BOCCACCIO, Giovanni
Natalino Sapegno
Frutto di una libera relazione di Boccaccio, o Boccaccino, di Chellino con una donna di cui nulla sappiamo, nacque, forse a Certaldo, ma più probabilmente a Firenze, [...] ", per ripetere il lucido giudizio del De Sanctis, che fu il primo a riconoscerne l'importanza e la novità. La Corbaccio: per il testo, T. Nurmela, Manuscrits et éditions du Corbaccio, in Neuphilologische Mittheilungen (Helsinki), LIV (1953), pp. 102 ...
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Decadentismo
Mario Praz
sommario: 1. Termini del decadentismo. 2. Diverse fasi del decadentismo? 3. Estensione della parola ai tempi moderni. 4. La nevrosi. 5. Precursori. 6. Flaubert, Gautier, Baudelaire. [...] e dei paesi violenti e calorosi, la Spagna, l'Africa, quell'esaltatore dell'azione frenetica, fu lapidariamente definito in un verso dei Phares nelle Fleurs du Mal: ‟Delacroix, lac de sang hanté de mauvais anges".
‟Baudelaire en vers et Flaubert en ...
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ARIOSTO, Ludovico
Natalino Sapegno
Nacque a Reggio Emilia l'8 sett. 1474 da Niccolò e da Daria Malaguzzi Valeri. Il ramo degli Ariosti, da cui discendeva il padre, s'era trasferito da Bologna a Ferrara [...] I e attuata da quell'architetto geniale che fu Biagio Rossetti; il gusto delle splendide e raffinate , Manchester 1937; A Cioranescu, L'A. en France des origines à la fin du XVIII.me siècle, Paris 1939; G. M. Bertini, Studi e ricerche ispaniche, ...
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MANZONI, Alessandro
Piero Floriani
Nacque a Milano il 7 marzo 1785 in una casa sui Navigli, in contrada S. Damiano 20 (oggi via Visconti di Modrone 16); la madre era Giulia Beccaria e il padre legale [...] ’ultimo capitolo del XVI volume dell’Histoire des Républiques italiennes du Moyen-Âge, uscito all’inizio del 1818. Malgrado l più adeguato a definire il rapporto tra il M. e il suo tempo fu di Carlo Tenca, in una lettera a Clara Maffei: «gran cosa è ...
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AMARI, Michele Benedetto Gaetano
Francesco Gabrieli
Rosario Romeo
Nacque a Palermo il 7 luglio 1806 da Ferdinando e Giulia Venturelli, in casa del nonno paterno, di cui gli venne imposto il nome. Mediocre [...] gli avvenimenti siciliani, l'A. notava che "se in Francia vi fu una rivoluzione contro i nobili e il Re, in Sicilia ve ne e F. P. Perez); Ebn-Haucal, Description de Palerme au milieu du Xe siècle de l'ère vulgaire, testo arabo e trad. franc., in ...
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MACHIAVELLI, Niccolò
Giorgio Inglese
– Nacque a Firenze il 3 maggio 1469, nel "popolo" di S. Trinita. Era figlio di Bernardo di Niccolò di Buoninsegna, dottore in legge di modesta condizione economica, [...] Vaticana, Cappon., 107, vol. 2, cc. 219-220) non fu mai spedita, ma la sua materia passò in gran parte nel coevo Roma‑Bari 1999; J.‑L. Fournel ‑ J.‑C. Zancarini, Sur la langue du «Prince»: des mots pour comprendre et agir. Postface à M., Le prince, ...
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BRUNI (Brunus, Bruno), Leonardo (Lionardo), detto Leonardo Aretino
VVasoli
Non è sicuramente documentata la data della sua nascita, avvenuta comunque in Arezzo, ove la famiglia del padre Francesco doveva [...] della guerra condotta dal 1390 alla morte di Gian Galeazzo. Né questa fu l'unica fatica di storico: tra la seconda metà del '40 e minori, I, Milano 1959, pp. 405-425; P. Duhem, Le système du monde, X, Paris 1959, ad Indicem; H. Baron, The "Querelle of ...
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Simbologia
Élémire Zolla
di Élémire Zolla
Simbologia
sommario: 1. Definizione e caratteri della simbologia. 2. Eclissi e rinascenza della conoscenza simbologica. 3. La Scuola di Lipsia. 4. Leo Frobenius [...] due gemelli in lotta.
La ripresa di tutta questa materia fu dovuta negli anni settanta a una discepola di Frobenius, H. (tr. it.: Il crudo e il cotto, Milano 1966); vol. II, Du miel aux cendres, Paris 1966 (tr. it.: Dal miele alle ceneri, Milano ...
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CASTIGLIONE, Baldassarre
Claudio Mutini
Nacque il 6 dic. 1478 nella "corte" di Casatico, presso Mantova, da Cristoforo e da Aloisa Gonzaga.
Da parte del padre la famiglia discendeva da quella piccola [...] suo progetto di inviarlo a Carlo V; il giorno seguente fu redatto il breve papale e il C. indirizzò una lettera a 75 ss.; J. Guidi, B. C. et le pouvoir politique: du gentilhomme de cour aunonce pontifical, in Les écrivains et le pouvoiren Italie à ...
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BERNI, Francesco
Claudio Mutini
Nacque da Nicolò, notaio, e da Isabella di Francesco Baldi in data non precisabile, ma compresa tra il 1497 e il '98. Per quel che riguarda il luogo, Lamporecchio, di [...] potrà confessare, con una sensibilità tutta nuova per i contrasti: "Non fu mai malattia senza ricetta: / la natura l'ha fatte tutt'e s.; B. Weimberg, Une edition du Dialogo contro i poeti de B., in Bulletin du bibliophile, gennaio 1949, pp. 33 ...
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eminenza
eminènza s. f. [dal lat. eminentia]. – 1. a. L’essere eminente, il sovrastare per altezza: l’e. del luogo, della torre; l’e. di una cima. b. Luogo elevato, parte sovrastante: eminenze e cavità, delle quali ne è numero grandissimo...
consiglio
consìglio s. m. [lat. consĭlium, della stessa radice di consulĕre «consultare»]. – 1. Suggerimento che si dà a una persona per risolvere i suoi dubbî o per esortarla a fare o non fare una cosa, generalmente con intento di procurare...