Letterato francese (Lione 1727 - Versailles 1819); scrisse notevoli articoli sulla religione per l'Encyclopédie di Diderot, seguendone l'indirizzo; tradusse in francese il trattato Dei delitti e delle [...] di C. Beccaria (1766). Nel 1785 fu eletto membro Académie Française. Fu in polemica con l'ab. Galiani (Réfutations des Dialogues sur le commerce des blés, 1777). Notevoli i Mélanges de littérature et de philosophie du XVIIIe siècle (4 voll., 1818). ...
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Dama francese (Parigi 1699 - ivi 1777). Di umile origine e di limitata cultura, fu una delle donne più brillanti e sensibili del suo tempo. Il suo salotto, in rue Saint-Honoré, che (dal 1749) sostituì [...] quello di Madame de Tencin, fu un centro intellettuale in cui dominarono gli enciclopedisti. Lasciò un epistolario molto interessante: Lettres (1812), Correspondance inédite du roi Stanislas A. Poniatowski et de M.me G. (1875). ...
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Diplomatico e filosofo (Couvet, Neuchâtel, 1714 - Neuchâtel 1767), dal 1746 al servizio di Augusto III re di Polonia, di cui fu anche consigliere privato (1758), dirigendo nella sostanza la politica del [...] regno. È autore di un'opera classica nel diritto internazionale, Le droit des gens ou Principes de la loi naturelle, ecc. (2 voll., 1758), e di una Défense du système Leibnitien (1741-42) contro J.-P. de Crousaz. ...
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Prelato (Montigny-lès-Cherlieu, Alta Saona, 1792 - Reims 1866), vescovo di Périgueux (1836), arcivescovo di Reims (1840) e nel 1858 cardinale. Seguace della teologia morale di s. Alfonso de' Liguori, ne [...] diffuse la conoscenza con la Justification de la théologie morale du b. A. M. de Ligorio (2a ed. 1832) e con la Théologie morale (2 voll., 1844). Fu deciso avversario del gallicanesimo; ristabilì la liturgia romana. ...
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Viaggiatore e medico francese (Lorquin, Lorena, 1847 - Río Pilcomayo, Bolivia, 1883). Condusse lunghe e audaci esplorazioni nell'America Merid., visitando la Guiana (1876), il bacino del Rio delle Amazzoni [...] (1878-79), le regioni del Magdalena e dell'Orinoco (1880-81) e rilevando il tracciato di numerosi fiumi (Fleuves de l'Amérique du Sud, 1883). Fu ucciso con i suoi compagni durante un viaggio nell'interno della Bolivia. ...
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Musicista (Apley Park, Bridgnorth, 1883 - Londra 1950). Allievo di I. Stravinskij e A. Casella. Compose molta musica d'ogni genere, ricca di humour, distinguendosi specialmente con l'opera teatrale La [...] carrosse du Saint-Sacrement (da P. Mérimée, 1924) e col balletto The triumph of Neptune (1926). Fu anche scrittore (ha lasciato, tra l'altro, i primi due volumi di un'autobiografia rimasta incompiuta) e pittore di paesaggi. ...
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Pittore (Parigi 1727 - ivi 1775), figlio del pittore Hubert (1699-1767) e padre del pittore Germain (1763-1788). Fu allievo di C. van Loo e di F. Boucher. Lavorò per la corte, per la Pompadour e la Du [...] Barry, di cui fu il pittore preferito, divenendo il competitore più pericoloso del Nattier. Artista abile e raffinato, ebbe grande fortuna come ritrattista, specie di donne e di bambini. ...
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Erudito (Angers 1613 - Parigi 1692), ricco di cognizioni linguistiche, nel campo classico come nel moderno, poeta umanista (Miscellanea, 1652; Poemata, 1656; Poésies composées en l'honneur du Cardinal [...] Mazarin, 1666), autore delle Origines de la langue françoise (1650), delle Origini della lingua italiana (1669 e 1685) e delle Observations sur la langue françoise (1673-76). Curò un'edizione dell'Aminta (1655). Fu accademico della Crusca. ...
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Romanziere francese (Rennes 1877 - Kitzbühel, Austria, 1951). Dei suoi romanzi, Monsieur des Lourdines (1911) fu premiato dall'Accademia Goncourt, La Brière (1923) dall'Accademia di Francia. Da ricordare [...] anche: La réponse du Seigneur (1933). Durante la seconda guerra mondiale organizzò e diresse il movimento collaborazionista con i Tedeschi: per questo terminò la propria vita in esilio. Poco prima della morte si convertì al cattolicesimo. ...
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Attore comico (Sées 1574 circa - Parigi 1634). Dopo aver esordito al Théâtre du Marais verso il 1592, recitò all'Hôtel de Bourgogne; con i suoi compagni R. G. Gros-Guillaume e Turlupin fu interprete di [...] personaggi farseschi, specialmente di vecchi; nella tragedia prese il nome di Fléchelles. Compose canzoni argute e licenziose di cui pubblicò una raccolta (1632, rist. 1858) ...
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eminenza
eminènza s. f. [dal lat. eminentia]. – 1. a. L’essere eminente, il sovrastare per altezza: l’e. del luogo, della torre; l’e. di una cima. b. Luogo elevato, parte sovrastante: eminenze e cavità, delle quali ne è numero grandissimo...
consiglio
consìglio s. m. [lat. consĭlium, della stessa radice di consulĕre «consultare»]. – 1. Suggerimento che si dà a una persona per risolvere i suoi dubbî o per esortarla a fare o non fare una cosa, generalmente con intento di procurare...