Ōshima, Nagisa
Alessandro Cappabianca
Regista cinematografico giapponese, nato a Kyoto il 31 marzo 1932. Si è imposto negli anni Sessanta come la maggiore personalità della 'nuova ondata' cinematografica [...] che si guadagna da vivere simulando falsi incidenti stradali.
Il 1971 fu l'anno di due tra i più grandi film di Ō.: . A critical dictionary, London 1980, pp. 735-43.
M. Tessier, Images du cinéma japonais, Paris 1981, pp. 9-11, 150-53, 234-37.
Il ...
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Gitai, Amos (propr. Gitai Weinraub, Amos)
Daniela Turco
Regista cinematografico israeliano, nato a Haifa l'11 ottobre 1950. Regista anomalo, inquieto, apolide per necessità e per vocazione, G. ha fatto [...] de l'exil (1992; Golem ‒ Lo spirito dell'esilio) fu l'ultimo della trilogia che proseguì idealmente con Le jardin pétrifié , lungometraggi e documentari, tra i quali Dans la vallée du Wupper, su un episodio di grave antisemitismo in Germania; Nel ...
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Uruguay
Daniele Dottorini
Cinematografia
L'invenzione del cinema arrivò in U. il 18 luglio 1896, quando in una sala da ballo di Montevideo si effettuò la prima proiezione pubblica a pagamento di alcuni [...] bicicletas en el velódromo de Arroyo Seco (1898), fu girato da Felix Oliver, un commerciante spagnolo residente in de la industria audiovisual uruguaya, Montevideo 1993.
N. Azalbert, Lettre de Montevideo, in "Cahiers du cinéma", 2003, 585, pp. 50-51. ...
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America
Cinematografia
Il concetto di cinema americano è al contempo esteso e ambiguo. Esteso in quanto, se usato in senso proprio, deve comprendere la produzione dell'intero continente e quindi realtà [...] e di cinema d'animazione svolta dall'Office National du Film, nonché l'affermarsi del 'cinema diretto', furono apporto delle minoranze etniche. A Panama, di estremo rilievo fu l'attività del GECU (Grupo Experimental de Cine Universitario), ...
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Dadaismo
Gianni Rondolino
Rapporti con il cinema: il cinema dadaista
Come scrisse nel 1948 Tristan Tzara in Le surréalisme et l'après-guerre, "Dada nacque da un'esigenza morale, da una volontà implacabile [...] Le avanguardie artistiche del Novecento, 1959, pp. 152-53).
Il movimento fu fondato al Cabaret Voltaire di Zurigo nel 1916 da un gruppo di una poesia di R. Desnos ‒ e soprattutto Le mystère du château de dés (1929), un gioco di forme architettoniche, ...
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Cecchi d'Amico, Suso
Marco Pistoia
Nome d'arte di Giovanna Cecchi (sposata con il musicologo Fedele d'Amico), sceneggiatrice cinematografica, nata a Roma il 21 luglio 1914. Tra i maggiori sceneggiatori [...] di Luchino Visconti, e nello stesso anno fu chiamata da Renato Castellani a collaborare, insieme dal romanzo di E. Morante. Progettato con Visconti un film da La recherche du temps perdu di M. Proust, mai realizzato, di cui rimane la sceneggiatura ( ...
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Senegal
Giuseppe Gariazzo
Cinematografia
La storia del cinema senegalese ebbe inizio tra la fine degli anni Cinquanta e l'inizio degli anni Sessanta, nel periodo in cui si assisteva alla nascita della [...] Francia. Tornato in patria nel 1958, fu nominato direttore dei cinegiornali Actualités sénégalaises e divenne d'animazione artigianale.
Bibliografia
L'association des trois mondes, Dictionnaire du cinéma africain, t. 1, Paris 1991, ad vocem; La ...
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Imamura, Shōhei
Callisto Cosulich
Sceneggiatore e regista cinematografico, teatrale e televisivo giapponese, nato a Tokyo il 15 settembre 1926. Insieme a Ōshima Nagisa, Masumura Yasuzō, Yoshida Yoshishige, [...] aiuto regista dalla Shōchiku, una delle sei majors nipponiche, dove fu assistente di Ozu nella regia di alcuni film, tra i in "Positif", mai 1985.
S. Bouquet, Imamura, in "Cahiers du cinéma", avril 1997.
H. Niogret, Entretien avec Shohei Imamura, in ...
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Keaton, Buster (propr. Joseph Francis)
Grazia Paganelli
Attore teatrale e cinematografico e regista cinematografico statunitense, nato a Pickway (Kansas) il 4 ottobre 1895 e morto a Woodland Hills (California) [...] L'ultimo atto della sua grande poesia d'attore fu Film (1965), cortometraggio diretto da Alan Schneider e scritto dell'arte del film, in "Bianco e nero", 1966, 3.
S. du Pasquieur, Le gags de Buster Keaton, in "Communications", 1970, 15.
D. ...
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Stroheim, Erich von (propr. Stroheim, Erich Oswald)
Grazia Paganelli
Regista, sceneggiatore e attore cinematografico austriaco, naturalizzato statunitense, nato a Vienna il 22 settembre 1885 e morto [...] riuscì a montare solo la prima parte, mentre la seconda fu smembrata in sala di montaggio e affidata al giovane Josef von Erich von Stroheim, Roma 1998.
F. Lignon, Erich von Stroheim: du ghetto au gotha, Paris 1999.
E. Bruno, Espressione e ragione in ...
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eminenza
eminènza s. f. [dal lat. eminentia]. – 1. a. L’essere eminente, il sovrastare per altezza: l’e. del luogo, della torre; l’e. di una cima. b. Luogo elevato, parte sovrastante: eminenze e cavità, delle quali ne è numero grandissimo...
consiglio
consìglio s. m. [lat. consĭlium, della stessa radice di consulĕre «consultare»]. – 1. Suggerimento che si dà a una persona per risolvere i suoi dubbî o per esortarla a fare o non fare una cosa, generalmente con intento di procurare...