Scrittore francese (Parigi 1871 - ivi 1922). Figlio di Adrien, prof. universitario di medicina, e di Jeanne Weil, di ricca famiglia ebrea, donna sensibile e colta alla quale restò morbosamente legato, [...] fece un viaggio in Belgio e in Olanda (l'unico altro viaggio fu quello con la madre a Venezia, nel 1900). Dopo la morte del , s'intitola À la recherche du temps perdu e consta di sette parti intimamente legate: la prima, Du côté de chez Swann, uscì ...
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(fr. Tristan; ingl. Tristram; sp. Tristán; ted. Tristan) Eroe della letteratura medievale, la cui storia d'amore appare dapprima in un poema francese della fine del sec. 12°, il Tristan del poeta anglo-normanno [...] Troyes, il quale nel suo Cligès afferma di avere scritto un romanzo Du roi Marc et d'Iseut la blonde; e ci resta infine il episodio della storia dei due amanti. Sui testi più antichi fu composta (1225 ca.) una compilazione in prosa, detta il Roman ...
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Scrittore francese (Parigi 1869 - ivi 1951). La sua prima formazione fu fortemente influenzata dall'ambiente familiare: il padre, il giurista Paul (1832-1880), apparteneva a famiglia di tradizioni calviniste; [...] L'immoraliste (1902), La porte étroite (1909), Les caves du Vatican (1914), e ancora Le Prométhée mal enchaîné (1899), ) e Nouveaux prétextes (1911). Altra manifestazione di libertà fu in quel periodo la fondazione della Nouvelle revue française, ...
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Scrittrice francese (Parigi 1766 - ivi 1817), figlia del ministro J. Necker. Formatasi sui principî di Rousseau, cui consacrò le Lettres sur les ouvrages et le caractère de Jean-Jacques Rousseau (1788), [...] (1804), che adorava, ne celebrò la memoria nelle pagine Du caractère de Monsieur Necker et de sa vie privée. Al accolse cortesemente, e finalmente in Inghilterra. A Londra l'Allemagne fu nuovamente stampato (1813) e, questa volta, diffuso liberamente ...
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Poeta francese (Parigi 1842 - Valvins, Fontainebleau, 1898). Fu uno dei massimi esponenti della poesia simbolista. Nei suoi versi cercò di raggiungere la "poesia pura", mediante un linguaggio che, con [...] evidente imitazione di Baudelaire (la lettura delle Fleurs du Mal lo sconvolse e suggestionò profondamente) si e J.-K. Huysmans nel suo romanzo À rebours (1884). M. fu considerato, accanto a Verlaine, maestro della scuola simbolista; la sua casa, ...
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Scrittore statunitense di origine romena e di lingua francese (Sighet, Maramureş, 1928 - New York 2016). Dopo avere iniziato l'attività di giornalista, W. si è dedicato a quella di scrittore, frutto della [...] la pace.
Vita
Figlio di un commerciante ebreo, fu indirizzato agli studi religiosi e si familiarizzò, per influsso (1966; trad. it. L'ebreo errante, 1983); Les Juifs du silence (1966; trad. it. 1985), testimonianza sulla condizione degli ebrei ...
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Scrittore francese (presso Chinon, Tours, 1494 circa - Parigi 1553); dapprima (1521) frate francescano in un convento del Poitou, nel 1525 circa passò all'ordine benedettino. Segretario dell'abate Geoffroy [...] di baccelliere. Quindi (1532) si recò a Lione e fu eletto medico dell'ospedale di Notre-Dame-de-Pitié; alla il 1548 e 1549) per la terza volta soggiornò a Roma. Il cardinale du Bellay gli assegnò alcuni benefici: e da uno di essi (il reddito della ...
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Scrittore francese (Parigi 1740 - Charenton-le-Pont 1814). Di nobile famiglia, imparentato per parte di madre con i Condé, seguì giovanissimo la carriera delle armi e partecipò alla guerra dei Sette anni. [...] G. Daumas nel 1968). In seguito a un nuovo scandalo, fu arrestato a Parigi nel 1777, imprigionato a Vincennes, quindi alla Bastiglia suivie de l'histoire de Juliette sa soeur, ou les prospérités du vice (10 voll., 1797); la raccolta di 11 novelle Les ...
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Poeta francese (castello della Possonnière, Vendôme, 1524 - Saint-Cosme-en-l'Isle, Tours, 1585). Fu il fondatore e capo riconosciuto della scuola poetica della Pléiade. La necessità di esprimere un'ampia [...] condannava il "faste pedantesque" di R., portarono alla svalutazione della sua opera. Essa fu rivalutata da Sainte-Beuve nel Tableau historique de la poésie française et du théâtre français au XVIeme siècle (1828), seguito da una scelta di poesie di ...
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Teorico della letteratura e saggista (Sofia 1939 - Parigi 2017). Al suo nome è legata la diffusione in Europa della tradizione degli studi formalisti, riscoperti dalla cultura strutturalista degli anni [...] bulgara, si trasferì a Parigi nel 1963, dove fu allievo di R. Barthes. Ricercatore, poi direttore di Rembrandt (2008; trad. it. 2011). In La peur des barbares. Au-delà du choc des civilisations (2008; trad. it. 2009), muovendosi da una critica alle ...
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eminenza
eminènza s. f. [dal lat. eminentia]. – 1. a. L’essere eminente, il sovrastare per altezza: l’e. del luogo, della torre; l’e. di una cima. b. Luogo elevato, parte sovrastante: eminenze e cavità, delle quali ne è numero grandissimo...
consiglio
consìglio s. m. [lat. consĭlium, della stessa radice di consulĕre «consultare»]. – 1. Suggerimento che si dà a una persona per risolvere i suoi dubbî o per esortarla a fare o non fare una cosa, generalmente con intento di procurare...