Effetti speciali
Paolo Marocco
La definizione classica data da Eustace Lycett (vincitore di due premi Oscar per la categoria) classifica gli e. s. (special effects o SFX) come tecnica, o trucco scenico, [...] chien andalou (1929) di Luis Buñuel. Il comico statunitense degli anni Venti fu un'altra miniera di e. s.: in Sherlock, Jr (1924; Calma cinematografica, Roma 1990.
"Cahiers du cinéma", 1996, 503, pp. 66-130; "Cahiers du cinéma", 2000, nr. hors-série ...
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Compositore
Sergio Miceli
Compositori e cinema
Nella fase 'preistorica' del cinema le proiezioni erano itineranti, in forma autonoma o associate al circo e alla fiera, mentre a un gradino più alto facevano [...] preso a pubblicare già dal 1909 delle Suggestions for music, e fu seguita l'anno dopo da "The mov-ing picture world" con coinvolgimento, già dal 1908, di Camille Saint-Saëns per L'assassinat du duc de Guise di André Calmettes e Charles Le Bargy, a ...
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Poliziesco, genere
Mario Sesti
Per la sua complessità, per la vasta articolazione, per la fortuna stessa delle opere a esso ascrivibili, e in ragione della sua evoluzione che ha implicato contaminazioni [...] partecipano alla rappresentazione soggettiva dei personaggi. Non ci fu regista di valore dell'epoca che non si 2001, Sulle mie labbra).
Bibliografia
R. Borde, E. Chaumeton, Panorama du film noir américain, Paris 1955.
A. J. Cauliez, Le film criminel ...
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Melodramma
Massimo Marchelli
Genere non omogeneo ma consolidato nella tradizione culturale ‒ teatrale, musicale e letteraria ‒, il m. si è imposto anche sullo schermo da quando il cinema ha cominciato [...] dei remake, particolarmente frequenti in ambito melodrammatico. Seventh heaven fu infatti ripreso nel 1937 da Henry King, uno dei elementi tipici del m.: la letterarietà francese in Les enfants du paradis (1945; Amanti perduti) di Marcel Carné e La ...
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Spettacolo
Mario Verdone
Il termine spettacolo (dal latino spectaculum, derivato di spectare, "guardare") designa in senso ampio qualsiasi performance artistica che si svolga davanti a un pubblico di [...] , con Vico, che pure nel caso del cinema vi fu prima un linguaggio 'geroglifico' (in Baignade en mer, 1895 La storia del linguaggio, Firenze, Sansoni, 1952.
g. sadoul, Histoire général du cinema, Paris, Denoël, 1946 (trad. it. Torino, Einaudi, 1965).
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Film a episodi
Bruno Roberti
Il film a episodi in Italia
di Masolino d'Amico
L'espressione f. a e. designa una struttura cinematografica articolata in più parti, ciascuna delle quali rappresenta un'entità [...] nel decennio successivo, di impiantare un film solo su dive fu sondata in Siamo donne (1953) con un prologo (di Alfredo costituito la base di riflessione per due f. a e. come Loin du Viêt-nam (1967; Lontano dal Vietnam) di Alain Resnais, William ...
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Profilmico
Sandro Bernardi
Con questo termine, coniato da Étienne Souriau (1951), s'intende tutto quello che sta davanti alla cinepresa pronto per essere filmato: oggetti, volti, corpi, spazi interni [...] esempi, Le sacre d'Édouard VII, noto anche come Le couronnement du roi d'Angleterre Édouard VII, 1902). In questi due casi costi enormi. La rovina economica di David W. Griffith fu interamente dovuta alle immense scenografie delle mura di Babilonia ...
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BUFFA (in arte Nazzari), Amedeo
Sisto Sallusti
Nacque a Cagliari il 10 dic. 1907 da Salvatore, proprietario di mulini e di un pastificio, e da Argenide Nazzari. Morto il padre nel 1913, la madre si [...] ove vestì la divisa del capitano di ferro Giordani. Il 1952 fu anche l'anno di un film civile serio e soggiogante che parte del barone Navarra) e di Rebecca di E. Macchi da D. Du Maurier (26 agosto, parte di Massimo De Winter). Nel 1973 si assunse la ...
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Cineteca
Sergio Toffetti
Luogo di raccolta e collezione sistematica di film a scopo di conservazione, restauro, consultazione ed eventualmente diffusione.
Origini e storia
Bolesław Matuszewski, pioniere [...] luminose con la lanterna magica per catechizzare i fedeli. Nel 1901 fu tra i primi a introdurre in Svizzera il cinema e quando cessò Svizzera, dove nel 1943 erano nati Les archives suisses du film, poi trasformati nella Cinémathèque suisse con sede a ...
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Avanguardia cinematografica
Gianni Rondolino
La storia dell'a. c., o meglio del cinema d'avanguardia o sperimentale, è strettamente legata alla storia del cinema nella sua evoluzione tecnico-espressiva, [...] Thaïs realizzato nel 1917 da Anton Giulio Bragaglia, che fu confuso per molti anni con Perfido incanto, un altro O. Virmaux, Les surréalistes et le cinéma, Paris 1976.
Une histoire du cinéma, éd. P. Kubelka, Paris 1976.
M. Verdone, Le avanguardie ...
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eminenza
eminènza s. f. [dal lat. eminentia]. – 1. a. L’essere eminente, il sovrastare per altezza: l’e. del luogo, della torre; l’e. di una cima. b. Luogo elevato, parte sovrastante: eminenze e cavità, delle quali ne è numero grandissimo...
consiglio
consìglio s. m. [lat. consĭlium, della stessa radice di consulĕre «consultare»]. – 1. Suggerimento che si dà a una persona per risolvere i suoi dubbî o per esortarla a fare o non fare una cosa, generalmente con intento di procurare...