Percorsi introduttivi - Fantasie del cinema prima del cinema
Lucilla Albano
Fantasie del cinema prima del cinema
Quando si parla di 'cinema prima del cinema' o di 'pre-cinema', termine che appare ufficialmente [...] 1° sec. a.C., raccontano le fonti, l'imperatore cinese Wudi fu colpito dalla perdita di Wang, la donna da lui amata. Proprio a catottriche, i giochi di vetri e di specchi o i 'Plaisirs du soir' alla corte di Philippe d'Orléans) e dopo aver riempito ...
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Percorsi introduttivi - Presagi scientifici di un cinema venturo
Carlo Alberto Zotti Minici
Presagi scientifici di un cinema venturo
Gli studi più recenti hanno proposto una ridefinizione del termine [...] sperimentale a Parigi, voluta da Luigi XV al Collège de Navarre, fu assegnata a J.-A. Nollet nel 1735. Dal 1743 furono . 36-43.
V. Pinel, Chronologie commentée de l'invention du cinéma, Paris 1992.
Per un'analisi approfondita delle ricerche di ...
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Autore
Giorgio De Vincenti
Concetto generale, non specifico del cinema, che nel campo dell'estetica individua il soggetto dell'operazione artistica. Su questo concetto si focalizzano alcune delle principali [...] nascere, dovette negarsi paradossalmente come tale, il paradosso fu solo apparente, perché ciò che era veramente in gioco , Roma 1987.
Ch. Metz, L'énonciation impersonnelle, ou le site du film, Paris 1991 (trad. it. Napoli 1995).
G. De Vincenti ...
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Montaggio
Pietro Montani
Con il termine montaggio si intende in genere l'operazione tecnica che consiste nel selezionare e combinare segmenti più o meno estesi di pellicola impressionata secondo diversi [...] dello sguardo e del suo rapporto con il mondo. Egli fu il primo a capire che l'occhio del cinema poteva an eye, Los Angeles 1995 (trad. it. Torino 2000).
P. Montani, L'immaginazione narrativa, Milano 1999.
V. Amiel, Esthétique du montage, Paris 2001. ...
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Piani, scala dei
Dario Tomasi
L'espressione scala dei piani indica le diverse possibilità di un'inquadratura di mostrare da una distanza variabile un determinato soggetto (personaggio, ambiente o oggetto [...] del primo piano integrato in una serie di altre inquadrature fu Enoch Arden (1911) di Griffith, film che è edition].
Le gros plan, a cura di Ph. Dubois, in "Revue belge du cinéma", 1984-85, 10.
S.M. Ejzenštejn, Teoria generale del montaggio, Venezia ...
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Critica cinematografica
Bruno Roberti
Quadro generale e sviluppo storico
di Daniele Dottorini
La storia della c. c. si è sviluppata parallelamente alla storia del cinema, spesso accompagnandone (o [...] riviste e dei festival cinematografici luoghi di dibattito culturale. Emblematica a tale proposito fu la figura di André Bazin, tra i fondatori nel 1951 della rivista "Cahiers du cinéma" (v.), per il quale la critica del film costituiva una forma di ...
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Bianco e nero
Vieri Razzini
Percezione e convenzione
Il b. e n., che è stato per circa quattro decenni una semplice mancanza dovuta a una tecnologia imperfetta, rientra in quella "deviazione dalla concezione [...] esemplare della scenografia alle possibilità del b. e n. fu l'adozione del déco in tutte le sue varianti, dai e nei noir realisti francesi, soprattutto nel cinema di Renoir (da La nuit du carrefour, 1932, a La bête humaine, 1938, L'angelo del male), ...
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Cinema nel cinema
Pietro Piemontese
Il metacinema
Al cinema, gli avvenimenti sembrano raccontarsi autonomamente tanto assomigliano al modo in cui si vedono nella quotidianità. Il cinema intrattiene [...] farli ridere per ciò che li aveva fatti soffrire o piangere. Fu l'epoca gloriosa in cui i film occupavano uno o due 51, pp. 10-13.
Ch. Metz, L'énonciation impersonnelle ou le site du film, Paris 1991 (trad. it. Napoli 1995).
R. Stam, Reflexivity in ...
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Regista
Lucilla Albano
La nascita della regia, agli inizi del 20° secolo, vide l'affermazione di una nuova figura e di un nuovo ruolo di artista e di creatore, in ambito sia teatrale sia cinematografico. [...] classica dei ruoli e che è arrivata fino ai nostri giorni.
Fu in quegli anni che apparve sul set una figura a cui più r. cinematografico. Come scrive Jean Giraud nel suo Lexique français du cinéma (1958) "il metteur en scène di teatro, caricato ...
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Linguaggio del cinema
Francesco Casetti ¿ Luca Malavasi
L'immediato e largo successo popolare del cinema, accompagnato dal bisogno da parte di alcune élites intellettuali di legittimarne la presenza [...] semplice somma delle sue componenti. Proprio il montaggio fu al centro di un serrato dibattito, che ebbe i Collins, Vers la définition d'une matrice de la comédie musicale: la place du spectateur dans la machine textuelle, in "Ça cinéma", 1979, 16.
J ...
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eminenza
eminènza s. f. [dal lat. eminentia]. – 1. a. L’essere eminente, il sovrastare per altezza: l’e. del luogo, della torre; l’e. di una cima. b. Luogo elevato, parte sovrastante: eminenze e cavità, delle quali ne è numero grandissimo...
consiglio
consìglio s. m. [lat. consĭlium, della stessa radice di consulĕre «consultare»]. – 1. Suggerimento che si dà a una persona per risolvere i suoi dubbî o per esortarla a fare o non fare una cosa, generalmente con intento di procurare...