MUSIC, Zoran (Antonio)
Margherita ABBRUZZESE
Pittore e incisore, nato a Gorizia il 12 febbraio 1909. Dopo un periodo di formazione all'Accademia di Belle Arti di Zagabria, fu in Spagna dal 1933 al 1935, [...] nel 1941 e 1942 decorò ad affresco molte chiese; fu internato nel 1943 a Dachau. È di quel tempo L'arte dopo il 1945, Milano 1959, p. 20; G. Marchiori, in Catal. XXX Biennale, Venezia 1960; G. Charbonnier, Le monologue du peintre, II, Parigi 1960. ...
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VENDÔME (A. T., 32-33-34)
Clarice EMILIANI
Heléne M. CASTELL BALTRUSAITIS
Città della Francia nel dipartimento del Loir-et-Cher, situata 32 km. a NO. di Blois all'estremità sud-occidentale della vasta [...] collegio degli oratoriani, trasformato in liceo, la cui cappella fu ricostruita nel 1452 in stile gotico fiorito, il Palazzo Lesueur, Les influences angevines sur les églises gothiques du Blésois et du Vendômois, in Congrès archéol. d'Angers, 1910 ...
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Architetto, nato a Roma il 14 novembre 1897. Incaricato dal 1930 per "L'architettura degli interni, l'arredamento e la decorazione" presso la facoltà d'architettura della R. università di Napoli, ha sviluppato [...] a numerosi concorsi tra gli artisti d'avanguardia, fu chiamato alla seconda prova del concorso per il Palazzo Esposizione Universale del 1941 in Roma.
Bibl.: J. Posener, Concours du palais du licteur à Rome, in Architecture d'aujourd'hui, 1934, n. ...
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LICHTENSTEIN, Roy
Laura Malvano
Pittore statunitense, nato a New York il 27 ottobre 1923. Professore alla New York State University a Oswego (1957-1960), le sue prime opere sono del 1951; è tuttavia [...] l'anno successivo quella alla Galleria Sonnabend a Parigi, che fu uno degli episodi essenziali nel lancio della pop-art in Europa dell'operazione lo hanno fatto definire maestro dell'"école du regard". Nel 1969 inizia la serie delle "Cattedrali", ...
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Pittore, scrittore e critico d'arte, nato a Ferrara l'11 maggio 1896.
Laureato in lettere, fu per qualche tempo insegnante. Della sua attività di scrittore (che continua, in gran parte inedita) sono da [...] alla pittura; certo la sua cultura artistica e letteraria non fu estranea alla felice maturazione del suo gusto pittorico, in cui straniere (gallerie d'arte moderna di Roma, Milano, Genova; Musée du Jeu de paume di Parigi; musei di Grenoble, di Mosca, ...
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COPPO di Marcovaldo
A. Garzelli
Pittore fiorentino documentato dal 1260 al 1276 a Firenze, Siena e Pistoia.I primi dati biografici di C. si apprendono da Il libro di Montaperti (1260): "Coppus dipintore [...] da Cavalcaselle (in Crowe, Cavalcaselle, 1886) a Margaritone, fu spesso accostato alla tavola con S. Michele Arcangelo di Vico 1924-1925, pp. 490-500; O. Sirén, Quelques peintures toscanes inconnues du XIIIe siècle, GBA, s. V, 13, 1926, pp. 347-360; ...
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Pittura
Antonio Costa
Il rapporto tra pittura e cinema
Il pittorico e il filmico
Das Cabinet des Dr. Caligari (1920; Dott. Calligari, noto anche come Il gabinetto del dottor Caligari) di Robert Wiene [...] primi a porre l'accento sul cinema come arte visiva fu Vachel N. Lindsay, poeta e poligrafo statunitense, in The Milano 1996, pp. 91-120).
E. Rohmer, Le celluloïd et le marbre, in "Cahiers du cinéma", 1955, 44, 49, 51, 52 e 53, (trad. it. in La pelle ...
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CAVALLINI, Pietro
A. Tomei
(o Pietro de' Cerroni)
Artista attivo principalmente a Roma e a Napoli tra l'ultimo quarto del Duecento e il primo decennio del Trecento.Scarse e variamente interpretate, [...] cantiere (Romanini, 1989).Ancora per i Francescani, C. fu attivo nella chiesa di S. Francesco a Ripa, dove nella Napoli angioina, Firenze 1986; L.C. Marques, La peinture du Duecento en Italie centrale, Paris 1987; Restauri agli affreschi del Cavallini ...
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GIOVANNETTI, Matteo
F. Manzari
Pittore e arciprete viterbese, documentato tra il 1322 e il 1369, nato probabilmente tra la fine del 13° e l'inizio del 14° secolo. G. è menzionato per la prima volta, [...] di aiuti.Tra il 1349 e il 1352 G. fu impegnato a dipingere le tavole per otto cappelle e affreschi viterbesi di cinque secoli, Roma 1970, pp. 4-11; F. Enaud, Les fresques du Palais des papes à Avignon, Les monuments historiques de la France, n.s., 17 ...
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GORO di Gregorio
R. Bartalini
Scultore senese attivo nella prima metà del Trecento, figlio del fiorentino Goro (Gregorio) di Ciuccio Ciuti, uno dei compagni di Nicola Pisano nei lavori del pulpito del [...] nuovo altar maggiore, tra il 1623 e il 1626, l'arca fu collocata al di sotto della mensa dell'altare. In origine essa giurista Guglielmo di Ciliano, Prospettiva, 1985, 41, pp. 21-38; id., Du nouveau sur Goro di Gregorio, RArt, 1990, 87, pp. 42-51; ...
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eminenza
eminènza s. f. [dal lat. eminentia]. – 1. a. L’essere eminente, il sovrastare per altezza: l’e. del luogo, della torre; l’e. di una cima. b. Luogo elevato, parte sovrastante: eminenze e cavità, delle quali ne è numero grandissimo...
consiglio
consìglio s. m. [lat. consĭlium, della stessa radice di consulĕre «consultare»]. – 1. Suggerimento che si dà a una persona per risolvere i suoi dubbî o per esortarla a fare o non fare una cosa, generalmente con intento di procurare...