Uomo politico e pubblicista (Moretta 1892 - Parigi 1960); socialista, dirigente della FIOM (1912-13), fu tra i fondatori dell'Ordine nuovo e nel 1921 aderì al PCI. Trasferitosi in Francia (1927), membro [...] di unità d'azione con il PCI, verso il quale fu negli anni successivi sempre più critico. Naturalizzato francese (1936), pubblicato (con lo pseudonimo di Amilcare Rossi) numerose opere: Naissance du Fascisme. L'Italie de 1918 à 1922 (1938; ed. it ...
Leggi Tutto
Famiglia francese di tipografi attiva a Lione e Parigi dal principio del 17º al principio del 19º sec. Laurent A. (m. 1672) pubblicò, nel 1677, la Bibliotheca maxima veterum patrum et antiquorum scriptorum [...] pubblicando il Glossarium ad scriptores mediae et infimae graecitatis del Du Cange (1688) e il De antiquis monachorum ritibus di E 1793), direttore della Stamperia reale dal 1788, fu ghigliottinato durante la Rivoluzione francese. L'attività ...
Leggi Tutto
Scrittore e giornalista francese (Izé, Mayenne, 1889 - Parigi 1949). Nel 1922 fondò il settimanale di letteratura e di cultura Les nouvelles littéraires di cui fu redattore capo. Scrisse romanzi e novelle [...] Entretien avec Paul Valéry, 1927; Sources de Paul Claudel, 1927; Une nouvelle psychologie du langage, 1927; Itinéraire de Maurice Blondel, 1928; Les matinées du hêtre rouge, 1929; ecc.). Raccolse in sei volumi le spigliate e brillanti interviste con ...
Leggi Tutto
Pubblicista ungherese (Vágújhely, od. Nove Mesto nad Vahom, Bratislava, 1825 - Pest 1875); liberale, andò in esilio dopo la rivoluzione del 1849, prima a Lipsia, dove prese il nome di Einhorn, quindi a [...] epoca, occupandosi soprattutto di problemi economici, e iniziò (1859) la pubblicazione dell'Annuaire international du crédit public. Rientrato in Ungheria nel 1869, fu deputato (1872) e ministro del Commercio (1875). Opere princ.: una vita di Kossuth ...
Leggi Tutto
Pubblicista politico francese (Reims 1736 - Parigi 1794). Avvocato di grande fama, pubblicista battagliero, implicato in continue, violente polemiche, che l'obbligarono spesso a rifugiarsi all'estero; [...] presto espulso anche dal Belgio, ove si era trasferito, fu condannato a morte dal tribunale rivoluzionario e giustiziato. Tra i (1774-76); e soprattutto Annales politiques, civiles et littéraires du XVIIIe siècle (1777-92) e Mémoires sur la Bastille ( ...
Leggi Tutto
Settimanale satirico-umoristico fondato a Londra nel 1841 da H. Mayhew, M. Lemon e J. Stirling Coyne sul modello del francese Charivari. Fu apprezzato in tutto il mondo per il pungente umorismo con cui [...] . Lucas e P.G. Wodehouse, e alcuni fra i più noti caricaturisti inglesi quali J. Leech, J. Tenniel, C. Keene, G. du Maurier e B. Partridge. Sospese le pubblicazioni nell’aprile 1992, le riprese nel settembre 1996, quando venne rilevato da M. Al Fayed ...
Leggi Tutto
Giornalista e letterato (Avéron-Bergelle, Gers, 1806 - Couloumé, Gers, 1880). Poeta, critico letterario (molto rumore sollevò una sua giovanile stroncatura del Racine), fondò sotto la restaurazione il [...] sostenendo Guizot; passato nel 1848 al partito conservatore, fu nella stampa e nel corpo legislativo accanito sostenitore di rimase fedele anche sotto la III Repubblica sia come deputato (fu eletto nel 1876 e 1877) sia come scrittore (Souvenirs ...
Leggi Tutto
Tipografo (Amiens 1505 - Parigi 1576). Divenuto "maître" nel 1530, fu nominato "imprimeur du Roi" nel 1566. Succedette nell'attività tipografica al suocero A. I. Badius (v.), del quale conservò fino al [...] 1539 la nota marca tipografica (Prelum Ascensianum). Nelle sue corrette edizioni V. impiegò soltanto caratteri romani. Tra i suoi migliori prodotti sono il Quintiliano (1542), i Rerum Venetarum libri XII ...
Leggi Tutto
Cahiers du cinéma Periodico francese di cinema fondato nel 1951 da A. Bazin e J. Doniol-Valcroze. Negli anni 1950 e 1960 fu espressione della tendenza che ebbe il nome di «nouvelle vague», pubblicando [...] articoli di F. Truffaut, J.-L. Godard, E. Rohmer, R. e C. Chabrol. Dal 1982 la rivista è affiancata da una serie di Essais su problemi di cinematografia, montaggio, luce, scenografia, e da una collana ...
Leggi Tutto
Scrittore e giornalista francese (Puy-en-Velay 1832 - Parigi 1885); affiliato all'Internazionale dopo la rivoluzione del 4 sett. 1870, fu membro della Comune; fondò e diresse Le cri du peuple. Fra i suoi [...] libri si ricordano Les réfractaires (1865), Les enfants du peuple (1879) e il ciclo autobiografico Jacques Vingtras, composto di tre romanzi: L'enfant (1879), Le bachelier (1881), L'insurgé (post., 1886). ...
Leggi Tutto
eminenza
eminènza s. f. [dal lat. eminentia]. – 1. a. L’essere eminente, il sovrastare per altezza: l’e. del luogo, della torre; l’e. di una cima. b. Luogo elevato, parte sovrastante: eminenze e cavità, delle quali ne è numero grandissimo...
consiglio
consìglio s. m. [lat. consĭlium, della stessa radice di consulĕre «consultare»]. – 1. Suggerimento che si dà a una persona per risolvere i suoi dubbî o per esortarla a fare o non fare una cosa, generalmente con intento di procurare...