CRISTALLO DI ROCCA
H. Erdmann
Varietà di quarzo purissimo (biossido di silicio), di assoluta trasparenza e totale assenza di colorazione, che trovò largo impiego nella glittica fin dall'Antichità, in [...] Le trésor de Saint-Denis, 1991, pp. 80-82). Questo vaso fu donato forse da Carlo il Calvo all'abbazia di Saint-Denis, nel cui Köln 1966; P. de Palol, M. Hirmer, L'art en Espagne du royaume wisigoth à la fin de l'époque romane, Paris 1967; R. Gallo ...
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AOSTA
C. Segre Montel
(lat. Augusta Praetoria Salassorum; franc. Aoste)
Città dell'Italia nordoccidentale e capoluogo della regione Valle d'Aosta. Colonia romana dal 25 a.C., A. fu fondata su un ampio [...] nome in porta Frioris, la porta principalis dextera fu chiamata porta Beatricis e la principalis sinistra venne indicata 1929; A. Donnet, Saint Bernard et les origines de l'Hospice du Mont-Joux (Grand-Saint Bernard), St. Maurice 1942; P. Barocelli ...
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TERRACINA
A. Bonanni
(Tarracina nei docc. medievali)
Città del Lazio meridionale (prov. Latina), che occupa il centro del golfo esteso dal monte Circeo a Gaeta e che costituì nell'Antichità il passaggio [...] basilicale a tre navate, eretto prima del sec. 9°, quando fu trasformato in mononave, e di S. Stefano de Montanis, fondato Guida, a cura di B. Conticello, Roma 1967; A. Guillou, Inscriptions du duché de Rome, MEFR 83, 1971, pp. 149-158; P. ...
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TIVOLI
P.F. Pistilli
(lat. Tibur)
Cittadina del Lazio in prov. di Roma, posta sulle pendici settentrionali dei monti Tiburtini, nel punto in cui il corso dell'Aniene scende, formando delle cascate, [...] e Natalia e donata nel 1003 ai monaci benedettini di Farfa, fu forse ricostruita sul finire del sec. 11° (Vendittelli, 1979) 178; J.R. Gaborit, Un groupe de la Descente de Croix au Musée du Louvre, MonPiot 62, 1979, pp. 149-183; D. Glass, Studies on ...
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Angio
J. Mallet
Angiò (lat. Andegavus, Andegava urbs, territorium Andegavum, terminus Andecavus, Andecava; franc. Anjou)
Antica contea e regione storica della Francia occidentale, tra le montagne centrali [...] 17 x m. 23, con muri di m. 1,8 di spessore) fu costruito all'inizio del sec. 10° con accessi a pianterreno e venne Le château Plessis-Bourré, ivi, pp. 252-263.
H. Enguehard, Le château du Plessis-Macé, ivi, pp. 326-331.
R. Crozet, Le Puy-Notre-Dame, ...
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METROLOGIA ARCHITETTONICA
R.E. Zupko
Nel Medioevo ogni costruttore o bottega utilizzava unità di misura proprie del luogo di origine, che potevano quindi differire considerevolmente, essendo dipendenti [...] edilizio nelle Isole Britanniche come negli altri paesi dell'Europa occidentale fu la pertica (perch), talora di sedici piedi e mezzo o und Gewichtswesen, Leipzig 1906; P. Guilhiermoz, Note sur les poids du Moyen Age, BEC 67, 1906, pp. 161-233, 402- ...
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GEMMA
V.H. Elbern
Il termine g. si riferisce, nell'Antichità e nelle epoche successive, alle pietre preziose di ogni tipo, di preferenza a quelle lavorate. In questo ambito vanno annoverate, per quanto [...] alta considerazione di cui godettero le g. in epoca medievale fu dovuta non tanto al loro repertorio figurativo quanto piuttosto in B. de Montesquiou-Fezensac, D. Gaborit-Chopin, Camées et intailles du Trésor de Saint-Denis, CahA 24, 1975, pp. 137-162 ...
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VANDALI
E.A. Arslan
Popolazione germanica, probabilmente in origine stanziata nell'area scandinava e baltica, menzionata per la prima volta nel sec. 1° d.C. (Plinio, Nat. Hist., 4, 99).I V. compaiono [...] Il primo stanziamento dei V. riconosciuto in Africa fu quello numidico, che ebbe come capitale Ippona e trouvaille d'Ain Kelba et la circulation des minimi en Afrique au début du VIe siècle, in Mélanges de numismatique, d'archéologie et d'histoire ...
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DIGIONE
J. Richard
(lat. Divio; franc. Dijon; Digun nei docc. medievali)
Città della Francia orientale, capoluogo del dip. della Côte-d'Or, in Borgogna. Posta allo sbocco della valle dell'Ouche nella [...] di Saint-Jean, che ospitava le tombe dei vescovi, fu trasformata in chiesa parrocchiale; lo stesso accadde a Saint- histoire de Dijon: le Vieux Chastel, Mémoires de la Commission des antiquités du Département de la Côte-d'Or 25, 1959-1962, pp. 253- ...
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DEGRASSI, Attilio
Daniele Manacorda
Nacque a Trieste il 21 giugno 1887, unico figlio di Giuseppe e di Antonia Marchetti, entrambi nativi di Isola d'Istria, luogo di origine della famiglia (sul cognome [...] della Società istriana di archeologia e storia patria.
Il D. fu chiamato a Roma alla cattedra di epigrafia e antichità romane nel (giudizi del D. sulla iniziativa: Inscriptiones Italiae, in Actes du II Congrès int. d'épigr. grecque et latine, Paris ...
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eminenza
eminènza s. f. [dal lat. eminentia]. – 1. a. L’essere eminente, il sovrastare per altezza: l’e. del luogo, della torre; l’e. di una cima. b. Luogo elevato, parte sovrastante: eminenze e cavità, delle quali ne è numero grandissimo...
consiglio
consìglio s. m. [lat. consĭlium, della stessa radice di consulĕre «consultare»]. – 1. Suggerimento che si dà a una persona per risolvere i suoi dubbî o per esortarla a fare o non fare una cosa, generalmente con intento di procurare...