Architetto e scrittore d'arte (Chartres 1619 - Parigi 1695). A Roma (1647-49) fu in contatto con N. Poussin e C. Lorrain; sostenitore del classicismo in archittetura e in pittura, scrisse gli Entretiens [...] et les ouvrages des plus excellents peintres anciens et modernes (2 voll., 1666-88); vanno anche ricordati la Description sommaire du château de Versailles (1674) e i Principes de l'architecture, de la sculpture, de la peinture et des autres arts ...
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Pseudonimo del drammaturgo belga di lingua francese Adhémar Martens (Ixelles 1898 - Bruxelles 1962). Fu autore di racconti ma soprattutto di lavori drammatici, ispirati inizialmente dal teatro espressionista, [...] gusto grottesco che ricorda quello della grande pittura fiamminga: Mort du docteur Faust (1926); Escurial (1927); Barabbas (1929); anche all'estero, soprattutto in Francia, dove egli fu riconosciuto come uno degli autori più significativi della ...
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Scrittore francese (Bruyères, Laon, 1815 - Parigi 1896). Per aver tentato, con discreto successo, molti campi (narrativa, dramma, poesia, critica, storia del costume) fu considerato in vita un grande scrittore, [...] mentre fu piuttosto superficiale e scarsamente originale. Anche i suoi ricordi (Les confessions, souvenirs d'un demi-siècle, 1830- migliori: Galerie de portraits du XVIIIe siècle (2 voll., 1848); Le roi Voltaire (1858); Histoire du 41e fauteil de l ...
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Storico e uomo politico prussiano (Berlino 1767 - ivi 1837). Discendente da una famiglia di calvinisti francesi, fu pastore della chiesa francese di Berlino e prof. di storia all'Accademia militare (dal [...] Vienna del 12 giugno 1834 s'impegnò a non permettere un'ulteriore estensione dei diritti rappresentativi in Germania. Nel suo Tableau des révolutions du système politique de l'Europe (1803-05) espose una concezione pietistico-reazionaria del mondo. ...
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Viaggiatore e scrittore (n. Estagel 1790 - m. in Brasile 1855), fratello di Dominique-François e Étienne. In gioventù viaggiò a lungo, affrontando le più svariate avventure. Dal 1835 al 1837 fu direttore [...] Lange, 1846, ecc.), ma anche romanzi (Une vie agitée, 1853), opere di storia, memorie di viaggio (Souvenirs d'un aveugle. Voyage autour du monde, 1838-1840; Voyage autour du monde sans la lettre A, 1853), e diresse varî giornali satirici e letterarî. ...
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Connestabile di Francia (Clisson 1336 - Josselin 1407). Figlio di Olivier III (giustiziato nel 1343 per aver ceduto Nantes agl'Inglesi), fu educato in Inghilterra. Combatté nella guerra di Bretagna parteggiando [...] Montfort, passò dalla parte francese e combatté con B. Du Guesclin, succedendogli quale connestabile nel 1380. Comandò i Francesi Inghilterra. Quando Carlo VI fu colto da pazzia (1392), C., malvisto dagli zii del re, fu costretto a fuggire dalla ...
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Scrittore politico francese (Orléans 1634 - Parigi 1706), già celebre alla sua prima opera (Histoire du gomernement de Venise, 1676-77), ricavata dalla diretta esperienza di segretario dell'ambasciata [...] che gli valse l'ostilità del senato veneto e una breve prigionia. Fu un seguace e difensore del Machiavelli e svolse pure ampia attività storico-politica come traduttore del Sarpi (Histoire du concile de Trente, 1683; Traité des bénéfices, 1685), del ...
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Poeta (n. Vertus, Champagne, 1345 circa - m. 1406). Fu avviato alla poesia da Guglielmo di Machaut, intorno alla dottrina retorica del quale compose un trattato, l'Art de dictier et de fere chançons, balades, [...] esercitò particolarmente; lasciò, fra l'altro, un migliaio di ballate. Scrisse anche poesie drammatiche, Dit des quatre offices de l'Hôtel du Roi, Dialogue de maître Trubert et d'Antroignart. Un poema di oltre 12.000 versi, Le miroir de mariage, è d ...
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Poeta francese (n. Bordeaux 1841 - m. presso Saint-Germain-en-Laye 1909). Dopo aver fondato la Revue fantaisiste (1861), che ebbe breve vita ma notevole importanza per il costituirsi della scuola parnassiana, [...] fu a lungo in vista negli ambienti parigini. Scrisse Poésies (1876) e Poésies nouvelles (1893), La grive des vignes (1895), Les braises du valore (Monstres parisiens, 1882), e la Légende du Parnasse contemporain (1884) che interessa per i ricordi ...
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Incisore e fonditore di caratteri (Parigi 1480 - ivi 1561). Ispirandosi, a imitazione di G. Tory, ai modelli di Aldo Manuzio, creò un carattere romano (antiqua) di diversi tipi (typi regii), che fu usato [...] maggiori stampatori francesi dell'epoca: S. de Colines, R. Estienne, ecc. È anche il creatore dei tipi greci, noti come grecs du Roy, eseguiti su disegno del cretese A. Vegezio e impiegati (1544) da R. Estienne. Col nome di G. antiqua si distinguono ...
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eminenza
eminènza s. f. [dal lat. eminentia]. – 1. a. L’essere eminente, il sovrastare per altezza: l’e. del luogo, della torre; l’e. di una cima. b. Luogo elevato, parte sovrastante: eminenze e cavità, delle quali ne è numero grandissimo...
consiglio
consìglio s. m. [lat. consĭlium, della stessa radice di consulĕre «consultare»]. – 1. Suggerimento che si dà a una persona per risolvere i suoi dubbî o per esortarla a fare o non fare una cosa, generalmente con intento di procurare...