BASTIANINI, Giovanni
Otto Kurz
Nacque a Camerata (Fiesole) il 17 sett. 1830. Da ragazzo faceva lo scalpellino, ma, incoraggiato da Francesco Inghirami, si recò a Firenze dove lavorò presso gli scultori [...] trovando scarso credito. J. Charvet (L'âne qui prend la peau du lion, Paris 1868) ne difese l'autenticità. Un altro antiquario Benivieni venne apposta l'iscrizione "opera così eccellente che fu data ai maestri del secolo XV".
Fra gli innumerevoli ...
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CALZI, Achille, junior
Ennio Golfieri
Consanguineo dell'omonimoincisore ottocentesco, nacque in Faenza da Giuseppe e da Angelina Magni il 4 sett. 1873.
Il padre Giuseppe (1846-1908) fu un modesto decoratore, [...] quattro fantasie simboliche a tempera tratte da Les fleurs du mal di Baudelaire (1913), progetto della lapide funeraria del Martini, e sul piano locale D. Baccarini; dalla loro influenza fu a volte sfiorato, ma ebbe una sua particolare vena satirica ...
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BOSSI, Lodovico (Luigi)
Ludwig Döry
Fratello di Materno e di Agostino; nipote di Antonio Giuseppe. Stuccatore, è ricordato per la prima volta come collaboratore di Giovanni Pietro Brilli alla corte del [...] delle sue capacità nel refettorio del convento, gli fu affidata la decorazione del coro della chiesa, del Friedrich von Thouret, Stuttgart 1949, pp. 155-158; P. du Colombier, L'architecture française en Allemagne au XVIIIe siècle, Paris 1956 ...
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BERTELLI, Luca
Fabia Borroni
Incisore, tipografo, editore calcografico e mercante di stampe, operante a Venezia nella seconda metà del sec. XVI (fra il 1560 circa e il 1582 come incisore ed editore [...] la Madonna di Loreto e la Fama di Giovanni Franco. Fu editore di numerose stampe sia di genere popolare, fra cui una p. 9; Bibliothèque Nationale, Département des estampes, Inventaire du fonds français. Graveurs du XVI siècle, I, Paris 1932, p. 84; C ...
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BELLONI, Francesco
Sylvie Béguin
Nacque a Roma nel 1772 da famiglia agiata; contro la volontà del padre, che voleva si desse alla carriera ecclesiastica, si dedicò all'arte. Allievo della scuola del [...] nei depositi del Louvre; è riprodotta, da un acquerello di Pujol, in Ch. Aulanier, Le pavillon du Roi, Paris 1958, fig. 63).
Nel 1816 fu dato incarico al B. di restaurare e trasportare l'antico mosaico rappresentante giochi del circo, scoperto nel ...
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COUSINET, Jean-Baptiste
Paola Ceschi Lavagetto
Figlio dello scultore, orafo e incisore Henry-Nicolas, nacque nel 1743 probabilmente a Parigi; ricevette la sua prima educazione in patria dal padre. Le [...] del piccolo ducato parmense dominato dal ministro riformista E. Du Tillot gli scambi con la Francia erano frequenti e morte avvenuta a Parma prima del 20 sett. 1803, giorno in cui fu assegnata una pensione per tre anni ai due figli maschi del C. e ...
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GUERRA, Giuseppe
Francesco Leone
Non sono note la data e la città di nascita del G., annoverato da De Dominici tra i discepoli di Francesco Solimena.
Dopo l'alunnato giovanile, probabilmente nei primi [...] autore dei falsi (Consoli Fiego). L'accaduto fu causa di un incidente diplomatico tra la corte , Voyage en Italie, Paris 1802, pp. 33, 93, 99, 104; Correspondance inédite du comte de Caylus avec le p. Paciaudi, théatin, a cura di C. Nisard, I ...
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BORZONE (Borzon, Boulzon, Bourzon), Francesco Maria
Fabia Borroni
Figlio di Luciano, nacque a Genova nel 1625. Insieme con i fratelli Giovanni Battista e Carlo, fu indirizzato dal padre alla pittura [...] figli che era sacerdote e segretario del cardinal di Noailles.
Il 28 apr. 1663, quando il B. fu aggregrato all'Accademia dei pittori, era già "peintre du Roy" e abitava al Louvre (Montaiglon, 1875, p. 226); la notizia (Vesme) che ne venne escluso per ...
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DUCHET (Duchetti, Duchetto), Claude (Claudio)
Stephen Paul Fox
Nacque in Francia ad Orgelet nel Giura, da Etienne e dalla sorella del famoso stampatore Antoine Lafréry. Editore, stampatore e mercante [...] e l'ultimo terzo ad altri non indicati. Quest'ultima parte fu poi divisa tra il D. ed Etienne nella misura di un 1886, p. 74; F. Ehrle, Roma prima di Sisto V. La pianta di Roma Du Pérac-Lafréry del 1577, Roma 1908, pp. 18 ss., 140-48; L. Ozzola, Gli ...
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CODAZZI, Niccolò (Nicola)
Giuseppe Scavizzi
Figlio di Viviarno e di Candida Miranda, nacque a Napoli nel 1642. Non era a Roma quando i genitori vi ritornarono nel 1667, ma vi era nel 1675, anno in cui [...] scalone della regina a Versailles (J. Guiffrey, Comptes des Bâtiments du Roi..., II, Paris 1887, pp. 12, 174); due l'attività posteriore del Bellotto.
Il C. morì a Genova nel 1693, e fu sepolto nella chiesa di S. Vito alla Foce, oggi distrutta (P. J. ...
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eminenza
eminènza s. f. [dal lat. eminentia]. – 1. a. L’essere eminente, il sovrastare per altezza: l’e. del luogo, della torre; l’e. di una cima. b. Luogo elevato, parte sovrastante: eminenze e cavità, delle quali ne è numero grandissimo...
consiglio
consìglio s. m. [lat. consĭlium, della stessa radice di consulĕre «consultare»]. – 1. Suggerimento che si dà a una persona per risolvere i suoi dubbî o per esortarla a fare o non fare una cosa, generalmente con intento di procurare...