Giovanni Battista Montini (Concesio 1897 - Castelgandolfo 1978). Fu eletto papa il 21 giugno 1963, succedendo a Giovanni XXIII. Di famiglia cattolica molto impegnata sul piano politico e sociale, ordinato [...] moderata riforma. Morto Giovanni XXIII, il 21 giugno 1963 fu eletto papa e scelse il nome di Paolo, con evidente tendenze ecclesiali) e volle la pubblicazione di Actes et documents du Saint-Siège relatifs à la seconde guerre mondiale (11 voll., ...
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Organo collegiale con funzioni deliberative, sia dello Stato sia di enti pubblici sia di società private.
C. superiore
Denominazione di organi collegiali consultivi presso alcuni ministeri con il compito [...] amministratori di società per azioni.
In Italia l’istituto fu introdotto la prima volta dalla Repubblica sociale, nel quadro vescovo.
Storia
C. sovrano (o C. regio; fr. Conseil du roi)
Nello Stato assoluto, alto collegio formato di nobili e di alti ...
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Nella storia delle religioni, in generale, operazione rituale che mira a rendere partecipi, momentaneamente o permanentemente, della divinità. I due presupposti principali dell’idea del sacramento sono [...] dei vari tempi dell’anno liturgico (funzioni straordinarie). Fu sostituito poi in parte dal messale, in parte spirituali.
Compagnia del Santo Sacramento (fr. Compagnie du Saint-Sacrement) Organizzazione religiosa francese a carattere segreto, ...
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Valloni Popolazione della metà sud-orientale del Belgio, di lingua francese. I V. costituiscono uno dei due elementi etnici, linguistici, culturali e politici del Belgio, di contro ai Fiamminghi (➔ Belgio). [...] estero (Svizzera o Paesi Bassi) a comunità di esiliati (Églises du refuge). Nelle Fiandre, dopo il 1578, si riunirono in molte altri Paesi stranieri; a capo, come sovrintendente, fu messo Giovanni Laski, che formò un proprio ordinamento ecclesiastico ...
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Religione
Titolo attribuito in alcuni monasteri al primo dignitario dopo l’abate, e in alcuni capitoli a chi ne cura i beni e la disciplina. In taluni luoghi è anche dato al vicario foraneo o al parroco.
Storia
Dignità [...] in una castellania. Tale carica (prevostura), talvolta ereditaria, fu soppressa nel 1749. Il p. di Parigi, magistrato della polizia militare; il Gran p. di Francia o de l’Hôtel du Roi era un ufficiale con funzioni di giudice delle cause civili e ...
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Scrittore e uomo politico francese (Parigi 1873 - ivi 1950). Cattolico, sotto la spinta dell'enciclica Rerum novarum costituì dei "circoli di studiosi" fra studenti e operai; dal 1898 si diede a un incessante [...] républicain populaire, che in lui riconobbe l'ispiratore; fu poi di nuovo deputato (dal 1945 alla morte). Scritti principali: L'éducation sociale du peuple (1899); L'histoire et les idées du Sillon (1907); Pacifisme d'action (1937); Autrefois (1937 ...
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Storico e uomo politico (Montmirail 1613 - Parigi 1679). Discendente da una famiglia nobile di origine fiorentina, fu destinato alla carriera ecclesiastica sin dalla nascita, e nel 1643 fu nominato coadiutore [...] favori di Luigi XIV. Ricevette l'abbazia di Saint-Denis e fu incaricato di missioni diplomatiche, specialmente a Roma. Scrisse i Mémoires (fino inoltre dall'italiano un'opera di A. Mascardi (La conjuration du comte Jean-Louis de Fiesque, 1665). ...
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Nome con il quale fu noto in Italia Gherrado du Puy (m. Avignone 1389), abate del monastero benedettino di Marmoutier, presso Tours. Inviato in Italia da Gregorio XI, di cui era parente, come collettore [...] generale, fu poi (1372) nominato governatore di Roma, del ducato di Spoleto e d'altri feudi. Inviso ai Perugini, questi gli si ribellarono assediandolo nella rocca (1375); fu poi fatto cardinale (1377). ...
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Fondamentalismo
Francesco Scorza Barcellona
Anna Foa
François Burgat
Denominazione sorta in ambito cristiano negli Stati Uniti agli inizi del 20° secolo per indicare le correnti protestanti dichiaratamente [...] dal Gush Emunim su fondamenti ideologici nazional-religiosi, e fu poi continuato su linee molto simili dalla politica del Likud ).
F. Zakariya, Laïcité ou islamisme. Les Arabes à l'heure du choix, Paris-Le Caire 1991.
L. Esposito, The Islamic threat: ...
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MODERNISMO (ted. Reformkatholizismus)
Mario Niccoli
Con questo termine o, più esattamente, con quello di modernismo cattolico si indica quel movimento di riforma interna del cattolicismo patrocinato [...] un momento ormai superato della vita dello spirito (fu questo in sostanza il punto di vista difeso question biblique au XIXe siècle (23 dicembre 1903); P. Viollet, L'infaillibilité du pape et le Syllabus; opere di L. Laberthonnière; Il Santo di A. ...
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eminenza
eminènza s. f. [dal lat. eminentia]. – 1. a. L’essere eminente, il sovrastare per altezza: l’e. del luogo, della torre; l’e. di una cima. b. Luogo elevato, parte sovrastante: eminenze e cavità, delle quali ne è numero grandissimo...
consiglio
consìglio s. m. [lat. consĭlium, della stessa radice di consulĕre «consultare»]. – 1. Suggerimento che si dà a una persona per risolvere i suoi dubbî o per esortarla a fare o non fare una cosa, generalmente con intento di procurare...