FERDINANDO I de' Medici, granduca di Toscana
Elena Fasano Guarini
Nacque a Firenze, nel luglio del 1549, quintogenito maschio di Cosimo I, duca di Firenze, e di Eleonora de Toledo, figlia di don Pedro, [...] ), cui egli diede nel 1593 nuova e più adeguata sede, fu anche su questo piano il secondo polo dello Stato.F. mori J. Delumeau, Vie écon. et sociale de Rome dans la seconde moitié du XVIe siècle, Paris 1957, I, pp. 332-35. Sui lavori per palazzo ...
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CORDINI (Cordiani? non Condiani, Corolani, Coriolani e neppure Picconi come vuole il Vasari), Antonio, detto Antonio da Sangallo il Giovane
Arnaldo Bruschi
Figlio di Bartolomeo di Antonio di Meo, bottaio, [...] il suo ambizioso progetto (Uffizi, A 905, 906, 907) fu attuato solo in piccola parte. Di questo tempo è anche il disegno -41; palazzo Regis (oFarnesina ai Baullari): G. Mollat, À propos du Palazzetto de la Farnésine à Rome, in Miscell. F. Ehrle, Roma ...
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BOCCACCIO, Giovanni
Natalino Sapegno
Frutto di una libera relazione di Boccaccio, o Boccaccino, di Chellino con una donna di cui nulla sappiamo, nacque, forse a Certaldo, ma più probabilmente a Firenze, [...] ", per ripetere il lucido giudizio del De Sanctis, che fu il primo a riconoscerne l'importanza e la novità. La Corbaccio: per il testo, T. Nurmela, Manuscrits et éditions du Corbaccio, in Neuphilologische Mittheilungen (Helsinki), LIV (1953), pp. 102 ...
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AVOGADRO di Quaregna, Amedeo
Vincenzo Cappelletti-Maurizia Alippi Cappelletti
Nacque a Torino il 9 ag. 1776, da Filippo e da Anna Maria Vercellone, secondogenito, succedendo al padre nel titolo comitale [...] une difficulté contre elle, c'est de donner à la molécule du carbone une masse moindre que celle de l'azote et de l vero che la sua ipotesi, come invece da più di un chimico fu creduto, non scaturì da riflessioni sulle leggi fisiche dei gas trovate da ...
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CORELLI, Arcangelo
Piero Buscaroli
Quintogenito di Arcangelo e Santa Raffini, nacque a Fusignano presso Lugo, allora nella diocesi di Ferrara, il 17 febbr. 1653, cinque settima ne dopo la morte del [...] successore del Cazzati a S. Petronio. In ogni caso, non fu a Bologna che il C. ricorse per purificarsi dei difetti M. Pincherle, De l'ornementation des sonates de C., in Feuillets d'histoire du violon, Paris 1927, pp. 137-143; A. Cametti, A. C. I ...
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FARNESE, Alessandro
Stefano Andretta
Nacque a Valentano (od. prov. di Viterbo) il 7 ott. 1520 da Pierluigi e Girolama Orsini del ramo di Pitigliano.
La sua infanzia e prima adolescenza appartengono [...] J. Delumeau, Vie économique et sociale de Rome dans la seconde moitié du XVIe siècle, I, Paris 1957, pp. 131, 277, 279, , 210, 237, 249 s., 303, 321, 335.
Il F. fu, probabilmente, il più importante mecenate delle arti attivo a Roma nei decenni intorno ...
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Giovanni Paolo II, beato
Massimo Bray
Le opere e i giorni di G. P. hanno delineato una figura di pontefice della Chiesa Cattolica Romana del tutto eccezionale. Il suo pontificato, iniziato nell'ottobre [...] invece, sono molte […]. Come si vede, in questa che fu la più dura prova della fede e della fedeltà, le donne Paolo II, Bologna 1979.
J. Bourdarias-B. Chevallier-J. Vandrisse, Les fumées du Vatican. De Paul VI a Jean Paul II, Paris 1979.
Z. J. ...
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FATTORI, Giovanni
Dario Durbè
Nacque a Livorno il 6 sett. 1825 (non il 25 di quel mese, come l'artista ebbe una volta a dichiarare, o nel 1828, come egli stesso ripeté due volte, anche se esitante). [...] privata presso l'Accademia dei Floridi in S. Marco. Il F. fu uno dei suoi primi allievi rimanendo con lui fino al 1845. , I, Milano 1911, pp. 145-160; Catalogue des oeuvres inédites du maître impressionniste G. F. (Galérie d'art Excelsior, 7 maggio-6 ...
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DI VITTORIO, Giuseppe
Piero Craveri
Nacque a Cerignola (Foggia) il 12 ag. 1892 da Michele e da Rosa Enrico, secondogenito dopo la sorella Stella.
Il padre era "curatolo" (bracciante specializzato con [...] direttivi. Già tra l'ottobre e il novembre del 1920 esso fu costituito in una serie di centri importanti della Puglia. Nel frattempo dove aveva partecipato ad una riunione del Bureau international du travail. A mezzanotte si recava al Viminale: ...
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ARIOSTO, Ludovico
Natalino Sapegno
Nacque a Reggio Emilia l'8 sett. 1474 da Niccolò e da Daria Malaguzzi Valeri. Il ramo degli Ariosti, da cui discendeva il padre, s'era trasferito da Bologna a Ferrara [...] I e attuata da quell'architetto geniale che fu Biagio Rossetti; il gusto delle splendide e raffinate , Manchester 1937; A Cioranescu, L'A. en France des origines à la fin du XVIII.me siècle, Paris 1939; G. M. Bertini, Studi e ricerche ispaniche, ...
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eminenza
eminènza s. f. [dal lat. eminentia]. – 1. a. L’essere eminente, il sovrastare per altezza: l’e. del luogo, della torre; l’e. di una cima. b. Luogo elevato, parte sovrastante: eminenze e cavità, delle quali ne è numero grandissimo...
consiglio
consìglio s. m. [lat. consĭlium, della stessa radice di consulĕre «consultare»]. – 1. Suggerimento che si dà a una persona per risolvere i suoi dubbî o per esortarla a fare o non fare una cosa, generalmente con intento di procurare...