Ecclesiastico, storico e giurista (Parigi 1640 - ivi 1723). Avvocato al parlamento di Parigi (dal 1658), ordinato prete prima del 1672, fu nominato, grazie alla protezione di Bossuet, sottoprecettore dei [...] per opera di Fénelon, sottoprecettore dei figli del Gran Delfino. Fu membro dell'Académie française (1696) e confessore di Luigi XV (1716-22). Tra le opere, notevoli l'Histoire du droit français (1674), il Catéchisme historique (1679; all'Indice ...
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Filosofo e giureconsulto tedesco, discepolo di K. C. F. Krause (Kniestedt 1808 - Salzgitter 1874); esule in Francia per ragioni politiche, fu prof. di filosofia nelle univ. di Parigi, Bruxelles e di Graz, [...] poi, ritornato in patria, in quella di Lipsia. Sue opere principali sono: Cours de droit naturel ou de philosophie du droit (1838-40; trad. in varie lingue); Die Philosophie des Rechts und des Staates: I. Die Rechtsphilosophie, oder das Naturrecht, ...
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Giurista (Orléans 1699 - ivi 1772). Magistrato dal 1720, fu dal 1739 prof. di diritto a Orléans; conoscitore profondo del diritto romano e canonico e delle coutumes. La sua opera maggiore è rappresentata [...] dai due trattati che si riferiscono al diritto privato (Traité des obligations, 1761; Traité sur différentes matières du droit civil, post., 1781). Meno riuscita l'opera sulle Pandette (Pandectae Iustinianeae in novum ordinem digestae, 1748-52), dove ...
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Lavoro
Franca Rabaglietti
Aris Accornero
Francesco Mattioli
(XX, p. 650; App. I, p. 780; II, ii, p. 166; III, i, p. 968; IV, ii, p. 312; V, iii, p. 150)
Il tema del l. è stato esposto in maniera analitica [...] indicazioni e i solleciti della Conferenza del Bureau international du travail, tenutasi a Washington nel 1923, sia alle condizioni di sfruttamento in cui versava con tanti suoi coetanei, fu ucciso in un agguato il 16 apr. 1995 e, per questo ...
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L'etimologia della parola italiana (dal lat. civitas) ci fa risalire solo a uno dei due concetti fondamentali che tale parola racchiude. La città infatti può essere considerata e studiata o dal lato materiale, [...] poco più, secondo altri per poco meno di 70 kmq.).
Sparta fu tra gli stati greci quello che impose la sua sovranità su un Giocondo, se l'attribuzione di H. von Geymüller è esatta (Les Du Cerceau, Parigi 1887), ci dà una sua idea di città circolare a ...
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(A. T., 24-25-26).
Sommario: Geografia, p. 326; Storia: L'età antica, p. 329; L'alto Medioevo, p. 330; Il comune bolognese, p. 331; Lo Studio di Bologna, p. 331; Le signorie locali e il dominio pontificio, [...] modo risulta che fino alla metà del sec. XIX l'incremento fu modesto. Nel 1759 Bologna aveva, infatti, 64.000 abitanti, . Rom. 1909; G. Rouchès, La peinture bolonaise à la fin du XVIe siècle, Parigi 1913; A. Foratti, I Caracci, Città di Castello ...
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il vocabolo codice è usato oggi in due sensi affatto diversi: quello paleografico e quello giuridico: dal significato primitivo di caudex (= codex) "tronco, ceppo" si passa a quello di riunione di tavole [...] criminale il 28 luglio 1813. Similmente infine nel regno di Napoli fu promulgato il 22 ottobre 1808 il codice civile; col 1° p. 32 seg.; P. A. Fenet, Recueil complet des travaux préparatoires du Code civil, Parigi 1836, I e II; C. de Portalis, ...
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GERMANIA (XXXII, p. 667)
Pino FORTINI
Clarice EMILIANI
Alberto BALDINI
Carlo DE ANGELIS
Ugo FISCHETTI
Anna Maria RATTI
Carlo ANTONI
Ernst RABEL
Il 13 marzo 1938 i territorî della repubblica austriaca [...] ; M. de Saint Jean, La politique économique et financière du IIIe Reich, Parigi 1936; H. E. Priester, Das ministri del culto a danno dello stato, e il § 49 a, che fu modellato sulla base di una legge belga, in occasione di un progetto di attentato ...
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Religione. - La religione storicamente si attua nella vita associata; e, senza accogliere la teoria del Durkheim che la religione sia nata dalla società, non si può negare che fin dalle sue prime e più [...] politico, Roma 1925; G. Trouillot e F. Chapsal, Du contrat d'association, Parigi 1902; F. Giese, Die Reichsverfassung che, nel diritto romano, l'associarsi per uno scopo pericoloso fu represso sin dall'epoca repubblicana; ma più specialmente sotto l' ...
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SCHIAVITÙ
Raffaele CORSO
Ugo Enrico PAOLI
Gino LUZZATTO
Giorgio BALLADORE PALLIERI
. Presso i primitivi. - Nelle società inferiori varie sono le ragioni che portano l'uomo alla schiavitù; ma esse [...] uno schiavo ereditario. Racconta lo Jacolliot (Voyages aux rives du Niger) che nella valle dell'Akka il tedio della vita in America 28.500 schiavi, più dei 3/5 cioè del numero che vi fu trasportato, in quell'anno, da navi inglesi (192 in tutto, di cui ...
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eminenza
eminènza s. f. [dal lat. eminentia]. – 1. a. L’essere eminente, il sovrastare per altezza: l’e. del luogo, della torre; l’e. di una cima. b. Luogo elevato, parte sovrastante: eminenze e cavità, delle quali ne è numero grandissimo...
consiglio
consìglio s. m. [lat. consĭlium, della stessa radice di consulĕre «consultare»]. – 1. Suggerimento che si dà a una persona per risolvere i suoi dubbî o per esortarla a fare o non fare una cosa, generalmente con intento di procurare...