DENINA, Carlo Giovanni Maria (il cognome originario era De Nina)
Guido Fagioli Vercellone
Nacque a Revello presso Saluzzo (Cuneo) il 28 febbr. 1731, secondo di tre maschi e una femmina, da Giuseppe Maria [...] Serassi, il domenicano T. M. Mamachi, l'ex gesuita F. A. Zaccaria, e fu in contatto con l'abate G. C. Amaduzzi, con i cardinali G. F. Albani francese, e l'Essai sur les traces anciennes du caractère des Italiens modernes, des Siciliens, des Sardes ...
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BELLI, Giuseppe Gioachino
Giovanni Orioli
Nacque a Roma il 7 sett. 1791. Il padre, Gaudenzio, di professione computista, apparteneva a famiglia benestante; la madre, Luigia Mazio, a famiglia agiata [...] seguenti (cfr. Journal du Voyage de 1827, Journal du Voyage de 1828, Journal du Voyage de 1829, , F. Spada, Alcune notizie da servire di materiali all'elogio stor. che scriverà del fu G. G. B. l'avv. Paolo Tarnassi (v. Lettere Giornali Zibaldone, pp ...
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PIRANDELLO, Luigi
Simona Costa
PIRANDELLO, Luigi. – Secondogenito di Stefano, commerciante di zolfo, e Caterina Ricci Gramitto, nacque a Girgenti (Agrigento dal 1927) il 28 giugno 1867, in una cascina [...] ’ dal nome di un intricato bosco (u vuscu du Càvusu), per cui amò autodefinirsi «figlio del Caos».
Il padre, palermitano e ultimo di una numerosissima famiglia di ascendenze liguri (di Prà), fu con Giuseppe Garibaldi insieme al fratello della futura ...
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LEVI, Carlo
Franco Contorbia
Maura Picciau
Nacque a Torino il 29 nov. 1902 da Ercole e da Annetta Treves.
I genitori appartenevano entrambi alla media borghesia ebraica: il padre era rappresentante [...] l'autore.
Il L. morì a Roma il 4 genn. 1975 e fu sepolto ad Aliano.
Se si pensa al numero relativamente esiguo di libri pubblicati del 1927 e compiutamente in quelle del 1928, come Place du Tertre, o Pittrice (Ragazza con l'ombrellino) dipinti che ...
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CESAROTTI, Melchiorre
Giorgio Patrizi
Nacque a Padova il 15 maggio 1730, da una famiglia nobile di origine, ma oramai borghese (il padre era un funzionario statale) e non molto agiata. Fin da giovane [...] del nuovo registro emotivo.
La traduzione dei Poemi di Ossian aveva esteso la fama del C., il quale fu invitato, anche a Parma dal ministro Du Tillot, a ricoprire la cattedra di lettere greche; ma Venezia non volle privarsi di lui. Tuttavia nel 1768 ...
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GRAZZINI, Antonfrancesco (detto il Lasca)
Franco Pignatti
Nacque a Firenze il 22 marzo 1504 da Grazzino e Lucrezia di ser Lorenzo de' Santi.
Il padre del G. era nato nel 1452; rimasto orfano, fu allevato [...] ).
Il G. si spense a Firenze il 18 febbr. 1584 e fu sepolto nella chiesa di S. Pier Maggiore, nel "popolo" di S F. Flora, Milano 1963, pp. 379-391; M. Plaisance, Évolution du thème de la beffa dans le théâtre de Lasca, in Revue des études italiennes ...
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PARINI, Giuseppe
Giuseppe Nicoletti
– Suddito lombardo dell’impero asburgico, nacque il 23 maggio 1729 a Bosisio, sul lago di Pusiano nei pressi di Erba in Brianza, da Francesco Maria e Angiola Maria [...] di accettare l’offerta del ministro del duca di Parma Guillaume Du Tillot a ricoprire una cattedra di eloquenza e logica nell’ basi metodologiche un’edizione del Giorno filologicamente affidabile fu Lanfranco Caretti nel 1951 in un breve intervento ...
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CONTI, Antonio (Schinella)
Giovanna Gronda
Nacque a Padova il 22 genn. 1677 secondogenito di Pio e di Lucrezia Nani, nobili veneti. Il padre discendeva per via femminile da Sperone Speroni e ne lasciò [...] versione m terzine dell'epistola Eloisa to Abolard del Pope, che fu edita solo dopo la sua morte e che gli ispirò i Briggs, L'incredulité et la Pensée anglaise en Franco au début du dix-huitième siècle, in Revued'histoire littéraire de la France, ...
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DE GUBERNATIS, Angelo
Lucia Strappini
Nacque a Torino il 7 apr. 1840 da Giambattista (morto nel 1867), figlio di un capitano dell'esercito sardo, che era stato funzionario del ministero delle Finanze [...] un Medioevo di derivazione dantesca (la più nota fu Pia de' Tolomei, 1837), all'altrettanto popolare Un avventuriere italiano del secolo passato, ibid., pp. 472-75; Le voyage du comte D., in Revue internationale, III, 25 dic. 1885, pp. 90- ...
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CICOGNARA, Francesco Leopoldo
Gian Domenico Romanelli
Nato il 26 nov. 1767 a Ferrara dal conte Filippo e da Luigia Gaddi di Forlì, studiò inizialmente a Modena - fra il 1776 e il 1785 - presso il Collegio [...] e in Sicilia.
A Roma tra le prime conoscenze vi fu quella di A. Buonafede e, soprattutto, di F. Cancellieri 1837; A. Zanetti, Le premier siècle de la calcographie oucatalogue raisonné des estampes du cabinet de m. L. C., Venise 1837; Lett. ined. di L ...
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eminenza
eminènza s. f. [dal lat. eminentia]. – 1. a. L’essere eminente, il sovrastare per altezza: l’e. del luogo, della torre; l’e. di una cima. b. Luogo elevato, parte sovrastante: eminenze e cavità, delle quali ne è numero grandissimo...
consiglio
consìglio s. m. [lat. consĭlium, della stessa radice di consulĕre «consultare»]. – 1. Suggerimento che si dà a una persona per risolvere i suoi dubbî o per esortarla a fare o non fare una cosa, generalmente con intento di procurare...