CIARDI, Guglielmo
Maria Cionini Visani
Figlio di Giuseppe, segretario della Contabilità di Stato, e della veneziana Teresa De Bei, nacque a Venezia il 13 sett. 1842. Compiuti gli studi classici secondari [...] di Monaco di Baviera (da dove raggiungeva Berlino), nel 1910 fu a Bruges e a Londra.
Dopo il ritorno a Venezia Comanducci, Ipittori ital. dell'Ottocento, Milano 1934, pp. 145 s.; L'artital. du XIX et XX siècle (catal.), Paris 1935, p. 46; M. e F. ...
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BUONAMICO detto Buffalmacco
Isa Belli Barsali
Di questo pittore fiorentino, attivo nella prima metà del sec. XIV, non si hanno dati sicuri circa la nascita e la morte: il Vasari scrisse, basandosi su [...] nella novella CLXI scrisse che egli "fu al tempo di Giotto e fu grandissimo maestro".
Conosciamo poco della XXXV(1912), pp. 337-362; G. Soulier, Découverte de nouvelles fresques du "Trecento" à Florence, in Revuede l'art ancien et moderne, XXXI ( ...
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CASANOVA, Francesco
Heinz Schöny
Figlio degli attori Gaetano e Giovanna (Zanetta) Farussi (o Faruzi) di Burano, detta la Buranella, fratello di Giacomo e di Giov. Battista, nacque attorno al 1732-33 [...] esposizione a Parigi nel 1761 e da allora, attraverso i suoi quadri (paesaggi, scene di caccia, battaglie), fu in continua ascesa fino a che divenne "peintre du roi"; nel 1763 era stato accettato all'Académie. A Parigi il C. si sposò due volte: nell ...
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BARATTA, Giovanni
Hugh Honour
Figlio di Isidoro, nacque a Carrara il 13 maggio 1670. Allievo di G. B. Foggini a Firenze, pare che abbia studiato anche con M. Soldani, probabilmente per apprendere l'arte [...] già prima del 1725 aveva stabilito il suo studio. Nel 1731 fu creato conte dal duca di Massa, onorificenza assai rara in quell' p. 295; F. Ingersoll-Smouse, La scuipture florentine à la fin du XVII siècle,in Gazette des Beaux Arts,I (1920), p. 229; ...
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CIFARIELLO, Filippo Antonio
Felicita Cifarelli
Figlio di Ferdinando e di Giovanna Rutigliano, nacque a Molfetta (Bari) il 3 luglio 1864, Il padre, mediocre artista poliedrico, trasferì più volte la [...] Poté tuttavia entrare nell'istituto di belle arti di Napoli e fu allievo del pittore G. Toma, nella classe di disegno da del tenore Caruso (in argento cesellato: Parigi, già Palais du Luxembourg).
In patria, a Bari, a Molfetta raccolse durature ...
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FABRE, François-Xavier
Giovanna Robustelli
Nacque a Montpellier il 1° apr. 1766 da Joseph e Catherine Flori (del padre esiste un ritratto presso il Musée Fabre di Montpellier). Verso il 1779, dopo aver [...] Iniziarono così i lavori per la creazione del Musée Fabre, che fu inaugurato il 2 dic. 1828. Dal 1825 al 1826 il in Florence et la France. Rapports sous la Révolution et l'Empire, Actes du colloque (1977), Firenze-Paris 1979, pp. 159-186; P. Bordes, ...
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BENVENUTI, Pietro
Elda Fezzi
Nacque ad Arezzo l'8 genn. 1769. Come egli stesso dichiara nell'elencare le sue opere (Viviaai, 1921) studiò pittura presso il prof. G. Cimica. Nel 1781, essendosi creata [...] con l'Enea che fugge da Troia (che fu poi donato al gen. Du Pont durante l'occupazione francese). Con l'aiuto e ad Arezzo; venne eletto accademico di S. Luca e nel 1803 fu nominato direttore dell'Accademia delle Belle Arti di Firenze. Vi giunse il ...
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GRISONI, Giuseppe
Maria Elena Massimi
Figlio di un fiammingo originario di Mons, nacque a Firenze nell'aprile del 1692 (Gabburri, 1739, cui si fa riferimento quando non altrimenti indicato; Griffo).
Dopo [...] pittura di costume di W. Hogarth.
Nell'ottobre 1720 fu tra i sottoscrittori dell'Accademia londinese fondata da L. s travels di J. Swift (di queste, incise da B. Baron e C. Du Bosc, non rimane traccia). Nel 1728 fornì dodici tavole per il testo A view ...
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CAPPIELLO, Leonetto
BBossaglia
Figlio di Carlo e di Irene Terreni, nacque a Livorno il 9 apr. 1875. Nel 1892 espone due dipinti alla Promotrice di Firenze, ma rivela il suo più genuino temperamento [...] Altre sue raccolte di disegni escono nel 1902 (Gens du monde, numero speciale di L'Assiette au beurre dell'8 e nel 1964 ancora a Parigi nella Bibliothèque nationale.
Il C. fu grafico nato, con un'eccezionale vena umoristica e una singolare capacità ...
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BERTOLA, Antonio
Nino Carboneri
Nacque a Muzzano (Biella) l'8 novembre del 1647. Pur avendo conseguito la laurea in legge, non professò l'avvocatura, ma si diede a studi di matematica e di ingegneria. [...] sett. 1719.
Il fratello del B., Giumo, fu anche ingegnere e compare come "Misuratore et Estimatore generale del Piemonte, II, Torino 1798, p. 261; A. de Saluces, Histoire militaire du Piémont, V, Torino 1818, p. 179; G. Casalis, Diz. stor. statist. ...
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eminenza
eminènza s. f. [dal lat. eminentia]. – 1. a. L’essere eminente, il sovrastare per altezza: l’e. del luogo, della torre; l’e. di una cima. b. Luogo elevato, parte sovrastante: eminenze e cavità, delle quali ne è numero grandissimo...
consiglio
consìglio s. m. [lat. consĭlium, della stessa radice di consulĕre «consultare»]. – 1. Suggerimento che si dà a una persona per risolvere i suoi dubbî o per esortarla a fare o non fare una cosa, generalmente con intento di procurare...