Le particolarità del Mezzogiorno cristiano e cattolico
Giuseppe Galasso
Sommario: Una premessa ▭ Le particolarità cristiane e cattoliche del Mezzogiorno ▭ La svolta tridentina ▭ L’orma duratura di Trento [...] schierarono e operarono sempre più strettamente con Roma. Addirittura, fu proprio dalla Sicilia ‘greca’ che tra la fine e tempo storico, cit.
51 Cfr. L. Châtellier, La mission du XVIIIe siècle, aux frontières de l’esprit tridentin et de l’idéal des ...
Leggi Tutto
La scienza bizantina e latina prima dell'influsso della scienza araba. Scienza e cristianesimo: l'uomo e il Cosmo
Giulio Lucchetta
Scienza e cristianesimo: l'uomo e il Cosmo
Nell'affrontare i rapporti [...] anno Gibrīl se ne tornò a Gundīshāpūr per morirvi, ma suo nipote fu chiamato a sua volta a Baghdad da Harūn al-Rašīd (796-809) d'Alexandrie: filiations intellectuelles et spirituelles d'un néoplatonicien du Ve siècle, Leiden, E.J. Brill, 1986.
...
Leggi Tutto
VIGILIO
Claire Sotinel
V. nacque a Roma, senz'altro nell'ultimo decennio del V secolo, avendo raggiunto l'età per diventare vescovo nel 531. Apparteneva ad una famiglia cristiana che era al servizio [...] da Costantinopoli al più tardi nel corso dell'anno, fu mandato a sua volta a Roma come rappresentante del papa , Le chalcédonisme et le néo-chalcédonisme en Orient de 451 à la fin du VIe siècle, in Das Konzil von Chalkedon, a cura di A. Grillmeier ...
Leggi Tutto
Impulsi riformatori del mondo di fuori: dal Rinascimento all'Illuminismo
Vittorio Frajese
Al volgere del Quattrocento si parlava molto di riforma. La denuncia dei mali della società italiana e della [...] gli Opera postumi di Benedetto Spinoza. Nel 1682 fu proibita la Histoire critique du vieux Testament di Richard Simon. Nel 1701 fu sottoposto a censura il Leviathan di Thomas Hobbes. Nel 1715 fu vietato il Discourse of Freethinking di Anthony Collins ...
Leggi Tutto
Le donazioni e la formazione del Patrimonium Petri
Girolamo Arnaldi
Alberto Cadili
Nella tarda antichità il Patrimonium Sancti Petri1 era formato da estesi complessi fondiari, secondo il significato [...] che era stato redatto nel 754 a Quierzy-sur-Oise, fu allora letto su richiesta di Carlo, che ordinò a un ., pp. 388-395.
55 Cfr. C. Vogel, Les motifs de la romanisation du culte sous Pépin le Bref (751-768) et Charlemagne (774-814), in Culto ...
Leggi Tutto
Il paganesimo
Identità e alterità come paradigmi dell’età costantiniana
Alessandro Saggioro
La libertà religiosa costantiniana, concepita come apertura dello Stato romano al cristianesimo, determinò [...] dal Palatium tutti i non cattolici e, anche se fu abrogata poco dopo per ragioni militari, ebbe comunque un suo Theod. XVI 1,2 (pontifex Damasus).
107 R. Schilling, Á propos du Pontifex Maximus. Dans quelle mesure peut-on parler d’un ‘réemploi’ par ...
Leggi Tutto
Costantino e la teologia ‘romana’
Figure della gerarchia dei poteri nella pubblicistica di parte papale (secoli XV-XVIII)
Franco Motta
Al fine di suggerire alcune possibili linee di lettura della figura [...] degne di quelle umane e le celesti di quelle terrestri. Fu questo che riconobbe Costantino, allorché nel sinodo dei vescovi volle Venetiano [1606], in Auctarium Bellarminianum. Supplément aux Oeuvres du Cardinal Bellarmin, éd. par X.-M. Le Bachelet ...
Leggi Tutto
MONACHESIMO
Vito Fumagalli
Francesco Sferra
Monachesimo cristiano
di Vito Fumagalli
1. Lo spirito del monachesimo
Il fenomeno monastico appartiene, sotto forme diverse, all'intera storia della civiltà, [...] quella di Nonantola. Ma la terra dei monasteri, in Occidente, fu quella al di là delle Alpi, quasi dovunque, anche se 1992.
Henclin, J., Aux origines monastiques de la Gaule du Nord. Ermites et reclus du Ve au XIIe siècle, Lille 1988.
Lambertini, R., ...
Leggi Tutto
Scienza greco-romana. Religione, societa e scienza
Giovanni Pugliese Carratelli
Mario Torelli
Religione, società e scienza
Dal 'mïthos' al 'lógos'
di Giovanni Pugliese Carratelli
Dalla fase più remota [...] divina, nella quale Zeus è divenuto sovrano (e per lui fu adottato, ed esteso a pochi altri dèi, il titolo che , J., Notions fondamentales de la pensée religieuse et actes constitutifs du culte dans la Grèce classique, 2. éd., Paris, Picard, ...
Leggi Tutto
Le forme del ministero cristiano alle soglie della secolarizzazione
Gaetano Greco
Premessa
Nel 1860 sui campi di battaglia di Capua e del Gargano si coprì di gloria Atanasio Bracci Cambini da Buti, [...] si rese tanto formidabile Giulio II, che come Bruto e Cassio fu l’ultimo romano, o sia italiano. Sarà in avvenire nello stato hommes, la mort et la religion dans la région d’Avignon à la fin du Moyen Age (vers 1320-vers 1480), Rome 1980.
23 G. Greco, ...
Leggi Tutto
eminenza
eminènza s. f. [dal lat. eminentia]. – 1. a. L’essere eminente, il sovrastare per altezza: l’e. del luogo, della torre; l’e. di una cima. b. Luogo elevato, parte sovrastante: eminenze e cavità, delle quali ne è numero grandissimo...
consiglio
consìglio s. m. [lat. consĭlium, della stessa radice di consulĕre «consultare»]. – 1. Suggerimento che si dà a una persona per risolvere i suoi dubbî o per esortarla a fare o non fare una cosa, generalmente con intento di procurare...