orticoltura; fu il primo a dimostrare la non stabilità degli ibridi (Mémoire sur les hybrides du règne végétal, 1861), ed è perciò considerato [...] quale veniva delineandosi nelle opere di Ch. Darwin. Fondò (1872) un giardino botanico nei Pirenei e dal 1876 diresse quello fondato da G.-A. Thuret ad Antibes. Gli fu dedicato il genere Naudinia (sinon. di Naudiniella) della fam. Melastomatacee. ...
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Poeta francese (Isola della Riunione 1838 - Parigi 1912). Dopo una raccolta di versi giovanili, Aspirations (1858), pubblicò Poèmes et poésies (1864), che dedicò al suo conterraneo Leconte de Lisle. Fu [...] , a raggiungere soltanto un'impeccabile perfezione formale, perché la sua poesia esprime spesso un innegabile sentimentalismo nostalgico. Né va dimenticato il suo "impegno" nelle poesie Les paroles du vaincu (1871), ispirate dalla disfatta del 1870. ...
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Pubblicista francese (Monaco 1767 - Parigi 1832); funzionario al ministero della Polizia generale sotto l'Impero, fu destituito nel 1807 per essersi servito di documenti ufficiali nella sua Histoire de [...] (1806). Alla Restaurazione ottenne una pensione dai Borboni; autore di numerosissime pubblicazioni antibonapartiste, con la Histoire de la révolution du Piémont et des ses rapports avec les autres parties de l'Italie et avec la France (1821; ampliata ...
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eminenza
eminènza s. f. [dal lat. eminentia]. – 1. a. L’essere eminente, il sovrastare per altezza: l’e. del luogo, della torre; l’e. di una cima. b. Luogo elevato, parte sovrastante: eminenze e cavità, delle quali ne è numero grandissimo...
consiglio
consìglio s. m. [lat. consĭlium, della stessa radice di consulĕre «consultare»]. – 1. Suggerimento che si dà a una persona per risolvere i suoi dubbî o per esortarla a fare o non fare una cosa, generalmente con intento di procurare...