Uomo politico e pubblicista (Moretta 1892 - Parigi 1960); socialista, dirigente della FIOM (1912-13), fu tra i fondatori dell'Ordine nuovo e nel 1921 aderì al PCI. Trasferitosi in Francia (1927), membro [...] di unità d'azione con il PCI, verso il quale fu negli anni successivi sempre più critico. Naturalizzato francese (1936), pubblicato (con lo pseudonimo di Amilcare Rossi) numerose opere: Naissance du Fascisme. L'Italie de 1918 à 1922 (1938; ed. it ...
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Capitano francese (Thouars 1460 - Pavia 1525), uno dei maggiori del tempo. Schieratosi, dopo la morte di Luigi XI, a favore della reggenza dei Beaugin, vinse e fece prigioniero nella battaglia di Saint-Aubin-du-Cormier [...] conquistò Milano (1500) insieme a Gian Giacomo Trivulzio; vinse i Veneziani ad Agnadello (1509), ma quattro anni dopo fu battuto a Novara dagli Svizzeri. Ebbe parte decisiva alla battaglia di Marignano (1515); nominato da Francesco I suo luogotenente ...
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Uomo politico e scienziato (Carpentras 1794 - Arcueil 1878). Democratico convinto, partecipò ai moti del 1830 e fu ostile al governo di Luigi Filippo. Fu uno dei fondatori della società repubblicana Amis [...] du Peuple, più volte processato per reati di stampa. Condannato a sei anni di prigione (1849) per aver partecipato al moto rivoluzionario del 15 maggio 1848, bandito dalla Francia (1855), rientrò con l'amnistia del 1859 e fu deputato repubblicano ( ...
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Figlia (Vienna 1746 - Praga 1804) dell'imperatrice Maria Teresa, sposò (1769) il duca di Parma Ferdinando di Borbone e, da quel giorno fino alla morte del marito (1802), fu il vero sovrano del ducato, [...] eliminandone l'influenza francese (caduta di G.-L. Du Tillot) per sostituirvi quella austriaca. Dovette poi cedere il ducato ai Francesi e ritirarsi a Praga. Fu madre di Ludovico, divenuto poi re d'Etruria. ...
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servizio In senso astratto, rapporto di soggezione o sudditanza; in particolare, in epoca feudale, l’obbligo del vassallo di rendere tutti i servigi che fossero compatibili con la sua qualità di uomo libero.
Lavoro [...] con il d.p.r. 1477/18 nov. 1965 e al s. fu attribuita la denominazione di Servizio Informazioni Difesa (SID).
Dopo un lungo iter parlamentare e internazionale; la DST (Direction de la Surveillance du Territoire) è anch’essa competente per la sicurezza ...
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Organo collegiale con funzioni deliberative, sia dello Stato sia di enti pubblici sia di società private.
C. superiore
Denominazione di organi collegiali consultivi presso alcuni ministeri con il compito [...] amministratori di società per azioni.
In Italia l’istituto fu introdotto la prima volta dalla Repubblica sociale, nel quadro vescovo.
Storia
C. sovrano (o C. regio; fr. Conseil du roi)
Nello Stato assoluto, alto collegio formato di nobili e di alti ...
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(fr. Provence) Regione storica della Francia sud-orientale, che non costituisce un’unità geografica, ma si scinde in regioni diverse per natura del suolo e morfologia; si possono distinguere in essa tre [...] lasciò in eredità a Luigi XI, re di Francia: nel 1486 fu solennemente proclamata l’unione con la Francia. La P. vide però de Haute-Provence, Alpes Hautes, Alpes Maritimes, Bouches du Rhône, Var e Vaucluse. Capoluogo Marsiglia. Corrisponde all’ ...
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Storico e uomo politico francese (Verneuil, Seine-et-Oise, 1805 - Cannes 1859), tra i maggiori esponenti del liberalismo ottocentesco. Autore di studi sulla democrazia e sulla società americane (De la [...] . si dimise da magistrato e collaborò all'opera di Beaumont, Du système pénitentiaire aux États-Unis et de son application en France di stato del 2 dic. 1851: T. tentò una vana resistenza, fu arrestato e, subito dopo, rilasciato. Tra il 1850 e il 1851 ...
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Movimento ideale, nato alla fine del 19° sec. come manifestazione di solidarietà tra la popolazione di origine africana trapiantata nel Nuovo Mondo, trasformatosi nel corso del 20° sec., con l’inizio del [...] per la loro liberazione fa dello statunitense W.E.B. Du Bois il teorico e l’ispiratore del p.; per l’ alla rivendicazione dell’indipendenza immediata per l’Africa, mentre il sesto fu convocato a Kumasi (1953).
Con l’avvio del processo di ...
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Storico e uomo politico polacco (Varsavia 1786 - Parigi 1861). Tra le figure più eminenti della rivoluzione del novembre 1830, fu successivamente membro del governo provvisorio e poi del governo nazionale, [...] con una parte degli emigrati e col governo francese e fu costretto a rifugiarsi a Bruxelles. Come storico si è occupato del suo paese, e inoltre di scienze ausiliarie (Numismatique du Moyen âge, 1835; Géographie du Moyen âge, 5 voll., 1848-57). Fra i ...
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eminenza
eminènza s. f. [dal lat. eminentia]. – 1. a. L’essere eminente, il sovrastare per altezza: l’e. del luogo, della torre; l’e. di una cima. b. Luogo elevato, parte sovrastante: eminenze e cavità, delle quali ne è numero grandissimo...
consiglio
consìglio s. m. [lat. consĭlium, della stessa radice di consulĕre «consultare»]. – 1. Suggerimento che si dà a una persona per risolvere i suoi dubbî o per esortarla a fare o non fare una cosa, generalmente con intento di procurare...