CANI (Cane, Canis, a Canibus, de Canibus), Giovanni Iacopo
Roberto Ricciardi
Non è sicura la data di nascita, che si può collocare con buona probabilità a Padova nel decennio 1420-1430.Non abbiamo notizia [...] esagerazione dei biografi la notizia (Papadopoli, I, p. 228) che fu insignito del titolo di conte e cavaliere. Il C. morì a , Bologna 1722, pp. 153, 184, 306; J.-Ch. Brunet, Manuel du libraire et del'amateur de livres, I, Paris 1860, coll. 1541 s.; ...
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COLLINA, Bonifacio
Madga Vigilante
Nacque a Bologna nel 1689 da Pietro e Giacoma Santi. A quindici anni vestì l'abito dei camaldolesi nel monastero di Classe di Ravenna dove professò i sacri voti il [...] Rotuli dell'università di Bologna risulta che il C. fu nominato nell'anno accademico 1759-60 lettore di metafisica , pp. 5345 s.; A.De Carli, L'influence du théâtre français a Bologne. De la fin du XVIIe siècle à la Grand Révolution, Torino 1925, pp. ...
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ARRIGHI-LANDINI, Orazio
Antonella Dolci
Nacque a Firenze il 10 genn. 1718, da Giovan Maria e da Violante di Domenico Landini, ultima discendente del celebre umanista Cristoforo. Primogenito (due fratelli [...] opere di profondo impegno letterario, se nel 1757 la Du Bocage, durante un breve soggiorno veneziano, poteva lodare la nella sua prima stesura in versi martelliani (nel 1756 il poemetto fu ridotto in endecasillabi sciolti e unitamente a L'Estate e a ...
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BRITI, Paolo (il Cieco da Venezia)
Cesare De Michelis
Fu uno dei più fecondi e fortunati poeti popolari veneziani del sec. XVII, ma di lui sappiamo ben poco, come accade sovente per figure del genere [...] , II, 4, Brescia 1763, p. 2114; G. Duplessis, Chansons et poésies populaires de P. B.,aveugle vénitien, in Bulletin du bibliophile, s.6, 1843, pp. 295-306 (elenca quarantaquattro canzoni del B.); R. Barbiera, Poesie venez. scelte e annotate, Firenze ...
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LUDOVICO Milanese (Lodovico da Milano, Ludovico de Mediolano alias Zoppino, Lodovico de Bossinis)
Daniele Valentino Filippi
Nacque intorno al 1480, probabilmente a Milano o nei dintorni, come è desumibile [...] fine e L. rimase a Lucca.
Qui, il 3 nov. 1514, fu eletto canonico della cattedrale di S. Martino. Il 7 sett. 1519 il manoscritto frottolistico della Bibliothèque nationale di Parigi appare erronea (Fonds du Conservatoire, Rés.Vm7, 676: cfr. Ch. Hamm, ...
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BENIGNO, Cornelio
Marcello Gigante
Nato a Viterbo, visse a Roma, dove, nel primo quarto del sec. XVI, esplicò la sua dotta attività di correttore e consulente editoriale durante il pontificato di Giulio [...] e il B. potrebbe essere stata determinata dal fatto che questi fu costretto a restituire, il 9 maggio 1518, dopo essere stato citato Graeci, Romae 1946, pp. 308 ss.; J. Irigoin, Histoire du texte de Pindare, Paris 1952, pp. 408 ss.; T. Gasparrini ...
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GIARRÈ (Giarré), Marianna
Fulvio Conti
Nata a Firenze il 10 luglio 1835, ereditò dal padre, professore di calligrafia, la passione per l'insegnamento. Fu perciò allieva maestra nelle scuole normali [...] fra le famiglie più agiate. Più avanti fu ammessa come insegnante d'italiano nella classe viventi, Firenze 1892, p. 82; A. De Gubernatis, Dictionnaire international des écrivains du monde latin, Rome-Florence 1905, p. 720; M. G.-Billi, in Rivista ...
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GASTALDI, Gerolamo
Raffaella De Rosa
Nacque ad Alassio, nella Riviera ligure di Ponente, all'inizio del sec. XVIII. Di famiglia aristocratica - ascritta alla nobiltà genovese dal 1655 - e religiosa, [...] César, la Mère confidente di P.C. Marivaux, il poema Les quatre parties du jour di Fr.-J. Bernis e il dramma Mélanie di J.-Fr. de La così la carica per quasi dodici anni. A Torino fu in intima relazione di amicizia soprattutto con Domenico Caracciolo ...
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CERATI, Antonio
Renzo Negri
Nacque a Vienna il 19 ag. 1738 dal conte Carlo, di famiglia parmigiana, allora reggente nel Supremo Consiglio d'Italia, e da Isabella Dalla Rosa. Il C. ricevette la prima [...] tale effetto si schierasse con gli oppositori di G. L. Du Tillot inviso ai politicanti e al clero locali per la sua culturale: nel 1778, su proposta di P. M. Paciaudi, fu nominato riformatore degli Studi, poi preside della facoltà di filosofia e, ...
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LISIO, Giuseppe
Francesca Brancaleoni
Nacque a Lanciano, presso Chieti, il 27 genn. 1870 da Lorenzo, guardia municipale, e da Cecilia Puglielli. Dopo una prima formazione, di tradizione puristica, si [...] le sue cognizioni musicologiche: Una stanza del Petrarca musicata dal Du Fay (Bologna 1893); Studio su la forma metrica della canzone Campobasso (1899), il L. nel 1900 fu trasferito al liceo di Como e fu classificato idoneo nei concorsi speciali per i ...
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eminenza
eminènza s. f. [dal lat. eminentia]. – 1. a. L’essere eminente, il sovrastare per altezza: l’e. del luogo, della torre; l’e. di una cima. b. Luogo elevato, parte sovrastante: eminenze e cavità, delle quali ne è numero grandissimo...
consiglio
consìglio s. m. [lat. consĭlium, della stessa radice di consulĕre «consultare»]. – 1. Suggerimento che si dà a una persona per risolvere i suoi dubbî o per esortarla a fare o non fare una cosa, generalmente con intento di procurare...