Famiglia nobile francese, derivata (sec. 15º) da Jean, conte di Dunois e figlio illegittimo di Luigi, duca d'Orléans. Jean ebbe (1443) la contea di L. (piccolo centro del dipartimento Seine-Maritime) precedentemente [...] semplice signoria in mano (dal 1364) di Bertrand du Guesclin. La contea fu elevata in ducato (1505) da Luigi XII. La famiglia si estinse nella linea maschile, col fratello di Charles-Paris (v.), l'ecclesiastico Jean-Louis-Charles (1646-1694). ...
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Predicatore di corte (Aerøskjøbing 1587 - Vordinborg 1637), pastore protestante e poeta danese. Fu anche vescovo di Trondhejm (1618). Di lui si ricordano: Kong Davids Psalter (1623), adattamento danese [...] con l'aggiunta dopo ogni salmo di una quartina che lo riassume, e l'Hexaëmeron, versione libera, in esametri con rima interna e finale e in alessandrini, della Première semaine del Du Bartas, uscita postuma nel 1661: acerbo frutto del barocco danese. ...
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Botanico (Tremblay 1750 - Parigi 1833). Nominato membro dell'Accademia delle scienze (1783) per una memoria Sur l'irritabilité des plantes, viaggiò in Africa, spingendosi fino al Sahara. Fu prof. di botanica [...] al Jardin des plantes. Tra i suoi lavori ricordiamo: Flora atlantica (1798-1800); Catalogue des plantes du jardin du roi (1801); Tableau de l'École de botanique du Muséum (1804); Voyages dans les régences de Tunis et d'Alger (1830). ...
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Letterato francese (Lione 1727 - Versailles 1819); scrisse notevoli articoli sulla religione per l'Encyclopédie di Diderot, seguendone l'indirizzo; tradusse in francese il trattato Dei delitti e delle [...] di C. Beccaria (1766). Nel 1785 fu eletto membro Académie Française. Fu in polemica con l'ab. Galiani (Réfutations des Dialogues sur le commerce des blés, 1777). Notevoli i Mélanges de littérature et de philosophie du XVIIIe siècle (4 voll., 1818). ...
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Dama francese (Parigi 1699 - ivi 1777). Di umile origine e di limitata cultura, fu una delle donne più brillanti e sensibili del suo tempo. Il suo salotto, in rue Saint-Honoré, che (dal 1749) sostituì [...] quello di Madame de Tencin, fu un centro intellettuale in cui dominarono gli enciclopedisti. Lasciò un epistolario molto interessante: Lettres (1812), Correspondance inédite du roi Stanislas A. Poniatowski et de M.me G. (1875). ...
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Diplomatico e filosofo (Couvet, Neuchâtel, 1714 - Neuchâtel 1767), dal 1746 al servizio di Augusto III re di Polonia, di cui fu anche consigliere privato (1758), dirigendo nella sostanza la politica del [...] regno. È autore di un'opera classica nel diritto internazionale, Le droit des gens ou Principes de la loi naturelle, ecc. (2 voll., 1758), e di una Défense du système Leibnitien (1741-42) contro J.-P. de Crousaz. ...
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Prelato (Montigny-lès-Cherlieu, Alta Saona, 1792 - Reims 1866), vescovo di Périgueux (1836), arcivescovo di Reims (1840) e nel 1858 cardinale. Seguace della teologia morale di s. Alfonso de' Liguori, ne [...] diffuse la conoscenza con la Justification de la théologie morale du b. A. M. de Ligorio (2a ed. 1832) e con la Théologie morale (2 voll., 1844). Fu deciso avversario del gallicanesimo; ristabilì la liturgia romana. ...
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Viaggiatore e medico francese (Lorquin, Lorena, 1847 - Río Pilcomayo, Bolivia, 1883). Condusse lunghe e audaci esplorazioni nell'America Merid., visitando la Guiana (1876), il bacino del Rio delle Amazzoni [...] (1878-79), le regioni del Magdalena e dell'Orinoco (1880-81) e rilevando il tracciato di numerosi fiumi (Fleuves de l'Amérique du Sud, 1883). Fu ucciso con i suoi compagni durante un viaggio nell'interno della Bolivia. ...
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Musicista (Apley Park, Bridgnorth, 1883 - Londra 1950). Allievo di I. Stravinskij e A. Casella. Compose molta musica d'ogni genere, ricca di humour, distinguendosi specialmente con l'opera teatrale La [...] carrosse du Saint-Sacrement (da P. Mérimée, 1924) e col balletto The triumph of Neptune (1926). Fu anche scrittore (ha lasciato, tra l'altro, i primi due volumi di un'autobiografia rimasta incompiuta) e pittore di paesaggi. ...
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Pittore (Parigi 1727 - ivi 1775), figlio del pittore Hubert (1699-1767) e padre del pittore Germain (1763-1788). Fu allievo di C. van Loo e di F. Boucher. Lavorò per la corte, per la Pompadour e la Du [...] Barry, di cui fu il pittore preferito, divenendo il competitore più pericoloso del Nattier. Artista abile e raffinato, ebbe grande fortuna come ritrattista, specie di donne e di bambini. ...
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eminenza
eminènza s. f. [dal lat. eminentia]. – 1. a. L’essere eminente, il sovrastare per altezza: l’e. del luogo, della torre; l’e. di una cima. b. Luogo elevato, parte sovrastante: eminenze e cavità, delle quali ne è numero grandissimo...
consiglio
consìglio s. m. [lat. consĭlium, della stessa radice di consulĕre «consultare»]. – 1. Suggerimento che si dà a una persona per risolvere i suoi dubbî o per esortarla a fare o non fare una cosa, generalmente con intento di procurare...