Ampio tratto di terreno, generalmente boscoso e spesso recintato, destinato a usi particolari, oppure terreno di una certa estensione piantato ad alberi ornamentali, con vaste zone a prato o a giardino, [...] agli aspetti di un pittoresco bosco naturale.
Il primo p. pubblico fu realizzato a Londra da J. Nash (St. James Park) nel alla conservazione della natura, quali il Club Jurassien nel Creux-du-Van (1879) e il parco Ascania Nova in Ucraina (1883 ...
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Organo collegiale con funzioni deliberative, sia dello Stato sia di enti pubblici sia di società private.
C. superiore
Denominazione di organi collegiali consultivi presso alcuni ministeri con il compito [...] amministratori di società per azioni.
In Italia l’istituto fu introdotto la prima volta dalla Repubblica sociale, nel quadro vescovo.
Storia
C. sovrano (o C. regio; fr. Conseil du roi)
Nello Stato assoluto, alto collegio formato di nobili e di alti ...
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Uomo politico e giurista (Parigi 1811 - ivi 1883), prof. (dal 1849) di legislazione comparata al Collegio di Francia. Socio straniero dei Lincei (1878), fondò la Revue historique du droit français et étranger. [...] suo incerto atteggiamento politico durante il secondo Impero, fu eletto nel 1871 deputato all'Assemblea nazionale, dove .
Tra le sue opere principali, si ricordano: Histoire du droit de propriété foncière depuis Constantin jusqu'à nos jours ...
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Giureconsulto (1200 circa - 1266), conte di Giaffa e di Ascalona. Partecipò alle crociate con s. Luigi di Francia, insieme con il quale fu fatto prigioniero (1232), e poi liberato; bailo di Gerusalemme [...] livre des assises et des bons usages du royaume de Jérusalem, ispirato al Livre de forme de plai di Filippo di Navarra, preziosa fonte d'informazione del diritto pubblico del regno di Gerusalemme. Nel 1369 fu riconosciuta piena validità al libro di G ...
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Avvocato penalista francese (Reims 1860 - Parigi 1917). Acquistò fama come difensore in celebri processi penali, soprattutto con la difesa di Dreyfus quando questi fu rinviato dinnanzi a un nuovo tribunale [...] più celebri arringhe e un volume di storia giudiziaria dedicata al famoso processo della collana. Fondatore del periodico giuridico Revue du Palais e redattore capo del giornale La gazette du Palais. Ebbe parte direttiva nel Répertoire encyclopédique ...
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Giurista (Parigi 1659 - ivi 1728). Avvocato a Parigi dal 1679, attese anche a studî di carattere storico, ed è noto soprattutto come conoscitore delle fonti dell'antico diritto francese. Incaricato da [...] capetingia, pubblicò il piano generale (1706) e i primi due volumi (1723) delle Ordonnances des rois de France de la troisième race (divenute poi più note come Ordonnances du Louvre); l'opera fu continuata dopo la sua morte con lunghe interruzioni. ...
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Giurista francese (Anost, Saône-et-Loire, 1877 - ivi 1968). Prof. di diritto internazionale nelle univ. di Rennes, Grenoble, Parigi, nel 1919 rappresentò la Francia alla Conferenza sulla pace e a quella [...] membro fino al 1964 della Corte internazionale di giustizia dell’Aia (di cui fu presidente dal 1949 al 1953).
Tra le sue opere si ricordano: Hugo Grotius (1903); La conclusion et la rédaction des traités et des instruments diplomatiques autres que ...
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Giurista e uomo politico francese (Tolosa 1874 - ivi 1945). Prof. di diritto costituzionale a Montpellier (1907), poi (1913) a Parigi, deputato nel 1919, rappresentò la Francia alla Società delle Nazioni [...] e dal 23 febbr. 1941 al 26 marzo 1943 fu guardasigilli nel governo di Vichy. Membro dell'Institut de France dal 1927, è autore di varie opere giuridico-politiche, tra le quali: L'introduction du régime parlementaire en France, 1904; Les institutions ...
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Giurista e uomo politico francese (Parigi 1589 - ivi 1656); consigliere di stato, avvocato generale al parlamento parigino, direttore della biblioteca reale, scrisse tra l'altro: Traicté sommaire touchant [...] l'élection du pape (1605), De l'excellence des rois et du royaume de France (1610). Fu il primo editore di ventisette formule (ascritte agli anni 769-775, e dette anche saliche, perché ispirate a quel diritto), che da lui hanno il nome di formule ...
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Giurista (Bordeaux 1792 - ivi 1877). Avvocato, poi direttore degli affari civili al ministero della Giustizia, fu guardasigilli nel 1869-76, poi senatore. A lui si deve la Collection des constitutions, [...] chartes et lois fondamentales des peuples de l'Europe et des deux Amériques (1821-23) e la Collection des lois, décrets, ordonnances, règlements et avis du conseil d'État (1824-28, 2a ed. 1834-38). Lasciò pure varî scritti giuridici. ...
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eminenza
eminènza s. f. [dal lat. eminentia]. – 1. a. L’essere eminente, il sovrastare per altezza: l’e. del luogo, della torre; l’e. di una cima. b. Luogo elevato, parte sovrastante: eminenze e cavità, delle quali ne è numero grandissimo...
consiglio
consìglio s. m. [lat. consĭlium, della stessa radice di consulĕre «consultare»]. – 1. Suggerimento che si dà a una persona per risolvere i suoi dubbî o per esortarla a fare o non fare una cosa, generalmente con intento di procurare...