Storico (Blois 1795 - Parigi 1856), segretario e amico di Henri de Saint-Simon, collaborò all'opera di questi, De la réorganisation de la société européenne (1814). Poi (1817) si dedicò agli studî storico-sociali, [...] e fu nominato direttore della Bibliothèque du Palais-Royal (1835). Liberale in politica, vicino alla scuola romantica nell'attività storiografica, utilizzò con scarso rigore critico una pluralità di fonti per comporre narrazioni attente al costume e ...
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Scrittore e uomo politico (Parigi 1867 - Saint-Rémy, Bouches-du-Rhône, 1942), figlio di Alphonse. Iniziò gli studî di medicina (se ne vedono tracce in alcuni suoi libri: Les morticoles, 1894; L'hérédo, [...] francese: Le stupide XIXe siècle (1922); Souvenirs des milieux littéraires, politiques, artistiques et médicaux de 1880 à 1905. Fantômes et vivants (1905); L'entre-deux-guerres (1915), ecc. Fu membro dell'Accademia Goncourt dalla fondazione. ...
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Generale e uomo politico (Paternò 1774 - Napoli 1853); combatté prima (1796) contro i Francesi in Lombardia, poi, a Napoli, aderì alla repubblica (1799), sicché dovette presto andare in esilio. A Napoli [...] il regno di Napoli in seguito ai moti del 1820, fu incaricato di coprire la via di Terracina con le sue forze in Inghilterra, dove scrisse i Mémoires historiques, politiques et militaires sur la révolution du royaume de Naples en 1820 et 1821 (1823). ...
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Generale (Parigi 1696 - ivi 1788). Uscito dalla Bastiglia, dopo 14 mesi di detenzione per le sue eccessive attenzioni nei confronti della duchessa di Borgogna, partecipò all'assedio di Friburgo (1713). [...] per gli intrighi d'amore e le lotte di corte; in quest'ultimo campo il suo più importante successo fu l'ascesa della Du Barry, cui molto contribuì. Liti, scandali, matrimonî accompagnarono fino alla fine la vita di R., personaggio assai significativo ...
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Rivoluzionario francese (Saint-Quentin 1760 - Vendôme 1797). S'interessò ai problemi sociali nella sua attività di amministratore terriero e già nel Cadastre perpétuel (1789) fa intravedere audaci affermazioni. [...] Le défenseur de la liberté de la presse, poi Le tribun du peuple (in cui firmava Gracchus), B. tese al ripristino della socialistiche. Tale azione culminò in una cospirazione; arrestato, fu condannato a morte. Cercò di suicidarsi prima di salire ...
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Erudito (Torino 1710 - Parma 1785). Teatino, dapprima predicatore, abbandonato l'esercizio della predicazione per ragioni di salute, si diede allo studio dell'archeologia sacra e profana. Fu (1753) procuratore [...] fu chiamato a Parma come bibliotecario e antiquario del duca Filippo di Borbone; qui divenne amico e collaboratore di G.-L. du cui si ricorda il De sacris christianorum balneis (1750). Fu acerrimo nemico dei gesuiti, dopo l'espulsione dei quali ...
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Generale (Costanza 1787 - Ginevra 1875). Servì nell'esercito francese, dal quale si congedò nel 1817; ritornato a Ginevra, entrò nell'armata svizzera della quale divenne capo di S. M. nel 1831. Nel 1846 [...] fu nominato generale in capo per la repressione dei cantoni ribelli del Sonderbund; nel 1864 presiedette la conferenza e storiche pregevoli (De la fortification permanente, 1822; Campagne du Sonderbund et événements de 1856, pubbl. post., 1876). ...
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Statistico e geografo (Venezia 1782 - ivi 1848). Insegnante di geografia, dimorò qualche tempo in Portogallo, poi a Parigi, dove pubblicò la maggior parte delle sue opere; dal 1835 al 1840 fu a Vienna [...] notevole come geografo, non per idee originali, ma come divulgatore. Nelle sue opere più note (Atlas ethnographique du globe, 1826; Balance politique du globe, 1828; Agrégé de géographie, 1833) sono da lodare soprattutto la critica dei materiali e l ...
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Economista (Pertuis, Provenza, 1715 - Argenteuil 1789). Lasciò la carriera militare per occuparsi delle sue terre e degli studî, e con l'Ami des hommes, ou Traité de la population (5 voll., 1756-60) raggiunse [...] assertori di tale dottrina, collaborò attivamente al Journal de l'agriculture, du commerce et des finances, organo del movimento fisiocratico, e, dopo la morte di Quesnay, fu considerato capo del gruppo. La sua Philosophie rurale (1764) gli valse ...
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Uomo politico (Chartres 1754 - Parigi 1793); avvocato, malvisto per le sue audaci teorie (Recherches philosophiques sur la propriété et sur le vol, 1780; Théorie des lois criminelles, 1781; edizione della [...] Bibliothèque philosophique du législateur, 1872-85), viaggiò in Inghilterra e negli USA, tornato in Francia alla vigilia della Rivoluzione, fondò Le Patriote français (1789-1793), e fu deputato alla Legislativa e alla Convenzione. Monarchico fino ...
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eminenza
eminènza s. f. [dal lat. eminentia]. – 1. a. L’essere eminente, il sovrastare per altezza: l’e. del luogo, della torre; l’e. di una cima. b. Luogo elevato, parte sovrastante: eminenze e cavità, delle quali ne è numero grandissimo...
consiglio
consìglio s. m. [lat. consĭlium, della stessa radice di consulĕre «consultare»]. – 1. Suggerimento che si dà a una persona per risolvere i suoi dubbî o per esortarla a fare o non fare una cosa, generalmente con intento di procurare...