Pubblicista e filosofo (Saint-Malo 1782 - Parigi 1854). Schierato dapprima su posizioni cattolico-tradizionaliste (ispirate al pensiero di J. de Maistre e L.-G.-A. de Bonald), divenne a partire dagli anni [...] in Inghilterra al ritorno di Napoleone dall'Elba. Rimpatriato, fu ordinato prete (1816). La M. sviluppò allora la sua Affaires de Rome (1836-37), poi nel summenzionato Le livre du peuple, catechismo popolare del nuovo cristianesimo sociale, poi De l ...
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Uomo politico e storico francese (Marsiglia 1797 - Parigi 1877). Titolare di vari dicasteri sotto Luigi Filippo d'Orléans (1832-48), fu poi (1848-51) sostenitore di Luigi Napoleone fino al colpo di Stato. [...] Napoleone, ma, passato all'opposizione dopo il colpo di stato di quest'ultimo, fu imprigionato ed esiliato (1851-52). Tornato in patria, attese al completamento della Histoire du Consulat et de l'Empire (20 voll., 1845-62). Rieletto deputato nel 1863 ...
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Scrittore francese (Parigi 1688 - ivi 1763). Dopo aver studiato legge prese a frequentare i salotti letterarî del tempo, specie quelli di M.me Lambert e di M.me de Tencin. Nella "querelle des anciens et [...] La vie de Marianne (11 voll., 1731-41; un 12º vol. fu aggiunto da M.me Riccoboni [Marie-Jeanne Laboras de Mézières] nel 1761) e L'Île de la raison (1727); Le jeu de l'amour et du hasard (1730), Le triomphe de l'amour (1732), L'heureux stratagème (1733 ...
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Editore-libraio, calligrafo e disegnatore (Bourges 1480 circa - Parigi 1533), "imprimeur du Roi" dal 1530. Umanista, conoscitore dell'arte italiana e dell'Italia, T. deve considerarsi uno degli iniziatori [...] con la tradizione francese. In armonia con la decorazione rinascimentale, T. impiegò nella stampa i caratteri romani. Champ-fleury fu uno dei libri più originali dell'epoca; T., al tempo stesso autore, illustratore e tipografo, vi ha compendiato i ...
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Casa editrice di Parigi (propriamente L. Librairie) fondata nel 1852 dall’editore francese Pierre L. (Toucy 1817 - Parigi 1875) e da Augustin Boyer (Villiers-Saint-Benoît 1821 - Parigi 1875). Iniziò l’attività [...] della casa editrice fu però segnato dalla pubblicazione a fascicoli del Gran dictionnaire universel du XIXe siècle (15 Tra le due guerre mondiali comparvero, tra l’altro, il L. du XXe siècle (6 vol., 1925-33), una serie di dizionari pratici e ...
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Pseudonimo dello scrittore francese Jacques-Louis Talagrand (Alès 1909 - Parigi 1988). Vivace giornalista letterario e politico, collaborò all'Action Française, quindi (dal 1935) al Figaro. Allontanatosi [...] sexe et le néant, con A. Camp, 1960; ecc.), M. fu anche finissimo saggista (Nietzsche, 1933; Racine, 1934; Introduction à la poésie ingegno sono forse affidate alle meditazioni politiche (Au delà du nationalisme, 1937; La France, la guerre et la paix ...
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Editore francese (Chambéry 1881 - Parigi 1955); fondò nel 1907 la casa editrice parigina che porta il suo nome e che nel 1911-12 già raggiungeva vasta notorietà ottenendo, con gli autori da lui lanciati, [...] Pubblicò, a spese dell'autore, il primo volume di À la recherche du temps perdu (1913) di M. Proust. Vasta diffusione ebbe la collana la seconda guerra mondiale e, dopo la liberazione, fu accusato di collusione con i Tedeschi e severamente condannato ...
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Giornalista e storico polacco naturalizzato inglese (Cracovia 1907 - Roma 1967). Membro dal 1926 al 1932 del partito comunista polacco, ne fu espulso per essersi opposto all'indirizzo stalinista, ispirandosi [...] come uno dei più acuti commentatori della politica sovietica; fu redattore di The Economist (1942-49) e di The 1951); Russia after Stalin (1953, trad. it. 1954); Tragédie du communisme polonais entre deux guerres (1958); Ironies of history. Essay on ...
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Patriota, letterato e diplomatico (Roma 1818 - Milano 1910). Di spiriti liberali e contrario a Pio IX, fra il 1847 e il 1849 fondò e diresse a Roma, successivamente, l'Italico, l'Epoca e l'umoristico Don [...] di Pietroburgo (1860-86). La sua prolusione su La littérature italienne considerée comme expression du sentiment national fu pubblicata anche in russo. Dal 1867 al 1886 fu anche viceconsole, poi console d'Italia a Pietroburgo (sino al 1905). Nel 1869 ...
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Giornale, il più importante nel periodo della Rivoluzione francese, diretto da J.-P. Marat e apparso, con varie interruzioni, dal 1789 al 1792 per un totale di 685 numeri (i primi cinque con il titolo [...] di Publiciste parisien). Il titolo fu ripreso da un quotidiano di accese tendenze nazionaliste, fondato a Parigi da F. Coty nel 1928 e pubblicato fino al 1937.
Alla valenza giacobina dell’espressione ami du peuple, adoperata dallo stesso Marat come ...
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eminenza
eminènza s. f. [dal lat. eminentia]. – 1. a. L’essere eminente, il sovrastare per altezza: l’e. del luogo, della torre; l’e. di una cima. b. Luogo elevato, parte sovrastante: eminenze e cavità, delle quali ne è numero grandissimo...
consiglio
consìglio s. m. [lat. consĭlium, della stessa radice di consulĕre «consultare»]. – 1. Suggerimento che si dà a una persona per risolvere i suoi dubbî o per esortarla a fare o non fare una cosa, generalmente con intento di procurare...