Chirurgo e scrittore francese (Saint-Cormin, Cantal, 1885 - Neuilly-sur-Seine 1962). Chirurgo in capo dell'ospedale della Salpêtrière (1933), nel 1938 fu incaricato dell'insegnamento di anatomia e semeiotica [...] fu poi (1941-52) titolare della cattedra di clinica chirurgica. Ha lasciato importanti opere scientifiche, tra cui: Les ulcères perforées de l'estomac et du de la Pléiade, 1951), Valéry, di cui fu intimo amico, Claudel, ecc. (Les premiers temps ...
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Scrittore francese (Bazoches-au-Houlme, Orne, 1858 - Parigi 1915). Bibliotecario della Bibliothèque Nationale, destituito nel 1891, si associò fin dagli inizî con il movimento simbolista in cui ebbe parte [...] 1892; L'esthétique de la langue française, 1899; Le problème du style, 1902), saggi critici (Le livre des masques, 1896 1902; Physique de l'amour, 1903), e altre opere minori. Fu tra i fondatori del Mercure de France (1889), cui collaborò assiduamente ...
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Filologo e letterato (Ambert, Alvernia, 1859 - Parigi 1936). Studioso di Petrarca (Pétrarque et l'humanisme, 1a ed. 1894; 2a ed., 2 voll., 1907), ne ricostruì la biblioteca e scoprì numerosi codici annotati [...] Settecento francese (La reine Marie-Antoinette, 1890; Histoire du château de Versailles, 1899-1900; Louis XV et arte (Fragonard, 1907; Boucher, 1907; L'art à Versailles, 1931). Fu anche autore di ricordi su Roma e l'Italia e poeta di tendenze ...
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Scrittore francese (n. Tours 1905 - m. durante la ritirata di Dunkerque 1940). Compagno di studî di J.-P. Sartre al liceo Henri IV e all'École normale supérieure, iscritto dal 1927 al Partito comunista, [...] all'Humanité (1935), a Ce soir (1937) e ai Cahiers du bolchévisme (1938). Tra i suoi saggi, oltre al celebre Aden Arabie . Osteggiato dagli intellettuali comunisti dopo la sua morte, fu riscoperto nel 1960 grazie alla riedizione di Aden Arabie ...
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Scrittore francese (Parigi 1619 - Sannois 1655). Nato da una famiglia di piccola nobiltà, condusse vita dissipata, di autentico libertino. Intrapresa la carriera delle armi, si distinse come formidabile [...] , tornò a Parigi dove si consacrò agli studî letterarî. Fu scrittore estroso, bizzarro, ma audace, vigoroso; s'interessò 1657) e L'autre Monde ou Histoire comique des états et empires du Soleil (1662), che combattono ogni forma di credo religioso, l' ...
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Pseudonimo del pittore, scrittore e critico d'arte Fernand Louis Berckelaers (Anversa 1901 - Parigi 1999). Interessato alla poesia e all'arte contemporanea, pubblicò ad Anversa la rivista Het Overzicht [...] a Parigi (1925; nel 1964 assunse la cittadinanza francese), fu vicino all'ambiente d'avanguardia e nel 1929 fondò con Visage de Senlis (1947); Vocations des mots (1966); Jardin privé du géomètre (1974); Falaise et le grand pacifique (1992). Tra i ...
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Pittore francese (Bruyères, Vosgi, 1892 - Saint-Paul-de Vence 1966). Fratello di André, abbandonati gli studî di medicina frequentò la scuola d'arte di Nancy e, dal 1912, fu a Parigi dove, tra il 1919 [...] la chiesa di Assy, per il Palazzo dell'Europa a Strasburgo, per il Palazzo Reale dell'Aia, la serie de Le Chant du monde (iniziata nel 1957 e interrotta dalla sua morte, conservata nell'antico ospedale Saint-Jean di Angers). Si è dedicato anche alla ...
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Pittore francese (Granville 1870 - Parigi 1943). Con P. Sérusier, P. Bonnard e P. Ranson, suoi compagni all'Académie Jullian, partecipò al movimento di reazione contro il naturalismo e il verismo, fondando [...] il gruppo dei Nabis, di cui fu anche il portavoce teorico (Définition du Néo-traditionalisme, pubbl. nel 1890 in Art et Critique). Impegnato nel propugnare l'ideale dell'unità delle arti e un ritorno ad un cattolicesimo primitivo, elaborò un ...
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Scrittore ed erudito francese (Besançon 1780 - Parigi 1844). Personalità complessa e multiforme (politicamente abbracciò la fede rivoluzionaria trasmessagli dai genitori, combatté poi la Repubblica e cospirò [...] Impero divenendo da ultimo fautore dei Borboni), fu entomologo, giornalista, storico, filologo, critico di fèves et Fleur de pois, 1837; Inès de las Sierras, 1837; Histoire du chien de Brisquet, 1844) più che per i romanzi avventurosi (Les proscrits, ...
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Critico e romanziere francese (Mayenne 1909 - Vigny, Parigi, 2002), prof. di letteratura comparata e sinologia alla Sorbona (1956-78). Della sua abbondante produzione saggistica, iniziatasi con Proust [...] Per il teatro scrisse Coeurs doubles (1948) e L'ennemie publique (1957). Fu anche autore di un ciclo storico, Lignes d'une vie: 1 ou le meurtre du père, 1988; 2 le meurtre du petit père, 1990). Tra le altre opere si ricordano: Propos d'un emmerdeur ...
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eminenza
eminènza s. f. [dal lat. eminentia]. – 1. a. L’essere eminente, il sovrastare per altezza: l’e. del luogo, della torre; l’e. di una cima. b. Luogo elevato, parte sovrastante: eminenze e cavità, delle quali ne è numero grandissimo...
consiglio
consìglio s. m. [lat. consĭlium, della stessa radice di consulĕre «consultare»]. – 1. Suggerimento che si dà a una persona per risolvere i suoi dubbî o per esortarla a fare o non fare una cosa, generalmente con intento di procurare...