Teologo (Saint-Charles-de-la-Forêt, Mayenne, 1773 - Roma 1854); vescovo di Le Mans nel 1834. Le Institutiones theologicae (6 voll., 1817 sgg.) ebbero una diffusione larghissima, ma trovarono presto avversarî [...] che ne espunse i punti più discutibili. Ovviamente non fu possibile deformare del tutto una fondamentale ispirazione che traluce in sextum decalogi praeceptum (1824), Cathéchisme à l'usage du diocèse du Mans (1838), ecc. Morì a Roma, dove era stato ...
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Apologista cattolico (Berna 1732 - Vienna 1798), di famiglia calvinista. Militare al servizio della Sardegna, convertitosi al cattolicesimo (1754), fu istruttore del futuro re Vittorio Amedeo III; in seguito, [...] rimasto vedovo (1758), si fece gesuita (Chieri 1759) e fu sacerdote a Milano e Torino, dove rimase anche dopo la soppressione della Compagnia intellettuale; tra gli scritti, notevoli: Le chrétien catholique (3 voll., 1771) e La voix du zèle (1774). ...
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Gesuita (Châlons-sur-Marne 1578 - Bourges 1635), prof. di filosofia al collegio La Flèche, di morale a Parigi, rettore a Bourges, fu famoso per la sua opera di educatore: alla sua scuola appartennero illustri [...] notevole, J.-J. Surin. Dopo la sua morte, col titolo La vie et la doctrine spirituelle du p. L. Lallemant de la Compagnie de Jesus (1694), fu raccolta l'opera di edificazione spirituale di L. (considerazione del fine dell'uomo, idea della perfezione ...
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Teologo calvinista (Sauvetat-du-Dropt, Lot-et-Garonne, 1619 - Aia 1687). Pastore e professore di teologia. Difensore fermo della libertà dei calvinisti, fu costretto ad un continuo peregrinare fino a rifugiarsi [...] in Olanda. Di qui scrisse il più celebre appello dei réfugiés francesi: Les plaintes des Protestants cruellement opprimés dans le Royaume de France (1686). Come teologo ha lasciato un notevole Traité de ...
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Teologo gesuita (Semblancay, Indre-et-Loire, 1872 - Parigi 1933). Prof. all'univ. Gregoriana in Roma (dal 1919), è soprattutto famoso per la monumentale sua opera Mysterium fidei - De augustissimo Eucharistiae [...] interpretati da La T. come momento (oblazione liturgica e immolazione cruenta) dell'unico sacrificio con cui si operò la Redenzione. La tesi fu riassunta poi da La T. nell'Esquisse du mystère de la foi, suivie de quelques éclaircissements (1924). ...
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Sacerdote e filosofo (m. 1181), nato a Balsham presso Cambridge e detto du Petit-Pont (Parvipontanus), perché insegnava il trivium a Parigi in una scuola situata presso il ponte sulla Senna così chiamato; [...] vescovo di Saint-Asaph (1175). Fu tra i primi a commentare il Liber sententiarum di Pietro Lombardo, e nel Concilio Lateranense del 1179 si oppose alla condanna di alcune sue proposizioni. Dei suoi scritti ci rimane l'Ars disserendi (del 1132; in due ...
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Polemista cattolico (Montrichard, Loir-et-Cher, 1525 - Parigi 1610). Alunno di P. Ramo, passò alla Riforma e fu pastore calvinista; seguì Enrico di Navarra a Parigi, dove tornò al cattolicesimo sotto l'influenza [...] di J. du Perron. Studioso di lingue orientali, è noto soprattutto come apologeta antiprotestante (tra i numerosissimi scritti: Les Calvin, 1596; Le vray orthodoxe de la foy catholique du sacrement de l'autel, 1596); la sua Chronologie septennaire ...
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Ecclesiastico (Meyrueis, Lozère, 1805 - Parigi 1884), prof. di dogmatica alla Sorbona; cattolico liberale, fu collaboratore della politica ecclesiastica di Napoleone III, si batté per le libertà gallicane [...] delle facoltà teologiche istituite dal governo, e al concilio Vaticano I si oppose alla proclamazione dell'infallibilità papale (scrisse allora: Du concile général et de la paix religieuse e Le Pape et les évêques, 1869). Tra le sue opere teologiche ...
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Ebraicista e riformatore (Ferrara 1510 - Sedan 1580). Convertito (1538) al cattolicesimo sotto l'influsso del card. Pole, fu attratto da M. Vermigli alle idee della Riforma, e con lui fuggì (1542) a Basilea, [...] a Cambridge (1549). Salita al trono Maria Tudor, peregrinò per varie città europee, insegnando ebraico a Heidelberg, poi a Sedan. La sua opera più diffusa è una versione della Bibbia, compiuta, per gli apocrifi, con la collaborazione di F. Du Ion. ...
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Storico delle religioni (Rotterdam 1854 - Parigi 1908), figlio di Albert; prof. (dal 1894) di patristica alla facoltà di teologia protestante, nel 1907 succedette al padre nella cattedra al Collège de [...] France. Dal 1884 fu direttore della Revue de l'histoire des religions. Pubblicò: Le logos d'après Philon d'Alexandrie (1877); La doctrine du logos (1881); La religion à Rome sous les Sévères (1885); Les origines de l'épiscopat (1894); Le quatrième ...
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eminenza
eminènza s. f. [dal lat. eminentia]. – 1. a. L’essere eminente, il sovrastare per altezza: l’e. del luogo, della torre; l’e. di una cima. b. Luogo elevato, parte sovrastante: eminenze e cavità, delle quali ne è numero grandissimo...
consiglio
consìglio s. m. [lat. consĭlium, della stessa radice di consulĕre «consultare»]. – 1. Suggerimento che si dà a una persona per risolvere i suoi dubbî o per esortarla a fare o non fare una cosa, generalmente con intento di procurare...