Autore drammatico e letterato francese (Rouen 1632 - Parigi 1698). È famoso soprattutto per essere stato rivale di Racine e una delle vittime di Boileau-Despréaux. Fu autore di numerose tragedie tra cui [...] alla Phèdre che il grande poeta aveva scritto e che fu rappresentata quello stesso anno. E proprio dal confronto col e riprese la polemica nelle Nouvelles remarques sur tous les ouvrages du Sieur Despréaux (1685) e nella Réponse à la Satire X ...
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Giornalista e saggista, critico d'arte e romanziere francese (Bilbao 1897 - Parigi 1986). Durante il periodo clandestino commissario della regione di Tolosa per il governo provvisorio, fu poi arrestato [...] 'Étoile au Jardin des plantes (1936); Massacres de Paris (1936); Légion (1939); 33 sonnets composés au secret (1943); Le centre du monde (1945);Des enfants sans âge (1946); Le temps d'aimer (1959); Dernières pensées d'un amoureux (1962); Odilon Redon ...
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Scrittrice francese (Lione 1732 - Parigi 1776), figlia illegittima della contessa d'Albon, visse (1754-64) presso M.me Du Deffand in qualità di lettrice. Poiché cominciò a ricevere nel suo appartamento [...] gli ospiti del salon della sua celebre protettrice, ne fu scacciata; il presidente Hénault, Turgot, Marmontel e altri estimatori dell'intelligenza e della grazia della L. le diedero modo di aprire un salotto per suo conto, in rue Saint-Dominique, ...
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Patriota, letterato e diplomatico (Roma 1818 - Milano 1910). Di spiriti liberali e contrario a Pio IX, fra il 1847 e il 1849 fondò e diresse a Roma, successivamente, l'Italico, l'Epoca e l'umoristico Don [...] di Pietroburgo (1860-86). La sua prolusione su La littérature italienne considerée comme expression du sentiment national fu pubblicata anche in russo. Dal 1867 al 1886 fu anche viceconsole, poi console d'Italia a Pietroburgo (sino al 1905). Nel 1869 ...
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Scrittore francese (Parigi 1740 - ivi 1814); di idee novatrici, fantastico e insieme curioso della realtà immediata, fu autore di un'opera assai originale (L'an 2440, rêve s'il en fut jamais, 1771; 1a [...] ; ecc.): seguace in questo di Diderot, di cui riprese e sviluppò le idee sul dramma nel Traité du théâtre (1773), pieno di spunti interessanti. Fu all'avanguardia anche nel campo linguistico, con l'opera Néologie ou Vocabulaire des mots nouveaux ou à ...
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Poeta e scrittore belga (n. Ohain, Brabante, 1898 - m. 1984). Le sue liriche si muovono tra due opposti poli: da un lato il verso libero portato alle soluzioni più moderne e rivoluzionarie sulla scia di [...] de feu (1950); Filles de l'onde (1954); Archipels de la sève (1960); Le versant noir (1967); Phosphores chanteurs (1970); L'envers du feu (1971); Chroniques d'outre-chair (1975). Fu anche autore di romanzi (Le temps de noires épines, 1947; Le roi ...
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Scrittore algerino di lingua francese (Beni Saf, Tlemcen, 1926 - Algeri 1973). Trascorse la prima giovinezza a Orano, dove fondò la rivista Soleil (1950). Discepolo di Rimbaud e di Gide, nel 1954 esordì [...] 1962 fece ritorno in Algeria, dove collaborò alla radio. Fu assassinato in circostanze oscure. Poeta della libertà e dell' (1970). Postume sono uscite le raccolte à corpoème (1981), Dérisions et vertiges (1983), Le mythe du sperme-Méditerranée (1984). ...
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Poeta, giornalista, romanziere francese (La Châtre, Berry, 1785 - Aulnay-sous-Bois, Parigi, 1851); fu una delle figure più attive del romanticismo francese, senza tuttavia una adesione completa alla nuova [...] commedie (Le tour de faveur, 1818), pubblicò le Oeuvres d'André Chénier (1819), autore allora ancora sconosciuto, fu tra i fondatori del Mercure du XIXe siècle (1823-30) e diresse Le Figaro (1826). Scrisse alcuni romanzi (Olivier, 1826, ch'egli cercò ...
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Poeta ceco (Mastník, Třebíč, 1905 - Uhřínov, Moravia Merid., 1960); di marcata fede cattolica, imprigionato per supposta attività antistatale (1951-60), fu riabilitato nel 1966. Nata dal sentimento barocco [...] ", 1944), la lirica di Z. volse a toni cupi e polemici (La Saletta, 1947; Rouška Veroničina "La Veronica", 1949) che culmineranno nelle poesie scritte in carcere e raccolte postume (Čtyři léta "Quattro anni", 1969; Du̇m Strach "La casa Paura", 1981). ...
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Autore drammatico francese (Saint-Germain-enLaye 1887 - Parigi 1945). Le sue prime pièces (Le Rubicon, 1910; L'heure du berger, 1922; L'homme enchaîné, 1923) non passarono certo inosservate ma non ottennero [...] la sua abilità tecnica e la grande sicurezza del suo stile drammatico, non ottenne però la risonanza delle opere precedenti. B. fu amministratore della Comédie-Française dal 1936 al 1940, contribuendo a rinnovare la tradizione di quel teatro. ...
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eminenza
eminènza s. f. [dal lat. eminentia]. – 1. a. L’essere eminente, il sovrastare per altezza: l’e. del luogo, della torre; l’e. di una cima. b. Luogo elevato, parte sovrastante: eminenze e cavità, delle quali ne è numero grandissimo...
consiglio
consìglio s. m. [lat. consĭlium, della stessa radice di consulĕre «consultare»]. – 1. Suggerimento che si dà a una persona per risolvere i suoi dubbî o per esortarla a fare o non fare una cosa, generalmente con intento di procurare...