Nome d'arte del ballerino e coreografo Georgij Melitonovič Balančivadze (Pietroburgo 1904 - New York 1983), naturalizzato statunitense nel 1939. Creatore di genio, B. è stato una delle massime personalità [...] (1972), Duo concertant (1972), gli ultimi tre sulla musica di Stravinskij che gli fu amico, ispiratore e collaboratore assiduo a cominciare dal suo primo balletto (Le chant du rossignol, 1925). Ha pure composto balletti d'azione, cioè narrativi, e ha ...
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Archeologo ed erudito (Stendal, Prussia, 1717 - Trieste 1768). Stabilitosi a Roma, divenne soprintendente alle antichità (1764) e poté dedicarsi allo studio dell'arte classica. Attraverso i suoi scritti [...] (1760) aveva pubblicato la Description des pierres gravées du feu Baron de Stosch. Soprintendente alle antichità di Roma bellezze (riassunto della parte teorica della Geschichte). Nel 1766 fu ricevuto con grandi onori da Maria Teresa a Vienna; in ...
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Scrittore tedesco (Colonia 1917 - Borheim, Bonn, 1985). Cattolico, moralista impegnato, rivisse nelle sue prime opere la condizione umana della guerra e dell'immediato dopoguerra: Der Zug war pünktlich, [...] 1949; Wanderer, kommst du nach Spa..., 1950; Wo warst du, Adam? 1951; Und sagte kein einziges Wort, 1953; Haus ohne Hüter, 1954, Gran parte della sua narrativa è stata tradotta in italiano. Nel 1972 gli fu assegnato il premio Nobel per la letteratura. ...
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Economista e uomo politico francese (Parigi 1727 - ivi 1781). Controleur général delle Finanze sotto Luigi XVI (1774-76), varò riforme economiche di tipo liberale poi revocate per le resistenze dei ceti [...] e consigliere del parlamento di Parigi; dal 1753 al 1761 fu maîtres de requêtes. Intendente di Limoges (1761-74) e subito sur les prêts d'argent (1769); Lettres sur la liberté du commerce des grains (1770); Mémoires sur les municipalités (1776). ...
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Pseudonimo dello scrittore Louis Andieux (Parigi 1897 - ivi 1982). Fu uno dei fondatori, nel 1924, della scuola surrealista. Nel 1927 aderì al comunismo e la sua opera subì una profonda trasformazione; [...] -coeur ) o dedicate alla moglie Elsa.
Vita e opere
Fu (1924) uno dei fondatori della scuola surrealista, nel cui opera subì una profonda trasformazione; con il saggio Traité du style (1928), egli dimostrava un particolare spirito rivoluzionario ...
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Calvinista (Vézelay, Borgogna, 1519 - Ginevra 1605). Fu professore di greco a Losanna e attivo propagandista del calvinismo in Svizzera, in Germania e anche a Parigi (1557); e scrisse, contro S. Castellion, [...] a Ginevra (autunno 1558) vi fu professore e rettore dell'"Accademia" e fu considerato come una delle colonne del calvinismo in francese 1565) e la Histoire ecclésiastique des églises réformées du royaume de France (dal 1521 al 1563), del 1580. ...
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Fisico francese (Parigi 1900 - ivi 1958). Allievo di P. Langevin, fu autore con la moglie Irène Curie, figlia dei coniugi M. e P. Curie, della scoperta della radioattività artificiale, per la quale fu [...] l'energia atomica (1946).
Vita e attività
Laureatosi in ingegneria nel 1923, fu allievo di P. Langevin, quindi collaboratore di Marie Curie come preparatore all'Institut du radium, ove iniziò le sue ricerche di radioattività e fisica nucleare. Sposò ...
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Filosofo francese (Lilla 1805 - Montreux 1872). Scrittore e oratore di rara finezza, esercitò larga influenza sulla spiritualità francese della fine del 19º secolo. Il suo pensiero è in diretta polemica [...] 1855), De la connaissance de l'âme (1857), La philosophie du Credo (1861). Nel 1861 lasciò la vita comune dell'Oratorio, religion (1869). Avendo aderito alla "lega della pace" fu pubblicamente disapprovato dal generale dell'Oratorio P. Pététot (1869); ...
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Biologo francese (n. Nancy 1920 - m. 2013). Vincitore con A. Lwoff e J. Monod del premio Nobel per la fisiologia o la medicina (1965), compì pionieristiche ricerche volte allo studio dell'analisi genetica [...] genetica cellulare al Collège de France dal 1964. Nel 1965 gli fu attribuito il premio Nobel per la medicina o la fisiologia, insieme des bactéries (in collab. con E. Wollman, 1959); La logique du vivant, une histoire de l'hérédité (1970; trad. it. ...
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Scrittore ed editore francese (Saint-Flour, Alvernia, 1800 - Parigi 1875). Sacerdote nel 1824, ideò un grandioso programma editoriale: pubblicare in grandi collezioni i testi della tradizione cattolica. [...] voll. di Démonstrations évangéliques des plus célèbres défenseurs du christianisme (1842 e segg.). La Collection intégrale -66), da s. Barnaba al Concilio di Firenze (un ottimo indice fu più tardi curato da F. Cavallera, 1912; nel 1856-67 uscirono ...
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eminenza
eminènza s. f. [dal lat. eminentia]. – 1. a. L’essere eminente, il sovrastare per altezza: l’e. del luogo, della torre; l’e. di una cima. b. Luogo elevato, parte sovrastante: eminenze e cavità, delle quali ne è numero grandissimo...
consiglio
consìglio s. m. [lat. consĭlium, della stessa radice di consulĕre «consultare»]. – 1. Suggerimento che si dà a una persona per risolvere i suoi dubbî o per esortarla a fare o non fare una cosa, generalmente con intento di procurare...