Regista cinematografico francese (Parigi 1894 - Beverly Hills 1979). Autore di straordinaria sensibilità artistica e morale, maestro dell'arte cinematografica, per le caratteristiche del suo stile che [...] 1938) e il rifacimento letterario (The river, 1951; Le testament du docteur Cordelier, Il testamento del mostro, 1961). Tra gli altri (Parigi 1885 - ivi 1952) fu apprezzato attore di teatro e di cinema (La nuit du carrefour, 1932; Dernier Atout, 1942 ...
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Pittore, architetto, scienziato (Vinci, Firenze, 15 aprile 1452 - castello di Cloux, od. Clos-Lucé presso Amboise, 2 maggio 1519). Ha personificato il genio rinascimentale che rivoluzionò sia le arti figurative [...] pensione annua come "premier peintre, architecte et mechanicien du roi". L. aveva con sé alcuni quadri, m), la cui forma di creta (doveva essere gettata in bronzo) fu distrutta al tempo dell'occupazione francese. Dal 1508 al 1511 sono databili ...
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Filosofo e scrittore (Ginevra 1712 - Ermenonville, Oise, 1778). Figlio di un orologiaio, non ebbe una regolare istruzione, e a soli tredici anni fu mandato come apprendista presso un incisore, occupazione [...] , si ruppero definitivamente e R. passò a Ginevra, dove fu accolto con grandi onori e dove ritornò all'originaria fede calvinista , dedicando il suo tempo alla stesura delle Rêveries du promeneur solitaire e dei Dialogues ovvero Rousseau juge de ...
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Musicista (Roncole, Busseto, 10 ottobre 1813 - Milano 27 gennaio 1901). Massimo operista italiano dell'Ottocento, tra i più celebrati di tutti i tempi, V. musicò 28 opere, alle quali vanno aggiunti cinque [...] nuova opera, commissionatagli dal chedivè d'Egitto per celebrare l'apertura del canale di Suez, su soggetto propostogli da Du Locle: fu l'Aida (stesura del libretto: A. Ghislanzoni), ed ebbe il suo trionfo al Cairo (1871). Seguì la composizione della ...
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Figlio (Berlino 1712 - Castello di Sans-Souci 1786) di Federico Guglielmo I e di Sofia Dorotea di Hannover, fu educato, secondo precise disposizioni del padre, con la massima severità: accanto allo studio [...] di F. di fuggire dal regno. Ma il tentativo fallì e fu occasione di ogni sorta di efferatezza da parte del padre che aveva Ivi redasse anche le Considérations sur l'état présent du corps politique de l'Europe e L'Antimachiavel, dimostrando ...
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Fisico e matematico (Faenza o Modigliana 1608 - Firenze 1647). Succeduto a G. Galilei nell'incarico di matematico e filosofo del granduca di Toscana (1641), dimostrò la possibilità del vuoto in natura, [...] riconosciuta soltanto da Newton. La corrispondenza scientifica con scienziati italiani e francesi (P. Carcavy, F. du Verdus, G. P. de Roberval e altri) fu il mezzo di diffusione delle sue maggiori scoperte scientifiche e la causa di accese polemiche ...
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Regista, sceneggiatore e attore polacco, di famiglia ebrea, naturalizzato francese (n. Parigi 1933). La sua produzione cinematografica appare dominata da ossessioni: la circolarità e il ritorno, l'acqua, [...] rivière de diamants, un episodio del collettivo Les plus belles escrocqueries du monde (1964). Nel 1966 riuscì finalmente a girare Cul-de- diabolica. Tornato ancora una volta negli Stati Uniti, fu poi costretto a lasciare il Paese dopo un'accusa ...
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Tra 17° e 18° sec. la Francia di L., il Re Sole, divenne la maggiore potenza europea. Sue grandi ambizioni furono di fare della Francia un paese fortemente unito sotto il controllo della Corona e di ridurre [...] fu allora, veramente, al centro dell'intensissima vita culturale francese. L. trasportò a Versailles la collezione di dipinti (circa 100) raccolta dai predecessori a Fontainebleau e l'arricchì grandemente: il "Cabinet du il suo regno fu il periodo di ...
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Grande navigatore, scopritore dell'America (Genova 1451 - Valladolid 20 maggio 1506). Scarse le notizie dei primi anni della sua vita: si dedicò presto al commercio e fu a Chio (1474-75), in Portogallo [...] sono le notizie di una rivolta dell'equipaggio. Il 12 ott. 1492 fu raggiunta un'isola delle Bahama, da C. detta San Salvador, e di von Humboldt (Examen critique de l'histoire de la géographie du Nouveau Continent, 5 voll., pubbl. a Parigi tra il ...
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Romanziere italiano (Vicenza 1842 - ivi 1911). Indagò nelle sue opere il mondo sentimentale e religioso dei protagonisti (Malombra, 1881; Daniele Cortis, 1884; Piccolo mondo antico, 1895, ritenuto il suo [...] alla quale tornò attivamente in seguito alla lettura (1873) della Philosophie du Credo di A.-A. Gratry. Dopo alcuni tentativi poetici (Miranda ebbe larghi e profondi consensi anche ufficiali (F. fu nominato senatore nel 1896). Meno felici e ambigui i ...
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eminenza
eminènza s. f. [dal lat. eminentia]. – 1. a. L’essere eminente, il sovrastare per altezza: l’e. del luogo, della torre; l’e. di una cima. b. Luogo elevato, parte sovrastante: eminenze e cavità, delle quali ne è numero grandissimo...
consiglio
consìglio s. m. [lat. consĭlium, della stessa radice di consulĕre «consultare»]. – 1. Suggerimento che si dà a una persona per risolvere i suoi dubbî o per esortarla a fare o non fare una cosa, generalmente con intento di procurare...